martedì 31 dicembre 2013

Ultime notizie - dall'Italia e dal Mondo / The latest news

31 dicembre '13 - martedì         31st December / Tuesday               visioni post - 3

Esteri / Lettonia
A mezzanotte è scattata l'ora Euro
Il piccolo Stato baltico sarà il 18esimo Paese dell’Eurozona. 
Riga divisa tra orgoglio e scetticismo: «Aumenteranno i prezzi?»

La Lettonia entra nell’Eurozona: da mezzanotte il piccolo Stato baltico sarà il 18esimo Paese a utilizzare la moneta unica europea. Un miracolo nordico, che solo quattro anni pareva impossibile, con il Pil a -18 per cento. Quest’anno, invece, dovrebbe chiudere a +4,2 per cento, stessa percentuale attesa per il 2014. Le autorità ne sono orgogliose, anche se sarà un premier dimissionario a prelevare da un bancomat dopo la mezzanotte la prima banconota in euro: Valdis Dombrovskis ha lasciato l’incarico dopo il crollo del tetto di un supermercato nel centro di Riga, 54 morti, lo scorso novembre. Ma la gente è preoccupata: ancora pochi mesi fa il 58 per cento dei lettoni dichiarava di avere timori per il futuro da euro-Stato, allarmato soprattutto da un possibile aumento dei prezzi, e un po’ dall’idea che con l’uscita di scena del Lat si perderà in qualche modo un pezzo di sovranità. Un timore che echeggia il non facile passato, per niente remoto, da Repubblica sovietica. Ancora nel 1991, Mosca mandava i carri armati per tentare di fermare la dichiarazione di indipendenza. Invano. La Lettonia è diventato Paese membro della Nato e dell’Unione europea nel 2004.  




Il primo gennaio 2014  la Lettonia entra nell'Eurozona

ROMA  -  Politica
Affitti d'oro, il M5S: "E' una legge truffa"
Il governo: "Non hanno capito la norma"
Duro botta e risposta sul decreto legge che riguarda le locazioni 
del Parlamento. I grillini: «Non c’è il tempo per recedere». Palazzo Chigi: «Ci sono sei mesi»
È di nuovo battaglia sugli affitti d’oro. «Abbiamo scoperto una nuova porcata», dice il Movimento 5 Stelle in una nota. «Chi definisce truffaldina norma su affitti d’oro contenuta nel decreto del 27/12, ammesso che sia in buona fede, non capisce quel che legge», replica Palazzo Chigi in un tweet. Ecco il punto del contendere. Secondo i grillini il milleproroghe non dà il tempo materiale per poter esercitare il recesso dai contratti. È una legge truffaldina che ha l’effetto di neutralizzare la norma anticasta del M5S, rendendo di fatto impossibile disdire le locazioni milionarie». È quanto scritto in una nota diffusa dal gruppo M5s della Camera che fa riferimento ad un post del portavoce Riccardo Fraccaro. 

VATICANO
Papa Francesco: "Aiutiamo chi è in difficoltà

Monito contro l'indifferenza e l'egoismo nel "Te Deum" con cui nella basilica di San Pietro il Pontefice traccia un bilancio del 2013 e indica le priorità per il nuovo anno

Capodanno nel mondo:  tutte le foto qui sotto

>>>>>>Foto I primi auguri dall'altra parte della Terra

I festeggiamenti per il capodanno 2014 al Colosseo

I festeggiamenti di Capodanno a Roma, al Colosseo

Sport 
Schumacher; "Futuro ancora incerto", dopo 
la spaventosa caduta con gli sci nelle Alpi francesi
Parla Sabine Kehm, la portavoce del pluricampione di Formula Uno ferito in un incidente sugli sci: «È in condizionistabili.Ha passato una notte tranquilla - si è limitata a dire - non ci sono stati peggioramenti».
«Schumacher è stato monitorato tutta la notte e il fatto che la pressione intracranica non sia aumentata è positivo. Le sue condizioni restano però critiche e sul futuro non ci si può ancora sbilanciare», ha aggiunto Sabine Kehm. 

Lucianone



domenica 29 dicembre 2013

Riflessioni - Perchè i forconi? / Sul film 'La grande bellezza'

29 dicembre '13 - domenica         29rh December / Sunday                 visioni post - 3

(da 'la Repubblica' - 13 / 12 / 2013 -  'L'Amaca' / Michele Serra)
Fanno paura, i forconi, a partire da quel nome truce e autodenigra-
torio che un leader intelligente cambierebbe da subito, diffidando i
media dal suo uso.  Ma fa paura anche che Enrico Letta definisca 
quanto sta accadendo "un attacco al principio di rappresentanza". 
Perchè non è un attacco. E' una presa d'atto.    E' la diretta conse-
guenza del fatto che la rappresentanza politica non copre, oramai, 
che una parte (non so neanche dire se maggioritaria) della società 
italiana. Questo avevano detto le ultime politiche: che i non rappre-
sentanti sono una impressionante moltitudine. E che quella moltitu-
dine, a meno  di miracolose  auto-rappresentazioni non violente (il
grillismo è un tentativo goffo e pieno di difetti di neopolitica: giusto
criticarlo, impossibile cancellarlo) è alla mercè  dei ceffi  e dei me-
statori  che vediamo in azione in questi giorni. Le "larghe intese",
a dispetto del loro nome, sono un disperato tentativo   di arrocco,
danno l'idea di una classe dirigente assediata  e  così anchilosata
nei suoi difetti che non è riuscita a fare una nuova legge elettora-
le nonostante lo abbia strapromesso, e a conti fatti spergiurato.
Come si può sperare che i mai rappresentati, e i non più rappre-
sentati, si inchinino a un principio di rappresentanza che rappre-
senta altri, non loro?

