sabato 21 aprile 2012

Sport - calcio Serie B / 36^ giornata

22 aprile 2012 - domenica       22nd April / Sunday     visualizzazioni: 14.027


Risultati delle partite  (giocate sabato 21 aprile)


Padova   0          Albinoleffe   1      Crotone   3
Pescara  6          Juve Stabia  2      Verona    1


Ascoli    3            Bari      0            Empoli    1
Brescia  1           Torino   0            Modena   3


Nocerina   0        Sassuolo   0        Vicenza        1 
Reggina    4        Gubbio     2         Sampdoria   1  


Varese               Livorno 
Grosseto            Cittadella
(lunedì              (martedì
23 aprile)          24 aprile) 


CLASSIFICA della serie B / 36^ giornata

Squadra 
Pt
CFTCFTRFRC
GVNPGVNPGVNPM.I.RSRSRSTRTR
Torino6716114118864341910512812201148231122
Verona66181332187383620610-63014232553392277
Pescara65171223188373520510-43620363072506565
Sassuolo6419973168623517135-92112231544278798
Varese5617755188643515119-131712272044323233
Padova5618855188373616812-162124282549493299
Sampdoria5518783186843613167-172310191642266433
Brescia53188461867536141111-192120191740376343
Juve Stabia521810531856736151110-163120192150415455
Reggina51178631856735131210-183123262157449994
Bari45184951893636131211-211819232141403266
Modena45177641939736101511-252523182743508733
Crotone43186751848636101511-272723202547484376
Grosseto43185761756635101312-282126172238486532
Cittadella4118738174583511816-302629162342525564
Livorno3817458175663491114-301923221941426532
Ascoli3818648186573612915-271818212539433375
Empoli3418657173212359719-372329152438532174
Vicenza3418468183783671316-381422202934514432
Nocerina31194510173593671019-43263619294565141144
Gubbio31186661814133671019-412220133735573387
Albinoleffe25173681824123551020-4417281933366111842

  • Note: 
    Crotone 2 punto di penalizzazione
    Juve Stabia 4 punti di penalizzazione
    Ascoli 7 punti di penalizzazione
    Bari 6 punti di penalizzazione

                          

lL Toro non decolla, stecca la Samp
Un super Crotone ferma il Verona

36ª giornata di Serie B: frena il Sassuolo, vince ancora la Juve Stabia. I granata raccolgono solo un pari senza gol a Bari, mentre la squadra di Iachini è 

raggiunta a Vicenza

La Sampdoria non ne approfitta: raggiunta a Vicenza, avanti con Eder, non riesce a compiere la missione sorpasso sul Padova, sconfitto nell'anticipo dal Pescara. Non decolla il Torino, solo 0-0 a Bari, brutte frenate per Verona (ha perso 3-1 a Crotone) e per il Sassuolo (ha incassato uno 0-2 dal Gubbio). Vince ancora la Juve Stabia, che adesso vede la zona playoff: è a -4. Nel pomeriggio, dunque, si sono giocate otto gare della 36ª giornata di Serie B dopo l'anticipo di ieri sera tra Padova e Pescara, finito con la vittoria per 6-0 della squadra di Zeman. La trentaseiesima continuerà con i posticipi Varese-Grosseto (lunedì, alle 20.45) e Livorno-Cittadella (martedì, alle 18). Mercoledì, con inizio alle 14.30, si gioca invece Torino-Reggina, recupero del 34° turno: la partita fu sospesa per pioggia al 46' del primo tempo, sul punteggio di 1-0 per il Toro, e riprenderà esattamente da quel momento e punteggio.



