Politica - Italia
Monti, apre al bis: "Se serve all'Italia, ci sarò"
Berlusconi contro l'euro: "Grande imbroglio - E se la Germania
esce nessun dramma"
da New York,
Il premier: “Non mi candiderò ma se mi verrà chiesto prenderò
la proposta in considerazione”. - Berlusconi e Bersani: prima si voti
la proposta in considerazione”. - Berlusconi e Bersani: prima si voti
«Non mi candido alle elezioni. Sono già senatore a vita. Ma se dopo il voto qualcuno pensasse che io possa essere ancora d’aiuto, se ci fossero circostanze speciali e me lo chiedessero, lo considererò». Mario Monti, parlando dal salotto buono della diplomazia americana, il Council for Foreign Relations di New York, scuote i Palazzi romani aprendo per la prima volta in modo così esplicito all’ipotesi di succedere a se stesso, anche dopo il passaggio delle urne.
Nell’ultimo giorno della sua missione americana, culminata con un pranzo con il gotha della Finanza da Bloomberg e con un forum al Wall Street Journal, il premier si reca di prima mattina in un’elegante palazzina, la Harold Pratt House, sulla Park Avenue. Il titolo dell’evento, che vede “SuperMario” ospite unico, protagonista assoluto, è «Challenges for The Euro and The Future of European Integration». A intervistarlo, “on the record”, è David M. Rubenstein, il cofondatore del Carlyle Group, secondo Forbes, al 138esimo posto tra gli uomini più ricchi d’America, con un capitale disponibile di 2,8 miliardi di dollari. Questo magnate della finanza, ex consulente di Jimmy Carter, in fondo rappresenta proprio quel mondo attento all’andamento dei mercati. E che segue con enorme attenzione le mosse di Monti e dell’Eurozona. Così, dopo i saluti di rito, prima di parlare del futuro dell’Euro, va dritto alla domanda che si fanno in tanti, tra le persone che contano da questa parte dell’Oceano, e non solo. Cioè cosa accadrà all’Italia dopo le elezioni dell’anno prossimo e quale sarà il ruolo di ”SuperMario.
da Roma,
Il Cavaliere attacca: “Il cambio con la lira è stato un suicidio. A Bruxelles mi sono battuto
contro l’austerity, ma ero isolati”
contro l’austerity, ma ero isolati”
Chi si aspettava una parola sull’attualità politica, sullo stato di salute del Pdl e sulla decisione o meno di ricandidarsi alla premiership è rimasto ancora una volta deluso. Silvio Berlusconi approfitta della presentazione del libro dell’ex ministro Renato Brunetta, “Il grande imbroglio”, per sparare a zero contro l’euro. Tre sono i bersagli: oltre alla moneta unica, bollata proprio come «un imbroglio», il Cavaliere punta il dito contro la Germania e, senza citare direttamente Mario Monti, se la prende con il «clima di paura» generato «dalla troppa tassazione» introdotta dall’Esecutivo.
Il palcoscenico è il tempio di Adriano dove il Cavaliere, di fronte ad una platea composta da molti parlamentari del Pdl (tutti ex Fi),si lascia andare a diversi siparietti. Ringraziando il direttore del Foglio Giuliano Ferrara per l’introduzione si confonde e lo chiama «Giovanni», suscitando le risate della sala. Stesso risultato quando parlando di Brunetta, spiega che in realtà l’ex ministro lo sovrasta perché «ha l’ufficio più in altro del mio». Pochi gli accenni alla stretta attualità in particolare all’ipotesi, non esclusa dal presidente del Consiglio oggi a New York, di poter proseguire nel suo incarico anche nella prossima legislatura. Il Cavaliere liquida la domanda, prima di lasciare la sala, limitandosi ad osservare che per la risposta bisogna aspettare le elezioni e la modifica della legge elettorale. Una `non risposta´ che però fa intuire come l’ex premier sia da tempi non sospetti il primo sponsor di progetto moderato guidato dal Professore.