... penso anche io che "La grande bellezza" sia un magnifico, 
potentissimo film.   Mi aveva colpito, quando uscì nelle sale, 
l'accoglienza piuttosto gretta che buona parte della critica na-
zionale gli aveva riservato, e mi rende felice  il suo successo
internazionale, fuori dalle mura della nostra affaticata provin-
cia. Sorrentino (il regista) - scrive Curzio Maltese - racconta
la decadenza italiana come "una colossale perdita di tempo
e di occasioni". E' così: nel film la bellezza di Roma è l'inuti-
le quinta di un carosello vacuo, senza senso e senza meta.
La bellezza, percepita con indifferenza o malamente intravi-
sta da protagonisti storditi dalla propria deriva, concentrati
solo sul sè, è la vera occasione perduta. Allora, forse, non è
per caso che il film all'estero sia applaudito senza le riserve
che lo hanno accolto in patria.   Le cose belle ci passano ac-
canto - o ci languono attorno - con scarse possibilità di scal-
fire la nostra apatia. Bellezza decrepita , non curata, o bel-
lezza tradita , non riconosciuta.  Scrive Valerio Magrelli in
Geologia di un padre, se Cristo tornasse in questa Italia lo
inchioderebbero a una croce di alluminio anodizzato.
(da 'la Repubblica' - 15 / 12 / '13  -  'L'Amaca' / M. Serra) 

Lucianone 

Economia / Italia - Dati Inps 2008-2012

29 dicembre '13 - domenica        29th December / Sunday                   visioni post - 2

Per le fasce basse crollo di posti e salari
Operai giù del 5%, quadri su dell'11.5%
  
(da 'la Repubblica' - 13/12/2013    Agnese Ananasso)
L'Italia si avvia a diventare sempre più un Paese nel quale il numero di chi
comanda, organizza  e dirige supera quello delle persone che "fanno", pro-
ducono, si sporcano le mani. Un mondo del lavoro che potrebbe trasformar-
si in un apparato  pieno  dell'esperienza degli ultracinquantenni, ma senza 
giovani a cui pasare il testimone. A dirlo sono i dati Inps sui dipendenti pri-
vati (non agricoli), relativi agli anni 2008-2012, elaborati per Repubblica 
dalla società di ricerca Datalavoro.
In cinque anni in Italia si sono persi oltre 400mila posti di lavoro dipendente, 
pari a una flessione del 3,3%, concentrata nelle fasce più "umili", lavorativa-
mente parlando, cioè tra giovani apprendisti (-158 mila, pari al 25% in meno)
e operai /- 336 mila, ovvero - 5%).  Mentre però nel primo caso solo il 3,8%
era dipendente, nel secondo il dato è più preoccupante perchè oltre la metà
era contrattualizzata:  quella delle tute blu, dunque, è stata la categoria che
ha pagato più di ogni altra la crisi, specialmente nel settore delle attività ma-
nifatturiere e delle costruzioni.
La crisi, al contrario, ha portato al boom di nomine, promozioni, gratificazioni
professionali di chi lavora ai piani alti: le posizioni dirigenziali  sono infatti di-
minuite  di appena l'1,6% in cinque anni, mentre i quadri sono addirittura cre-
sciuti del l'11%. Un dato che si porta dietro il fattore dell'età.    "Le aziende
non assumono, per cui non c'è ricambio generazionale - spiegano da Datala-
voro. I dipendenti più giovani  sono quelli  che  hanno sofferto  di più questa 
crisi, mentre gli anziani si sono stabilizzati se non addirittura rafforzati".
Così, da una parte si assiste a una diminuzione dei contratti a tempo indeter-
minato tra i 15-24ennni (-31%), tra i 25-34enni -(18,9) e addirittura tra i 35-
44enni (-4,2%), dall'altra a un incremento quasi speculare tra i 45-54enni
(+14%) e tra gli ultra 55enni (+33%).

Lucianone.

venerdì 27 dicembre 2013

Sport - calcio / Serie B - 20^ giornata 2013/14

27 dicembre '13 - venerdì          27th December / Friday             visioni post  -  2

Risultati delle partite
Bari       1    Empoli       0     Juve Stabia   1      Lanciano   1     Latina    0
Spezia   2    Cittadella   1     Brescia          2      Carpi         3    Cesena   0

Modena   0      Padova  2     Palermo    1     Reggina   1     Trapani    1     Varese
Pescara   1      Siena     2      Ternana   0     Avellino    1     Crotone   0      Novara
                                                                                                                  (dom. 19/01/14)
Classifica
PALERMO   37  / Empoli   36  /  Pescara, Avellino   34  /  Crotone   32  /
Cesena, Lanciano, Spezia   30  /  Brescia, Trapani   29  /  Siena   28  /  Carpi, Latina   27  /
Varese   26  /  Modena, Cittadella   21  /  Novara, Bari   20  /  Ternana   19  /  Padova   18  /
Reggina   14  /  Juve Stabia   9

Lucianone

giovedì 26 dicembre 2013

Ultime notizie - dall'italia e dal Mondo / The latest news

26 dicembre '13 - giovedì       26th December / Thursday              visioni post  -  2

Lombardia
Cromo 1400 volte sopra i limiti
sull'autostrada  Milano - Brescia
La sostanza tossica scoperta sotto la terza corsia nella zona di Castegnato, in provincia di Brescia. La denuncia dell'Arpa che ha effettuato le rilevazioni. Il sindaco del paese: "Nessun rischio per la falda acquifera"
L'Arpa di Brescia ha scoperto scorie di cromo sotto l'autostrada A4 in territorio di Castegnato. In particolare la terza corsia autostradale sarebbe stata realizzata sopra scorie industriali altamente tossiche. "Abbiamo fatto questo intervento sull'attraversamento della Tav, trovando cromo nei terreni analizzati" ha confermato la direttrice dell'Arpa di Brescia, segnalando che "le concentrazioni di cromo sono 1.400 volte oltre i limiti di legge".

Secondo il sindaco di Castegnato (Brescia) Giuseppe Orizio, il cromo non avrebbe però raggiunto le falde acquifere del paese. "L'acqua che bevono gli abitanti di Castegnato è sicura - sottolinea il primo cittadino - Non ci sono tracce di cromo, nonostante il nostro territorio per anni sia stato abusato di discariche illegittime".

