martedì 29 marzo 2022

Riflessioni - Putin, o Il maschio tradito

 29 marzo '22 - martedì                                     29th March / Tuesday                           visione post - 3

(da la Repubblica - 3 marzo '22 - L'Amaca - Michele Serra)

Il maschio tradito
conoscete qualcosa di più russo di Gogol'? E di Bulgakov? Beh Gogol' e Bulgakov erano ucraini. 
Il primo era nato in un villaggio a est di Kiev, il secondo a Kiev. Entrambi sono morti a Mosca.
Lo stuolo dei russi-ucraini, e degli ucraini-russi, è molto lungo. Non lo conoscevamo: sinistro merito
di questa guerra idiota, assurda, è averci aiutato  a conoscere un poco meglio i due popoli e  le due 
culture scoprendo che sono, in larga parte, lo stesso popolo e la stessa cultura. E questo rende ancora
più tremendo il capo di imputazione che grava su Vladimir Putin. E' il fautore di una guerra fratricida
"Colpa" degli ucraini, secondo Putin, è proprio questa vicinanza tradita.   L'idea che sia il tuo prossi-
mo, non il tuo opposto, non un estraneo, a scegliere una strada diversa (l'Europa, la democrazia) ren-
de ancora più insopportabile l'offesa. Putin ha ragionato, e si è comportato  più o meno  come il ma-
schio che uccide la compagna che lo vuole abbandonare. Non riesce a contemplare l'idea di non es-
sere più amato, di non esere più obbedito. Per lui l'Ucraina esiste in quanto "sua", oppure non ha il 
diritto di esistere. Meglio morta che libera. -  Il machismo di Putin è uno degli elementi fondamen-
tali della sua popolarità presso le destre estreme, in tutto il mondo. Il mito "dell'uomo forte" è pre-
politico, è legato alla tradizione tribale e patriarcale che con la libertà non ha un rapporto facile.
L'ostentazione di virilità e di prestanza fisica è una sua ossessione di sempre. Niente riesce a le-
varmi dalla testa l'idea che questo elemento sia molto rilevante nella sua storia politica e, ahimè,
nella nostra storia del momento. E che sia un elemento patologico. Arcaico. Ma ben presente, e
pericoloso. 

Lucianone