Bersani: la maggioranza uscirà dalle urne
Alt del Cavaliere: «Non sappiamo nemmeno come si vota». Casini: «Noi lo sosterremo»
Il palcoscenico è il tempio di Adriano dove il Cavaliere, di fronte ad una platea composta da molti parlamentari del Pdl (tutti ex Fi),si lascia andare a diversi siparietti. Ringraziando il direttore del Foglio Giuliano Ferrara per l’introduzione si confonde e lo chiama «Giovanni», suscitando le risate della sala. Stesso risultato quando parlando di Brunetta, spiega che in realtà l’ex ministro lo sovrasta perché «ha l’ufficio più in altro del mio». Pochi gli accenni alla stretta attualità in particolare all’ipotesi, non esclusa dal presidente del Consiglio oggi a New York, di poter proseguire nel suo incarico anche nella prossima legislatura. Il Cavaliere liquida la domanda, prima di lasciare la sala, limitandosi ad osservare che per la risposta bisogna aspettare le elezioni e la modifica della legge elettorale. Una `non risposta´ che però fa intuire come l’ex premier sia da tempi non sospetti il primo sponsor di progetto moderato guidato dal Professore.
Bersani: la maggioranza uscirà dalle urne
Alt del Cavaliere: «Non sappiamo nemmeno come si vota». Casini: «Noi lo sosterremo»
Il premier: “Spero di no, ma se le forze politiche
lo chiedono sono disponibile. Io resto al servizio
del Paese”. Maggioranza divisa, Pd e Pdl frenano
lo chiedono sono disponibile. Io resto al servizio
del Paese”. Maggioranza divisa, Pd e Pdl frenano
opinioni I tagli non bastano a fermare l’antipolitica Sorgi (da La Stampa.it)
Giustizia - Italia
Il Colle e l'emergenza carceri
"Ferita la credibilità dell'Italia - Introdurre pene alternative"
Napolitano: all’attenzione delle Camere il tema della clemenza per i detenuti. Plauso al governo: «Già attivati provvedimenti». L’apertura della Severino su amnistia e indulto. L’alt della Lega Nord
Giustizia - Italia
Il Colle e l'emergenza carceri
"Ferita la credibilità dell'Italia - Introdurre pene alternative"
Napolitano: all’attenzione delle Camere il tema della clemenza per i detenuti. Plauso al governo: «Già attivati provvedimenti». L’apertura della Severino su amnistia e indulto. L’alt della Lega Nord
Capo di Stato e Severino scendono in campo dopo la condanna a 14 mesi
di carcere per il direttore del Giornale. Sì dei partiti
di carcere per il direttore del Giornale. Sì dei partiti
+ Il giudice diffamato: “Volevo la rettifica” ZANOTTI (da La Stampa.it)
+ E’ morto Dreyfus, viva Dreyfus ALBERTO INFELISE (da La Stampa.it)
Piemonte - Consiglio regionale
Le perquisizioni dei militari delle fiamme gialle negli uffici dei gruppi politici
Inchiesta sui rimborsi effettuati: quelli più alti sono sempre nel mese di agostola
Denuncia del deputato pdl Rosso IN UN TALK-SHOW DI telelombardia:
Missioni fittizie e rimborsi chilometrici
«E' abitudine consolidata dei consiglieri regionali:
IL PROTAGONISTA - Lui è Roberto Rosso è lunedì sera è intervenuto a una trasmissione di Telelombardia dal titolo «La Minetti sfila e il magna magna continua». E commentando le ultime news provenienti dal Consiglio Regionale del Lazio si è lasciato scappare più di qualche frase contenente delle vere e proprie ipotesi di reato, sulle quali ora si è acceso il faro della magistratura. Al sito del Fatto Quotidiano ha poi confermato quanto dichiarato, spiegando come avverrebbe questa sorta di "truffa legalizzata": «Tu fai figurare che ti sposti da un posto a un altro, poi vai a cercare un consigliere comunale del luogo e ti fai rilasciare una ricevuta in cui figura che tu sei in missione per conto della Regione. Così incassi l’indennità di missione e pure il rimborso chilometrico per gli spostamenti». E ha rincarato aggiungendo che questo modello è stato replicato anche da un suo ospite a Sestriere - consigliere anche lui, ma il cui nome resta top secret - che si è fatto rimborsare la settimana bianca dalla regione Piemonte. Una presunta trasferta pagata a peso d’oro dai contribuenti, anche se le giornate si sono passate a sciare o a bere vin brulè.