USA  -  economia
Obama firma la legge sul budget / Nuovo record per Wall Street 

l presidente americano ha dato il via libera al compromesso raggiunto al Congresso sulla legge finanziaria. La Borsa di New York registra il 50esimo rialzo record


Ucraina 
Giornalista pro-Ue picchiata selvaggiamente
Aggredita in auto, trauma cranico e molte lesioni. E' successo la notte di Natale, mentre la donna si trovava in auto nella periferia di Kiev. La condanna della Ue e del governo degli Stati Uniti. Intanto nel paese si è riaccesa la protesta. Centinaia in piazza
Ucraina: giornalista pro-Ue picchiata selvaggiamente/    immagini

La donna ha filmato la sua aggressione
KIEV - Una giornalista ucraina filo-europea è stata selvaggiamente picchiata la notte del 24 dicembre a Kiev. Lo ha reso noto il sito online della sua testata, l'Ukrainska Pravda. Tetyana Chornovil, questo il nome della cronista che ha scritto articoli molto critici nei confronti del presidente Viktor Yanukovich e dei suoi più stretti alleati, stava guidando quando due uomini l'hanno costretta a fermarsi alla periferia di Kiev e l'hanno picchiata. 

METEO  -  Italia
Maltempo e neve al nord, vento al sud  / Cortina isolata e
al buio per ore / Un morto fuori pista a Bardonecchia / A Genova
50 sfollati: crolla muro, travolte auto / Mareggiata a Rimini / 
Acqua alta a Venezia 
La perturbazione arrivata dal nord il giorno di Natale rende difficile i trasporti e crea disagi in tutto il Paese. Previsto un generale miglioramento delle condizioni meteo

Vaticano
Papa Francesco: "Prego per i perseguitati della fede"
Nel giorno di Santo Stefano, primo martire della chiesa, appello di Francesco per chi viene discriminato per la fede
Papa: una preghiera per i cristiani perseguitati

Roma
Shalabayeva con la figlia a Roma / "Grazie Italia, non so se resterò"

La moglie del dissidente kazako che era stata
espulsa lo scorso maggio: "Ho temuto per la vita di mia

figlia. Sono felicissima e ringrazio il ministro Bonino"


Lucianone

domenica 22 dicembre 2013

Sport - calcio / Serie A - 17^ giornata 2013/14

22 dicembre '13 - domenica       22nd December / Sunday      visioni post - 2                                                             

Risultati delle partite
Livorno    1     Cagliari   1       Bologna   1      Atalanta   1     Roma      4
Udinese   2      Napoli     1       Genoa     0      Juventus   4     Catania   0

Sampdoria   1      Sassuolo      0      Torino    4      Verona   4     Inter     1
Parma          1      Fiorentina   1       Chievo   1      Lazio      1     Milan   0

Classifica

JUVENTUS   46  /   Roma   41  /   Napoli  36  /   Fiorentina   33  /   Inter   31  /
Verona H.   29  /   Torino   25  /   Parma, Genoa, Lazio, Udinese, Cagliari   20  /
Milan   19  /   Sampdoria, Atalanta   18  /   Chievo, Bologna   15  /   Sassuolo   14  /
Livorno   13  /   Catania   10


 

 

 Non a caso per tutta Verona-Lazio Petkovic (allenatore Lazio) non si siede mai:
la sua panchina è incandescente. Ma, appunto è sua, ancora. Lotito aspetta che
il Basilea liberi Yakin, e solo se la situazione precipiterà chiamerà un traghettatore,
Reja, Di Carlo, Bollini o Inzaghi (Simone). Certo, altro che Europa: la terz'ultima è
sotto 6 punti, e il 4-1 del Verona è lo specchio dei meriti dei veneti, ma soprattut-
to dei demeriti dei demeriti dei laziali, che non giocano male, ma crollano alla mini-
ma difficoltà. "Il Verona ha segnato 4 gol con 5 tiri", lamenta Petkovic: ma se il pri-
mo è già dopo 4', con Toni che incorna libero e bello sulla punizione spiovente di
Jorginho, molto non va. La Lazio regisce e pareggia con Biglia su corner, ma è pe-
nalizzata da un prato che potrebbe invidiare la levigatezza di un campo di patate.
Il Verona ha i cingoli invece.
Marcatori / serie A
14 Reti     Rossi (5 rigori)  -  Fiorentina
11      "       Tevez (1 rigore)  -  Juventus
10      "       Palacio               -  Inter
9       "        Higuain (3 rigori)  -  Napoli,  Cerci (4 rigori)  -  Torino
8       "       Callejon  -  Napoli,  Immobile  -  Torino 

Commento
(di Lucianone)
Chi l'avrebbe detto, ad inizio campionato, che Milan e Lazio si
sarebbero trovate ad annaspare dietro a squadre come Torino e
addirittura Verona Hellas? Chiaramente il campionato andrà 
ad evolversi continuamente, e tra un mese e mezzo due le cose
potranno cambiare, magari anche di parecchio.
Continua... to be continued... 