CROTONE-VERONA 3-1 — Terza vittoria del Crotone nelle ultime quattro gare e striscia positiva che arriva a 11 partite consecutive. Il Verona si ferma ancora lontano dal Bentegodi, ma questa volta la sconfitta arriva tutta nel primo tempo. Crotone senza quattro squalificati ma non se ne accorge nessuno, Mandorlini dà fiducia a Bjelanovic nel centro dell’attacco. Pronti via, il Crotone passa con un sinistro di Ciano dai 25 metri (4° centro in stagione) che incoccia nella spalla di Maietta e spiazza clamorosamente Rafael. Il Verona impiega dieci minuti per riaversi e al 15’ ci prova con Abbate che, ricevuto da Gomez, spara un diagonale sul quale nessun attaccante gialloblu intercetta. Al 23’ arriva il raddoppio del Crotone, che sfrutta un errore di Gomez con Florenzi che dal limita carica il destro ma sulla traiettoria c’è ancora un piede di Maietta che beffa Rafael: undicesimo gol per il romano e pomeriggio nerissimo per il centrale veronese, ex di turno beccatissimo dal pubblico. Il Verona si scuote e al 27’ Maietta si rende pericoloso sfruttando una punzione di Haldfredsson, ma Belec è reattivo e respinge. Al 33’ palla gol per i veronesi sugli sviluppi del primo angolo ma Abbate non riesce, sebbene liberissimo, a inquadrare lo specchio da pochi passi. Il Crotone soffre la parte centrale del tempo ma è cinico e all’ultimo assalto raccoglie il terzo gol con Caetano che spara un primo tiro che Rafael respinge ma niente può sulla ribattuta del suo connazionale al 13° gol stagionale. Mandorlini nella ripresa tenta il tutto per tutto inserendo Pilchmann e Galli, e al 15’ Belec eleva un muro davanti alla sua porta fermando nel giro di pochi secondi due conclusioni di Gomez e Galli. Il gol il Verona lo trova al 18’ con Galli: da dentro l’area batte con un tocco preciso Belec. Mandorlini inserisce anche Ferrari per un opaco Halfredsson. Al 36’ Crotone vicino al quarto gol con un tiro di Florenzi che scavalca Rafael e colpisce il palo alla sua sinistra. (Luigi Saporito)
Marcatori: al 5' p.t. Ciano(Crotone), 23' p.t. Florenzi (Crotone), al 45' p.t. Caetano (Crotone), al 18' s.t. Galli (Verona).
La gioia dei giocatori del Crotone


NOCERINA-REGGINA 0-4 — Una ritrovata Reggina, rinvigorita dal ritorno di Breda, travolge una bruttissima e dimessa Nocerina, conquista tre punti che le permettono di sperare ancora nei playoff ma che, di contro, probabilmente affossano definitivamente le residue speranze di salvezza dei rossoneri. Gli uomini di Auteri hanno subìto una notevole involuzione rispetto alle precedenti uscite ed è proprio questo ciò che preoccupa maggiormente in vista del rush finale. Mai pericolosi i molossi hanno fallito l’unica occasione avuta, un rigore, allo scadere del primo tempo, che, forse avrebbe cambiato la storia del match. Si comincia con il doveroso minuto di raccoglimento in memoria di Morosini, entrambe le squadre devono fare i conti con le numerose assenze. Il primo tempo, tuttavia, è scialbo, il gioco è compassato, col contagocce le emozioni; dovrebbero essere i padroni di casa a fare la partita ma eccezion fatta per un tiro di Barusso al 14’, terminato alto, quasi nulla. La Reggina, così, che si era adeguata, senza colpo ferire, trova il vantaggio al 35’ con Viola che si procura e trasforma un rigore per fallo di Pomante. Cercano i rossoneri di reagire ma è solo confusione, a suggellare la performance negativa, ci pensa Farias che al 45’ si fa parare un generoso rigore concesso per fallo di Freddi. La ripresa si apre con Pomante che lascia l’intero stadio col fiato sospeso: al 2' il difensore improvvisamente si accascia al suolo, si riprenderà più tardi all'ospedale San Francesco di Nocera Inferiore dopo gli accertamenti. La Reggina non ha difficoltà a difendersi e colpisce in maniera spietata in contropiede: al 35’ dopo un’azione insistita raddoppia Melara, poi ci pensa Ceravolo, al 46’ e al 52’ a calare il poker. (Roberto Errante
Marcatori: al 35' p.t. Viola su rigore (Reggina), al 36' s.t. Melara (Reggina), al 47' s.t. e al 52' s.t. Ceravolo (Reggina). Al 46' p.t. Belardi (Reggina) ha parato un rigore a Farias.
Al 46' del 1° tempo Belardi para un rigore a Farias (Nocerina)


