venerdì 8 marzo 2013

Sport - calcio / Serie A - 28^ giornata_ anticipo

8 marzo '13 - venerdì        8th March / Friday

Genoa - Milan    0 - 2

Milan: esce Pazzini entra Balotelli. E Allegri ci guadagna sempre

Ennesimo avvicendamento tra i due: Giampaolo segna da zoppo, poi entra SuperMario e chiude la sfida

Genoa-Milan 0-2, Pazzini, poi Balotelli
I rossoneri vincono anche in 10

Tre punti fondamentali dei rossoneri che espugnano Marassi con un gol per tempo, in 10 dal 65' per l'espulsione di Constant. Il Pazzo si infortuna, segna e cede a SuperMario che raddoppia. Pessimo Damato: negati due rigori ai liguri

Balotelli e compagni esultano. E' il suo quinto gol nel Milan

Con una partita di sofferenza e sacrificio, giocata in dieci dal 65' per l'espulsione di Constant, il Milan batte il Genoa 2-0 e per 48 ore consolida il terzo posto, avvicinandosi a soli due punti dal Napoli. Segnano Pazzini e Balotelli in un vorticoso gioco di sostituzioni, perché il Pazzo si infortuna, segna e lascia a SuperMario che raddoppia nella ripresa. Per i rossoneri un segnale importante in vista del Barcellona. Recrimina il Genoa per un paio di rigori non concessi e per il palo colpito da Bovo: è sconfitta, ma ci sono i margini per salvarsi. Resta comunque impressa la tragica serata dell'arbitro Damato che oltre a non vedere i rigori (lui e i suoi collaboratori) non esita a cacciare Constant dal campo, graziando Bovo (che commette un fallaccio sul francese) e Bertolacci (a gamba tesa sul ginocchio di Muntari).

Lucianone

Tecnologia/scienze - Personaggio / Ridare l'onore ad Alan Turing

8  marzo '13 - venerdì        8th March / Thursday                   visioni post - 17

Appello degli scienziati inglesi:
"Restituite l'onore a Turing"
Alan Turing fu l'eroe che decifrò i codici nazisti,
fu poi condannato nel 1952 per omosessualità e
si uccise.

(da la Repubblica del 15/12/2012 - Enrico Franceschini da Londra)
I più grandi scienziati  britannici scendono in campo per chiedere al governo di
"perdonare" ufficialmente Alan Turing, il brillante matematico che decrittò i codi-
ci segreti del nazismo  e fu un pioniere del computer, ma venne condannato per
omosessualità e finì per togliersi la vita.
Sembra incredibile (mentre il Regno Unito discute di una legge sul matrimonio
civile e religioso per i gay, a cui il primo ministro e leader del partito conserva.
tore David Cameron è appassionatamente favorevole) che l'omosessualità fos-
se ancora un reato, poco più  di mezzo secolo fa.  in un Paese democratico e
civile.  Il trattamento riservato allora a Turing fa pensare ai secoli bui, al medio
evo, all'epoca delle "streghe" bruciate nelle piazze - invece erano gli scorsi an-
ni '50.  -  Ci hanno provato in tanti a pretendere un "perdono" ufficiale nei con-
fronti dello scienziato, che equivarrebbe  a cancellare   la sentenza  con cui  fu
condannato. Ci sono state richieste avanzate da organizzazioni per i diritti civili,
gruppi politici   e  una petizione  firmatan  da 25mila cittadini, ma il governo di
Londra non è mai andato oltre una generica pronuncia di scuse.    Perdonarlo
formalmente sarebbe un atto più formale.   Ed è quanto chiedono il professor
Stephen Hawking, l'astrofisico scopritore della teoria del Big bang e dei buchi
neri, l'astronomo lord Rees, il direttore della Royal Society Paul Nurs e un'al-
tra dozzina di eminenti studiosi in una lettera aperta al premier David Cameron
pubblicata dal Daily Telegraph.  -  "Le scriviamo a sostegno di un perdono po-
stumo per Alan Turing, uno dei maggiori matematici dell'era moderna" comincia
la richiesta. "Fu lui a guidare la squadra di decrittatori di Bletchley Park che de-
cifrarono il codice Enigma, azione che  a detta di molti storici ha  accorciato la
durata della seconda guerra mondiale. Eppure successivi governi britannici so-
no sembrati incapaci di cancellare la sua condanna per quello che era allora il
crimine dell'omosessualità, spingendo Turing al suicidio, all'età di 41 anni. Si-
gnor primo ministro, la esortiamo  a perdonare  formalmente  questo grande
eroe britannico".


Turing fu condannato nel 1952. Il suo ruolo nella scoperta del Codice Enigma
era coperto dal segreto di stato, fu reso pubblico solo nel 1974. E ancora più
tardi si seppe l'importanza del suo lavoro per mettere le basi dell'informatica,
di cui oggi è considerato uno dei padri. Al processo disse: "Non ho fatto nulla
di male". I giudici gli inflissero la castrazione chimica, che lo rese impotente. e
gli causò lo sviluppo del seno.

Continua...to be continued...