LAVORO / Trovolavoro: occasioni e opportunità

22 dicembre '13 - domenica       22nd December / Sunday                    visioni post - 9

(da ' Corriere della Sera' di venerdì - 20/12/2013)

Occasioni della settimana
Microsoft  /  15 neolaureati 
Microsoft sta avviando le selezioni per assumere a Milano e a Roma
15 neolaureati da non più di 12 mesi in ingegneria, economia e materie
umanistiche, da inserire in tre aree: i SERVIZI, il MARKETING e le
VENDITE, attraverso il programma Mach (Microsoft Academy for College Hires),
un contratto di apprendistato di 2 anni che partirà a giugno e che prevede un
intenso percorso di formazione.
Epo  /  200 ingegneri e scienziati
Epo, l'Organizzazione europea dei brevetti (European patent organisation) -
creata dalla Convenzione europea dei brevetti - ha programmato di inserire
nel 2014 duecento ingegneri e scienziati per posizioni a Berlino, Monaco e 
all'Aia. Oltre alla buona opportunità professionale, è allettante lo stipendio:
da 4200 a 8000 euro al mese rispetto alla diversa anzianità ed esperienza.
Gruppo Scai  -  125 'new entry'
Il gruppo Scai prevede 125 nuovi ingressi. Si tratta di: junior per lo sviluppo
su sistemi mobile IOS, Android e embedded e Sas base; senior sviluppatori e
architetti Java specialisti di datawarehouse e business intelligence, business
project manager, sistemisti networking, customizzatori SAP; 45 laureati in
stage nello sviluppo software.
Iglesias  (Sardegna)  -  Bioedilizia: 110 offerte
Sono più di 110 le assunzioni che dovrebbe fare la mantovana Renovo 
a partire dal 2014. Risorse che serviranno per la costruzione di un  im-
pianto di bioedilizia a Iglesias, nell'area della fabbrica ex Rockwell Italia.

Lo sport cerca più di 1.650 talenti
Potreste essere le persone giust per le aziende che operano, a più livelli 
(retail, produzione, export etc) nel settore sportivo. Per inserirsi in que-
sto segmento è spesso considerato titolo preferenziale  la pratica di uno
o più sport. L'insegna francese Decathlon evidenzia, già nel sito dedica-
to al recruiting (http://decathlon-careers.it/), l'orientamento verso perso-
ne amanti dello sport.  
Un ambito molto dinamico è quello dell'Abbigliamento e degli accessori.
Adidas Group, a cui fanno capo anche i brand Reebook e Taylor- Made,
ha attualmente oltre 1.400 posizioni aperte in campo internazionale (http://
careers.adidas-group.com/) mentre Nike ricerca 80 figure nelle aree vendite,
comunicazione, finance e operations (http://jobs.nike,com/). 
Puma (http://about.puma.com/careers/) seleziona 20 professionisti per i
comparti sales, graphic design e visula merchandiser e Asics (http://www.
asics.co.uk/careers) 31 addetti retail (principalmente store manager e store
supervisor). Head  ha in programma l'inserimento di 10 soggetti nelle divi-
sioni marketing, ecommerce e product development (http://www.head.com/
corporate/jobs.php) e Babolat, nome di riferimento nel mondo del tennis,
è a caccia di 4 risorse per l'headquarter di Lione ( http://www.babolat-jobs.
com/).
Opportunità interessanti   provengono anche  dalle società di selezione e
dalle agenzie per il lavoro. Adecco ha 40 ricderche aperte (www.adecco.it):
si spazia da sarti e cucitori per la confezione  di abbigliamento tecnico a  
impiegati presso club sportivi.  Articolo1 ha il mandato di individuare 38
professionisti: 10 addetti alla vendita, 2 buyer, 4 production leader, 1 ex-
port manager, 3 floor manager (fashion@articolo1.it), 10 fisioterapisti, 3
medici dello sport e 5 dietologi (sanita@articolo1.it).
Umana valuta le candidature per 20 risorse da inserire nel retail (sistema-
moda@umana.it) mentre Page Personnel cerca uno sviluppatore, una se-
gretaria e un contabile internazionale (www.pagepersonnel.it).

Lucianone

SCIENZE / Archeologia - Museo di Isernia: esposizione di Fossili

22 dicembre '13 - domenica      22nd December / Sunday                 visione post - 7

In Molise rinoceronti e ippopotami
del Paleolitico / Così mangiava l'uomo...
Fossili esposti al museo di Isernia, che dà lavoro a 25
giovani ricercatori / Il direttore dei Beni culturali: i giovani
sono assistenti alle visite e realizzano i gadget in vendita.

