sabato 10 settembre 2011

L' inchiesta - La manovra finanziaria e la casta

visioni del post - 4

LA BEFFA DEI TAGLI  AI  
COSTI DELLA POLITICA
e i privilegi della casta sono rimasti -

Nella Manovra finanziaria quasi assenti i tagli ai costi
della politica tanto promessi. Allora la casta ci prende
in giro. Non si sono ridotti nulla: nè lo stipendio, nè il
vitalizio, nè l'assegno di fine mandato. 
E hanno già detto che negli altri Parlamenti europei 
si spende ancora di più...

Sottoscrivo ciò che segue preso dalla carta stampata:
(iN Europa) - Milano Metropoli - Lombardia in Europa
di Giuseppe Pozzi -
Dove sono finiti i tanto decantati tagli ai costi della politica?
Se li cercate nella Manovra finanziaria presentata nei giorni 
scorsi non li trovate nemmeno col classico lanternino. Lo sti=
pendio di 14-15 mila euro netti al mese non è stato scalfito:
dei ritocchi al vitalizio che a 65 anni garantisce ai deputati
2.400 euro lordi al mese dopo una sola legislatura non c'è
traccia; figurarsi se si parla   dell'assegno di fine mandato
che sfiora i 50mila euro lordi dopo solo 5 anni in Parlamento...
Per la verità hanno deciso di costituire una commissione che
analizzerà gli stipendi dei parlamentari degli altri Paesi euro=
pei per adeguare quelli dei nostri deputati e senatori.
Peccato che il questore della Camera Franceso Colucci abbia
già anticipato che da uno studio interno risulta che  "il costo 
complessivo sostenuto dalla Camera per ciascun parlamen=
tare italiano è inferiore a quello sostenuto da altri Paesi eu=
ropei". - Pauroso!
La protesta dei sindaci: non è giusto che paghiamo solo noi
La casta non siamo noi. Lo hanno ribadito a gran voce  i 2.000
sindaci accorsi a Milano lunedì 29 agosto per la manifestazio=
ne dell'Anci contro i tagli previsti a carico degli enti locali dalla
Manovra finanziaria del governo.Un raduno e una protesta non
di parte: c'erano infatti primi cittadini di centrodestra,   come il
sindaco di Roma Gianni Alemanno e di centrosinistra, Giuliano
Pisapia di Milano; del Nord,   come il sindaco di Verona Flavio
Tosi, e del Sud, come il suo collega di Bari Michele Emiliano.
Il rischio è la chiusura dei Municipi sotto i mille abitanti. Ma
non possono    essere considerati "costi della politica"  e dei
"privilegiati" consiglieri comunali  che percepiscono 17 euro
lordi per quattro-cinque sedute l'anno - ha evidenziato Mauro
Guerra, vicesindaco di Tremezzo (Como) e coordinatore nazio=
nale Anci della Consulta Piccoli Comuni. Ma i tagli riguardano 
tutti i Comuni e tutti gli enti locali.   Per questo ha fatto sentire 
il suo supporto alla manifestazione   anche il governatore lom=
bardo Roberto Formigoni che ha detto:    "Lo Stato pesa sulla
spesa pubblica per oltre il 75% ma chiede di contribuire al 75%
agli enti locali: è inaccettabile. I consiglieri e le giunte dei pic=
coli Comuni non sono la casta, anzi fanno volontariato".
Per adesso è tutto fermo, ma gli enti locali aspettano un tavolo
per una riforma condivisa.
Vedremo! Chi vivrà...

Lucianone 














                                 

Sport - Calcio - serie B: Brescia e Padova in testa

visioni del post  -  5

Classifica  della serie B,   dopo i match di oggi della 4^ giornata
Brescia, Padova             10  punti
Pescara, Sassuolo           9
Grosseto                           8
Albinoleffe, Livorno         7
Reggina, Torino               7
Verona                               6              
Sampdoria                        5              
Bari, Cittadella                4
Nocerina                          4
Empoli, Modena              3
Varese                              2
Crotone, Vicenza            1
Ascoli, Juve Stabia,        0
Gubbio                             0

Risultati delle partite, giocate sabato 10/09/'11  
Juve Stabia  -  Brescia         0 - 1    (anticipo - venerdì)
Pescara  -  Crotone              2 - 0
Sassuolo  -  Cittadella          2 - 0
Albinoleffe  -  Modena          2 - 1
Grosseto  -  Verona              2 - 1
Gubbio  -  Reggina               1 - 3
Nocerina  -  Ascoli                0 - 1
Varese  -  Livorno                 0 - 2

Lunedì 12 settembre,  i 2 posticipi:  Empoli - Sampdoria
                                                              Vicenza - Torino

Serie A  -  anticipi:     Lazio  -  Milan             2 - 2
                                    Napoli  -  Cesena        3 - 1





Esteri - Egitto: assalto all' ambasciata israeliana

visioni del post - 11

IL CAIRO  -  Si aggrava il bilancio delle violenze di ieri notte nei pressi 
dell'ambasciata di Israele al Cairo. Secondo fonti del ministero della 
Sanità ci sono tre vittime mentre i feriti sono saliti a 1049.  Tutto era 
cominciato quando una folla di manifestanti aveva sfondato e invaso
la sede della rappresentanza diplomatica. L'ambasciatore, la sua fa=
miglia e i suoi collaboratori hanno fatto ritorno in Israele.
Il Presidente USA Obama: "L'Egitto rispetti le leggi internazionali"-
Il governo israeliano chiede agli Stati Uniti di garantire la sicurezza.
Respinte le dimissioni del premier egiziano Essam Sharaf.
Le dimissioni  di Sharaf    sono state respinte dal consiglio militare 
egiziano, che detiene il potere da quando lo scorso febbraio è stato 
rovesciato il regime dell'ex presidente Hosni Mubarak.
Gli scontri che hanno segnato la scorsa nottata, provocando oltre
mille feriti e tre morti, sono stati tra i più violenti dalla fine della
rivoluzione arabo-egiziana che aveva fatto deporre Mubarak.
L'ambasciata israeliana era già stata bersaglio di manifestazioni
per protestare per l'uccisione di cinque guardie di frontiera egi=
ziane   da parte dei soldati israeliani   subito dopo l'attentato ad
Eilat.

Lucianone