COMMENTO-lamento (di LUCIANONE)
Lazio, Campania, Emilia, Piemonte: La CORRUZIONE POLITICA DILAGA
e noi paghiamo, paghiamo, paghiamo...
non se ne può più diciamo noi cittadini normali, onesti, precari, pensionati, statali,
disoccupati, esodati, cassaintegrati, della Sulcis e dell'Alcoa, di tutto il mondo dei
giovani senza futuro. NON SE NE PUO' proprio più|!!!
Lucianone
Piemonte - Consiglio regionale
Le perquisizioni dei militari delle fiamme gialle negli uffici dei gruppi politici
Inchiesta sui rimborsi effettuati: quelli più alti sono sempre nel mese di agostola
Denuncia del deputato pdl Rosso IN UN TALK-SHOW DI telelombardia:
Missioni fittizie e rimborsi chilometrici
Ecco come funziona il Sistema-Piemonte
«E' abitudine consolidata dei consiglieri regionali:
figurare di essere missione e incassare la relativa indennità»Non è un altro Fiorito, intendiamoci. Occupa peraltro un ruolo diverso, visto che siede in Parlamento e ha un passato da sottosegretario al Lavoro e all'Agricoltura in due governi Berlusconi. Ma certo potrebbe essere stato il detonatore di questa indagine conoscitiva della procura di Torino per capire eventuali malversazione di fondi regionali e ipotesi di rimborsi
IL PROTAGONISTA - Lui è Roberto Rosso è lunedì sera è intervenuto a una trasmissione di Telelombardia dal titolo «La Minetti sfila e il magna magna continua». E commentando le ultime news provenienti dal Consiglio Regionale del Lazio si è lasciato scappare più di qualche frase contenente delle vere e proprie ipotesi di reato, sulle quali ora si è acceso il faro della magistratura. Al sito del Fatto Quotidiano ha poi confermato quanto dichiarato, spiegando come avverrebbe questa sorta di "truffa legalizzata": «Tu fai figurare che ti sposti da un posto a un altro, poi vai a cercare un consigliere comunale del luogo e ti fai rilasciare una ricevuta in cui figura che tu sei in missione per conto della Regione. Così incassi l’indennità di missione e pure il rimborso chilometrico per gli spostamenti». E ha rincarato aggiungendo che questo modello è stato replicato anche da un suo ospite a Sestriere - consigliere anche lui, ma il cui nome resta top secret - che si è fatto rimborsare la settimana bianca dalla regione Piemonte. Una presunta trasferta pagata a peso d’oro dai contribuenti, anche se le giornate si sono passate a sciare o a bere vin brulè. COMMENTO-lamento (di LUCIANONE)
Lazio, Campania, Emilia, Piemonte: La CORRUZIONE POLITICA DILAGA
e noi paghiamo, paghiamo, paghiamo...
non se ne può più diciamo noi cittadini normali, onesti, precari, pensionati, statali,
disoccupati, esodati, cassaintegrati, della Sulcis e dell'Alcoa, di tutto il mondo dei
giovani senza futuro. NON SE NE PUO' proprio più|!!!
Finanza in Regione Piemonte, indagini sulle spese
Foto - Video: l’accusa in tv -
Commento/vignetta di ALTAN >>>>>>>>>
Visione del post - 6
Lucianone