(da 'Corriere della Sera' - 20 dicembre 2013 / Paolo Conti)
Roma -  
I resti sono tanti, circa 5.000, spettacolari e spettrali: zanne di elefante, canini di
ippopotami, le corna ramificate dei megaceri e quelle dei bisonti. Ma sono stati
censiti anche bisonti. Un mare bianco che ricorda "Balkan Baroque" (l'installa-
zione-performance con cui Marina Abramovic vinse nel 1997 il Leone d'oro alla
Biennale d'Arte di Venezia: un mucchio di ossa che l'artista ripuliva). E in mezzo
a zanne e canini, molte pietre lavorate: punte di frecce, rasoi rudimentali. 
Nel cuore dell'Isernia di oggi, 650mila anni fa i cugini molisani dell'Homo Heidel-
bergensis mangiavano carne cruda di enormi animali feriti o già sbranati da altre
bestie. Soprattutto raggiungevano le ossa, le spezzavano e si nutrivano del midol-
lo . Finito il pasto, gettavano i colossali resti in una parte del fiume Volturno che
oggi non esiste più: in quel letto prosciugato da decine di migliaia di anni è stato
ritrovato un materiale veramente unico intorno al quale il Museo nazionale  del
Paleolitico di Isernia ha aperto nell'aprile 2012 un primo padiglione espositivo.
E ora ha inaugurato un secondo,, innovativo spazio didattico di 8oo metri qua-
drati.  -  Un linguaggio semplice ma scientificamente accurato, adatto sia agli 
adulti che ai bambini, con indicazioni  in  inglese e italiano.  Molte fedeli rico-
struzioni della vita degli ominidi di 650 mila anni fa, a partire dalle capanne.
E un percorso sospeso a pochi centimetri dalla superficie degli scavi, circa
300 metri quadrati. Altri 700 sono attualmente in corso di scavo.
Già tutto questo rappresenterebbe un bel traguardo, per Isernia e per il suo
territorio. Infatti dall'aprile 2012 a oggi  i visitatori sono stati 11 mila per una 
città che conta 22 mila abitanti.  Ma c'è un altro dato di notevole importanza. 
Come spiega Gino Famiglietti, direttore regionale dei Beni culturali  del Mo-
lise, grazie ai parenti isernini dell'Homo Heidelbergensis sono stati creati 25
posti di lavoro: 5 giovani archeologi molisani  lavorano  al  Museo nazionale
del Paleolitico mentre  altri venti universitari  sono impiegati   negli altri siti 
museali  del Molise:    le aree  archeologiche  di  Pietrabbondante, Sepino e
Larino, il Castello Pandone di Venafro, il Museo archeologico di Isernia.
Spiega Famiglietti: "I giovani, tutti laureati in paleontologia, sono eccellenti
assistenti didattici alle visite e aiutano ad avvicinarsi  a un percorso che vo-
lutamente è spettacolare. Perchè la conoscenza è anche allegria, piacere in-
tellettuale. E sempre a questi rgazzi abbiamo affidato i servizi aggiuntivi: per
esempio sono loro a ideare e a realizzare gli oggetti ricordo in vendita nel ne-
gozio del museo. Ho sempre pensato che le società esternr generalmente ar-
rivano, prendono molto alla realtà locale e danno in cambio pochissimo. Noi
abbiamo il dovere di offrire un'opportunità ai giovani che si laureano, altri-
menti fatalmente se ne andranno via. Qui sperimentiamo la possibilità, per
i ragazzi, di far coincidere la ricerca con la nascita  di una piccola  impresa
culturale".   -   Famiglietti si sofferma soprattutto sul rapporto dell'offerta
didattica con i bambini:    "In questo museo scoprono il valore e il piacere
della manualità, che sta gradualmente scomparendo.  Noi spieghiamo per
esempio come quegli uomini costruivano i loro utensili". Si ricorre a meto-
di divulgativi ma anche  capaci  di attirare l'attenzione: un touchscreen ri-
produce la superficie e se un qualsiasi osso viene toccato, si ascolta il ver-
so dell'animale al quale quel pezzo appartiene. Nello stesso tempo si colo-
rano gli altri pezzi che lo componevano. Una specie di puzzle sonoro, insom-
ma".
Ora si aspetta un aumento del flusso turistico e, magari, altre assunzioni 
di laureati. L'Homo Heidelbergensis nella sua versone isernina, che fre-
na la fuga dei cervelli molisani. Chi l'avrebbe mai detto.







Lucianone

sabato 14 dicembre 2013

Sport - calcio / Serie B - 18^ giornata 2013 /14

14 novembre '13 - sabato           14th November / Saturday

Munoz fa volare in testa il Palermo.
Crotone al terzo posto.

Diciottesima giornata: i rosanero battono 3-1 il Cittadella e conquistano in solitario il primo posto. Per l'Empoli di Tavano e compagni solo uno 0-0. I calabresi vincono a Latina 3-2 e scavalcano Avellino e Lanciano (domani contro il Pescara)

La diciottesima giornata di serie B ha il colore rosanero del Palermo. La squadra di Iachini non si ferma più e conquista in solitario il primo posto della classifica. Eroe del giorno è Munoz, autore di una doppietta;. Passo falso dell'Empoli in casa; non va oltre lo 0-0 con il Cesena, mentre il Crotone vince 3-2 a Latina. Finisce 4-0 tra Varese e Spezia, un risultato che costa caro al tecnico Stoppa, esonerato a fine partita. Nell'antipasto di venerdì il Siena ha battuto 2-0 la Reggina. Domani alle 12.30 è in programma Lanciano-Pescara.

Risultati delle partite
Reggina   0    Bari     2     Empoli    0    Juve Stabia    1    Latina      2    Modena   0
Siena       2    Carpi   2     Cesena    0     Novara          2     Crotone   3    Brescia    1
    
Padova      1    Palermo     3     Trapani    1    Varese   4     Lanciano    0
Ternana   1    Cittadella   1     Avellino   1     Spezia   0    Pescara       1

Classifica
PALERMO    34  /   Empoli   33   /   Crotone, Pescara   31  /   Lanciano, Avellino   30   /
Varese, Cesena, Latina, Trapani   26   /   Siena, Spezia   24   /   Brescia   23   /  
Carpi, Modena   21   /   Novara   20   /   Bari, Ternana   19   /   Cittadella, Padova   17   /
Reggina   13   /    Juve Stabia   8 


Continua...

giovedì 12 dicembre 2013

Riflessioni - Come aiutare i pachidermi

12 novembre '13 - giovedì         12th November / Thursday


Si spera che gli elefanti saranno salvi. Il bracconaggio di avorio
sarà infatti un "grave crimine". E' l'accordo raggiunto dopo molte 
riunioni dal congresso dell'Unione mondiale per la conservazione
(Iucn) in Botswana, siglato da Paesi africani e nazioni come Cina,
Filippine, Malesia Vietnam e Thailandia. 
"La finestra di possibilità per combattere il commercio illegale di
avorio sta per finire. Si tratta di unire le forze di Africa e Asia per
proteggere questa specie", ha detto il presidente Ian Khama.
Con questo accordo si spera di sbloccare la cooperazione tra gli
Stati per proteggere i pachidermi. In Africa ci sono tra 400.00 e
650.00 elefanti e se non si argina in fretta il traffico illegale,  le
previsioni dicono che i bracconieri ne uccideranno circa il 20%
in dieci anni. Solo nel 2011 circa 25.000 elefanti sono stati fatti
fuori per l'avorio, che poi viene venduto sul mercato asiatico.
Il testo prevede tra l'altro che i singoli Stati mettano all'opera
sanzioni  più  pesanti, investimenti di fondi  e  risorse tecniche 
adeguate. Gli elefanti, forse, ora saranno un poco più sicuri. E
i rinoceronti?
( da 'la Repubblica' - 5/12/'13 - "GIOVEDI'" - Francesco Malgaroli)

Lucianone

martedì 10 dicembre 2013

Ultime notizie - dall' ITALIA e dal MONDO

10 novembre '13 - martedì       10th November / Tuesday

Società - ITALIA
Il movimento dei 'Forconi' si espande nelle città
italiane / Le tensioni e polemiche aumentano.