SASSUOLO-GUBBIO 0-2 — Perde un’occasionissima per accorciare 

sulla zona che conta della classifica, il Sassuolo, mentre il Gubbio trova quella vittoria esterna che rincorreva da oltre 400 giorni. Due gol - uno per tempo - schiudono all’undici di Apolloni interessanti prospettive playout, ridimensionando le ambizioni di promozione diretta di un Sassuolo mai in partita. Pea ruota tutti gli attaccanti a disposizione senza ottenere granché, se non un paio di acuti senza esito di Sansone nel primo tempo e di Boakye nella ripresa, mentre Apolloni azzecca tutto incastrando dentro le incertezze neroverdi due stilettate letali. La prima al 27’, quando Graffiedi trasforma nel vantaggio il primo corner dell’incontro (ma il Sassuolo protesta per un fallo di Ciofani in mischia), la seconda al 9’ della ripresa, quando Guzman cerca un sinistro dai venti metri e trova la decisiva collaborazione di Pomini e il gol che chiude la gara. Il resto, infatti, è solo supremazia territoriale dei padroni di casa, tanto sterile quanto didascalica, nonostante gli 8’ di recupero concessi complice un lieve infortunio occorso a Gavillucci, che al 6’ di recupero si fa sostituire dal quarto uomo Ros di Pordenone. (Stefano Fogliani)
Marcatori: al 27' p.t. Graffiedi (Gubbio), al 10' s.t. Guzman (Gubbio).
Il gol di Graffiedi del Gubbio in casa del Sassuolo
ASCOLI-BRESCIA 3-1 — Preziosa vittoria dell’Ascoli che supera 3-1 un Brescia molle in tutti i reparti, in particolare in difesa. La squadra di Calori ha giocato una brutta partita, contro un Ascoli determinato e pronto a colpire ogni qual volta c’è stata l’occasione. Nell’Ascoli manca Ciofani; Di Donato, al rientro, parte dalla panchina. Niente da fare nel Brescia per Arcari. In porta torna allora Leali, assente da dicembre scorso. Meglio il Bari in avvio, con l’Ascoli un po’ disordinato in fase difensiva, ma pronto a guadagnare metri nel proseguo. Arriva tardi alla deviazione sottoporta Rossi al 25’ che vanifica un bel cross da destra di Zambelli. Partita sostanzialmente sonnolenta, con pochi spunti veramente importanti. Il risultato si sblocca su calcio di punizione. Lo batte al 38’ El Kaddouri, Jonathas svetta di testa, palo interno e palla che finisce in rete. Il vantaggio del Brescia dura poco. Al 41’ punizione da metà campo che Pederzoli batte in area lombarda, è solo Soncin quando di testa insacca il gol dell’1-1. Da censurare la difesa delle rondinelle. La ripresa si apre con un tiro al 2’ di Rossi che Guarna alza sulla traversa. Rischia il rosso Zambelli per un fallo su Andelkovic, ma se la cava col giallo. Rocambolesco il vantaggio bianconero. Leali smanaccia malamente un cross, la difesa del Brescia non libera, tiro dal limite di Parfait che Zoboli, nel tentativo di liberare, mette in rete spiazzando il proprio portiere. Calori mette dentro Piovaccari, ma l’Ascoli segna subito il 3-1. E’ il 23’ quando Papa Waigo beffa un lento Martinez e di sinistro insacca un cross di Pasqualini. E’ il gol che chiude la partita. Il Brescia è ormai incapace di reagire e l’Ascoli difende senza problemi il 3-1. (Peppe Ercoli)
Marcatori: al 38' p.t. Jonathas (Brescia), al 41' p.t. Soncin (Ascoli), al 14' s.t. Zoboli (Ascoli), al 23' s.t. Papa Waigo (Ascoli).
L' esultanza dei giocatori dell'Ascoli


COMMENTO   (di Lucianone)