Forconi, sale la tensione. Alfano: "Non consentiremo la messa a fuoco delle città"

Sciopero forconi, seconda giornata. Caos in tutta Italia. Dopo i disagi e i tafferugli di ieri, ecco la situazione da Nord a Sud. Il leader minaccia: "Se passa la fiducia assedio a Roma". Alfano: "Non consentiremo la messa a fuoco delle città". Berlusconi: "Il governo convochi subito le associazioni di categoria"
Roma, 10 dicembre 2013 - Sciopero forconi, continua la mobilitazione in tutta Italia. Roma blinda i palazzi del potere e il ministro dell'Interno, Angelino Alfano,ha convocato un vertice al Viminale con le forze dell'ordine sulle manifestazioni di protesta. Il prefetto di Torino, dove la tensione è alle stelle, annuncia: "Abbiamo chiesto rinforzi". 
LA MINACCIA - “Se domani sarà votata la fiducia al governo e i politici non resteranno a casa, ci organizzeremo in questi giorni per indire la prossima settimana una manifestazione a Roma che porti milioni di persone. Sarà un assedio pacifico e concorderemo il percorso con le forze dell’ordine, ma siamo disposti a restare fin quando i politici non andranno via”. Lo ha annunciato Danilo Calvani, leader del movimento. Tensioni ed esasperazioni sociali da Nord a Sud
MILANO
Forconi, occupato piazzale Loreto

Tensioni per il blocco del traffico

Il presidio si è sciolto intorno alle 19. I manifestanti si sono dati di nuovo appuntamento per mercoledì mattina


Sindacato - ITALIA

La Cgil: «Lo sciopero generale
non è più il modo di difendere i diritti»

Camusso: “Di scioperi generali ne abbiamo già fatti molti, ora bisogna sperimentare forme di protesta non esclusive”

Lo sciopero generale non basta più. E’ la stessa leader della Cgil Susanna Camusso ad affermarlo: «In una situazione di crisi come questa si tratta di uno strumento non più sufficiente a esprimere la protesta dei lavoratori». Da una parte bisogna fare i conti con le difficoltà economiche di chi il posto ce l’ha, ma spesso non può più contare su bonus e straordinari. Senza contare che in una situazione di domanda ridotta al lumicino fare danno all’azienda vuol dire mettere a rischio i posti di lavoro più di quanto non lo siano già. Dall’altra c’è il fatto che molti semplicemente non possono scioperare perché il posto non ce l’hanno in quanto disoccupati.
IL QUADRO – Nell’attuale quadro economico e sociale «non è più sufficiente evocare lo sciopero generale come unica modalità in cui si determina il conflitto sul tema del lavoro», ha così constatato Camusso in un passaggio di un intervento a un convegno sulla rappresentanza nel lavoro e in politica. «L’idea di una forma di protesta che riguarda solo una parte del mondo del lavoro non è più sufficiente – ha argomentato ancora la segretaria generale della Cgil –. Oggi bisogna fare i conti con la difficoltà economica dei lavoratori, con le tante differenze tra chi ha lavoro, chi è in cassa integrazione e chi è disoccupato».
I FRONTI - In realtà i fronti di tensione che stanno per esprimersi attraverso lo sciopero sono numerosi. Imminente la protesta del settore edile, in contemporanea in diverse città venerdì prossimo. Il 16 dicembre toccherà al trasporto pubblico locale. Ma la Cgil a questo punto si interroga su forme alternative di protesta “di scioperi generali ne abbiamo fatti molti – ha concluso Camusso – ora bisogna verificare la possibilità di sperimentare forme altrettanto efficaci ma non esclusive, che abbiano la capacità di unificare il mondo del lavoro».

SUDAFRICA

LA COMMEMORAZIONE PER mANDELA - ALLO STADIO DI SOWETO ANCHE IL PREMIER LETTA

Johannesburg , i grandi della Terra
alla commemorazione di Nelson Mandela

Presenti un centinaio di capi di Stato. L’inno, la pioggia, poi: «Viva Madiba!». E lo stadio si infiamma. Obama: «Gigante della storia».

I leader mondiali, dal presidente statunitense Barack Obama al leader cubano Raul Castro, si sono uniti oggi a migliaia di sudafricani per rendere omaggio a Nelson Mandela, scomparso giovedì scorso all’età di 95 anni, e alla sua capacità di costruire un ponte tra nemici superando le differenze politiche e razziali.

Lucianone

Sport - calcio / Serie A - 15^ giornata 2013/14

10 novembre '13 - martedì             10th November / Tuesday

Risultati delle partite
Bologna    0     Livorno   2    Napoli     3      Roma          2     Cagliari   2
Juventus   2     Milan     2     Udinese   3      Fiorentina   1     Genoa     1

Sampdoria   2       Sassuolo   0      Torino   1     Verona     2     Inter      3
Catania        0       Chievo      1      Lazio     0     Atalanta   1     Parma   3

Classifica
JUVENTUS   40  /   Roma   37  /  Napoli   32  /  Inter   28  /  Fiorentina  27  /
Verona   25  /  Torino, Genoa   19  /  Milan, Parma, Cagliari   18  /
Lazio, Atalanta, Udinese   17  /  Chievo   15  /  Sampdoria, Sassuolo   14  /
Livorno   13  /  Bologna   12  /  Catania   9




Lucianone

lunedì 9 dicembre 2013

Intervista - Scrittore Idelfonso Falcones / "Sparito il senso del limite"

9 dicembre '13 - lunedì           9th December / Monday              visioni post  -  5

I libri e le banche, la Spagna e l'Italia:
"Ci governa la finanza, non la morale".
"Il fascino delle donne è che possono essere 
al contempo fragili e fortissime=.

(Da 'Corriere della Sera' - 10/11/2013 - LA LETTURA / Paolo Beltramin)
Di professione fa l'avvocato. Dal suo studio legale, nel centro di Barcellona, 
Ildefonso Falcones ha osservato ascesa e caduta di una nazione che in pochi
anni è passata da icona di progresso a piazza stracolma di giovani indignati e
senza lavoro. Ma lui a quel milagro, un miracolo  apparentemente inarresta-
bile, non aveva mai creduto davvero:  "Anzi, era proprio l'idea che non ci si 
dovesse mai fermare a farmi paura. E se all'improvviso qualcosa si fosse in-
ceppato? Eppure nessuno - politici, economisti, grandi intellettuali - in quegli
anni tanto frenetici aveva mai pensato che  la corsa  al progresso, alla fama,   
alla ricchezza, forse avrebbe bisogno di un limite".
Nel tempo libero Falcones, classe 1959, scrive romanzi di almeno 700 pagine, 
che hanno venduto oltre sette milioni di copie.   "Mi piacciono le storie forti,
con un linguaggio chiaro, che riescano  a catturare  il lettore: in ogni pagina
dev'esserci qualcosa di nuovo". Eppure i suoi libri non sono legal thriller se-
riali. Nè, giura, gli è mai passata per la testa la trama di un giallo all'inglese.
No, quando esce dal tribunale e si rifugia nel suo studio a scrivere, Falcones
viaggia indietro nel tempo. Anche se dalla porta  filtra  il rumore dei quattro
figli che giocano  alla PlayStation  o  della moglie che prepara la comida, lui 
ogni giorno se ne sta un paio d'ore nella Catalogna del Basso Medioevo, o
nell'Alpujarra dei Moriscos, o nella Siviglia romantica e in declino del Set-
tecento, dove nacque il flamenco.
E' lì , nella capitale della prima globalizzazione, punto d'incontro tra il Vecchio 
e il Nuovo Mondo, che è ambientato il suo terzo romanzo, La regina scalza,
in uscita da Longanesi. Racconta le vite intrecciate di Caridad, ex schiava fug-
gita dalla colonia spagnola di Cuba, e di Milagros, ragazza gitana infelicemen-
te innamorata. Sullo sfondo, le corti di re e principi, ma soprattutto la miseria
e il sogno di indipendenza di un popolo oppresso.  "Le regole d'ingaggio sono 
sempre le stesse: nei miei romazi storici tutto è esistito davvero tranne i pro-
tagonisti. Così posso avere il massimo di libetà narrativa, ma in un contesto 
che è assolutamente reale. Io mentre scrivo mi sento a mio agio e mi diverto,
il pubblico è contento, e anche l'editore. Perchè dovrei cambiare formula?".
La seconda vita di Falcones comincia nel 2006. Dopo sei rifiuti, e una decina
di riscritture, finalmente trova un editore, Grijalbo. che accetta di pubblicare
la sua opera prima, La cattedrale del mare. Sette anni dopo, seduto al tavoli-
no di un bar mentre beve  un altro calice di vino tinto, ormai si sente di casa 
in Italia.   L'ha girata in lungo e in largo, per presentare i suoi libri e magari 
approfittarne per tifare i blaugrana a San Siro (e può raccontare ogni azione
di ogni partita con lo stesso entusiasmo, solo della semifinale contro l'Inter
di Mourinho non ricorda più nulla).::
P. Beltramin  -  'Recensendo "La cattedrale del mare", Bruno Arpaia ha
confessato: L'ho letto in meno di due giorni--- Sarò forse un cattivo critico?
Lei cosa gli risponderebbe?'
I. Falcones   -  'Che al contrario, secondo me Arpaia è davvero un grande 
critico. R mi piacerebbe che anche gli altri condividessero il suo giudizio.'  
P. Beltramin - 'Le intressa davvero cosa scrivono i critici? Di solito chi 
riesce a vendere milioni di copie, davanti alla prima stroncatura annun-
cia al mondo che  delle recensioni  non gliene  importa  niente, che ha 
smesso da tempo di leggere i giornali...
I. Falcones   -  'E invece io penso che ogni autore , piccolo o grande, di
successo o sconosciuto, legga avidamente tutto quello  che scrivono su
di lui. Però penso anche che se un critico  dice  che un libro non vale
niente, e poi quel libro piace a milioni di persone, vuol dire che cè un
problema. E mi chiedo: di chi è il problema? Del libro o del critico?'
P. Beltramin  -  'Magari potrebbe essere dei lettori?'.
I. Falcones  -  'No, secondo me no. I lettori non sono ami il problema.
Anzi, è il contrario: è grazie ai lettori che esiste la letteratura'.
P. Beltramin  -  'Anche nella "Regina Scalza" ci aspettano avventure
e intrighi, passioni  e  colpi di scena, lungo una tradizione  che va da 
Dumas a Ken Follett.  Un ingrediente della sua formula, però, stavolta 
è cambiato. Perchè ha scelto due protagoniste femminili?'
I. Falcones  -  'Quello che mi affascina delle donne , e non solo di quelle
del passato, è che possono essere al contempo fragili e fortissime. Le mie
eroine, Caridad e Milagros, apparentemente non hanno nulla: sono pove-
re, sole, disperate. Ma il loro coraggio, la loro dignità le porteranno lon-
tano. Forse perfino alla libertà.   Io credo che la loro sia una storia che 
oggi vale la pena di essere raccontata; almeno, posso dire che per me  è
stato molto appassionante.'
P. Beltramin  -  'Gli anni più cupi del Settecento spagnolo assomigliano 
davvero al nostro tempo?'.
I. Falcones  -  'Non credo che nel mondo di oggi ci siano meno ingiustizie.
E drammi vissuti dalle protagoniste del mio romanzo - come il mercato delle
vite umane, o l'amore che si trasforma in violenza - potrebbero essere traspor-
ti anche nel XXI secolo. Quello che è cambiato, rispetto ad allora, è la perce-
zione che abbiamo di queste ingiustizie: oggi almeno non siamo più rassegna-
ti. Non è molto, ma è pur sempre qualcosa.'
P. Beltramin - 'La prima volta che è venuto in Italia per presentare "La catte-
drale del mare", nel 2007,  il miracolo spagnolo sembrava non dover finire mai.
Eppure lei disse nelle interviste: non siamo all'inizio di un nuovo "Siglo de Oro",
ma aggrappati a una bolla che sta per esplodere.
I. Falcones  -  'Vista da fuori, allora la Spagna sembrava una meraviglia. Ma tra
quelli che ci vivevano e ci lavoravano, e non avevano ragioni ideologiche o inte-
ressi personali per tenere gli occhi chiusi, era chiaro a tutti che quel modello di
sviluppo drogato, basato esclusivamente  sulla  speculazione immobiliare, non
poteva durare a lungo. Altro che miracolo, quello era  soltanto populismo. Ma-
gari illuminato, ma sempre populismo.' 
F. Beltramin  -  'Gli anni di Zapatero, però, saranno ricordati soprattutto per 
altro. Per un'influenza culturale senza precedenti  nella storia recente  della
Spagna.  E per le riforme nel campo della famiglia, come il matrimonio gay,
che negli anni successivi sono state intraprese da molti altri Paesi occidenta-
li.
I. Falcones  - 'Certo, all'estero si parlava della Spagna soltanto per il matri-
monio gay, ed è indubbio che su questo fronte   il governo Zapatero ha pre-
corso i tempi. Io, però, da cittadino spagnolo ero interessato anche ad altre
importanti questioni sociali, come l'istruzione pubblica, che in quegli stessi 
anni è scesa al 70esimo posto  nelle classifiche internazionali, superata an-
che da Paesi del Terzo Mondo. Mentre sui giornali non si discuteva d'altro
che dei diritti delle coppie omosessuali, nessuno si occupava dell'abbando-
no scolastico dei bambini provenienti dalle famiglie più povere. A n c h e
quei bambini avevano dei diritti, secondo me'.
F. Beltramin - 'Ma lei è favorevole o contrario ai matrimoni gay?'
I. Falcones  -  'Io sono assolutamente favorevole. Invece ho dei dubbi sulle 
adozioni da parte di coppie omosessuali, ma solo perchè mi sembra  che la
comunità scientifica internazionale , a questo riguardo, sia ancora molto
divisa'.

continua... TO BE CONTINUED...

Sport - calcio / serie B - 17^ giornata 2013/14

9 dicembre '13 - lunedì         9th December / Monday                      visioni post - 3

Risultati delle partite
Cesena    0        Brescia    2       Carpi      1       Cittadella   2      Crotone   1 
Padova    1        Reggina   1       Varese   0       Trapani      2       Empoli     1

Juve Stabia   1      Lanciano   1      Novara     1       Siena       1      Ternana   1

Bari               1      Palermo     1      Modena   0       Pescara   3       Latina      0

Spezia      0

Avellino    0       

Classifica
EMPOLI   32  /  Palermo  31  /  Lanciano   30  /  Avellino   29  /  Crotone   28  /  Latina   26  /
Pescara, Cesena   25  /  Spezia, Siena   24  /  Varese   23  /  Trapani   22  /  Modena   21  /
Carpi, Brescia   20  /  Ternana, Bari   18  /  Cittadella, Novara   17  /  Padova   16  /
Reggina   13  /  Juve Stabia   8




Lucianone.

domenica 8 dicembre 2013

Musica / personaggi - Il violinista (divulgatore) Matteo Fedeli

8 dicembre '13 - domenica       8th December / Wednesday                   visioni post - 6

Matteo Fedeli porta ovunque il suono di preziosi Stradivari.
Ha eseguito più di 600 concerti, portando la sua musica ad
altre 400 mila persone.

(da 'la Repubblica' - 15/11/2013 - Nicoletta Sguben)
Va a fare i suoi concerti con la scorta. Ma non di bodyguard: di
violinguard. Del resto Matteo Fedeli non suona violini "normali",
predilige i pregiatissimi esemplari del più rinomato liutaio di Cre-
mona. Non per nulla lo chiamano "l'uomo degli Stradivari".
Quello che imbraccerà domani, forte dei suoi oltre 600 concerti e
seguiti da stadio (l'ultima volta in Duomo ha totalizzato 5000 per-
sone) è il Bazzini classe 1715.   Vale circa 15 milioni di euro, pro-
viene da una collezione privata svizzera e, comprensibilmente, ri-
chiede un servizio di sicirezza da vip. La particolarità è che torna
alle scene dopo 50 anni di silenzio. "Neanche tanti a fronte di 300 
anni di vita. Mi piace immaginare  che se ne sia stato lì a riflette-
re sul suo ritorno in scena", dice Fedeli.
N. Sguben - 'Ne parla come fosse una persona'
M.Fedeli - 'Un pò lo è: ha una personalità fortissima, voce robusta
e timbro smaltato. Negli acuti è cristallino, svetta nelle agilità ed è
lirico al tempo stesso.    Quando io suono è come se nelle fibre del
suo legno fosse fosse custodita la memoria di chi l'ha imbracciuato
nel tempo: da Antonio Bazzini, il direttore del Conservatorio mila-
nese che ne divenne proprietario nel '800, a Gioconda De Vito, l'ul-
tima sua interprete'.
N. Sguben - 'Col progetto  "Uno Stradivari per la gente"  lei porta 
dal 2005 i preziosi violini ovunque. La formula?'.
M. Fedeli -  'Format musicali facili da ascoltare ma tutt'altro che 
semplici da suonare, come il Piazzolla in scaletta domani che ese-
guirò con gli oltre  100 musicisti  dell'Accademia Concertante  di
Milano. Suoneremo al Conservatorio, ma ci piace fare ascoltare
 la voce unica di questi strumenti anche a chi non frequenta le sa-
le da concerto, compreso il paesino di 1000 anime".

CONTINUA... to be continued...