sabato 21 gennaio 2012

Sport - Serie B / 23^ giornata

21 gennaio 2012  -  sabato / Saturday                    


Sansone manda in orbita il Sassuolo - Toro agganciato
Pure il Pescara sale - E il Verona si avvicina ancora
In coda vittorie preziose per Ascoli e Modena


La tripletta dell'attaccante del Sassuolo, capocannoniere con Immobile, permette agli emiliani di
raggiungere i granata al primo posto in classifica. La banda Zeman (Pescara) passa a Empoli ed
è a 1 punto dalla vetta.
Dopo il pari tra Sampdoria e Livorno nell'anticipo di ieri, prosegue il programma della 23^giornata
di Serie B. Domani (domenica), alle 19 Brescia - Nocerina e lunedì alle 20,45  Reggina-Padova.
Risultati delle partite di oggi (sabato 21 gennaio)  
Ascoli - Gubbio        2 - 1
Bari    - Modena      0 - 1
Cittadella . Torino   1 - 1
Crotone   - Varese   1 - 2
Empoli    -  Pescara  0 - 2    
Grosseto . Albinoleffe  1 - 0
Sassuolo - Vicenza       4 - 2
Verona - Juve Stabia   2 - 0
Classifica
SASSUOLO e TORINO  46  //  Pescara D.  45  //  Hellas Verona  44  //  Padova  38  //  Varese  34
Reggina e Grosseto  32  //  Juve Stabia, Bari e Brescia  31  //  Sampdoria e Cittadella  30
Livorno e Vicenza  25  //  Crotone e Modena  24  //  Albinoleffe  23  //  Empoli e Gubbio  22
Ascoli  18  //  Nocerina  16  
Brescia, Nocerina, Reggina, Padova hanno una partita in meno


 Cronache e Commento
VERONA-JUVE STABIA  2 - 0 — Non c'è traccia della sconfitta con il Pescara nella testa e nelle gambe del Verona. Tornati a disposizione Gomez, Hallfredsson e Maietta, i gialloblù ritrovano la vittoria e i tre punti. Successo che vale oro: la Juve Stabia dimostra anche al Bentegodi la forza e l'attenzione che l'hanno fatta decollare in classifica. Tanto che il Verona nel primo tempo fatica a trovare le misure al match. La squadra di Braglia (squalificato) riesce a farsi anche pericolosa ma la mira di Sau, Mezzavilla e Zito è sempre scarsa. Due episodi dubbi destinati alla moviola. Manata in faccia di Mareco a Zito e chiusura kamikaze di Maietta su Sau. Soprattutto sulla seconda azione la Juve Stabia recrimina a lungo con l'arbitro Di Paolo. L'equilibrio è rotto dal gol di Scaglia (il primo a Verona) dopo uno spunto da urlo di D'Alessandro. La rete galvanizza i padroni di casa che iniziano alla grande il secondo tempo. I primi dieci minuti sono pieni di emozioni. Erpen impegna Rafael che devia sopra la traversa, poi Molinari anticipa Pichlmann (subentrato a Bjelanovic) d'un soffio. Il gol della sicurezza dell'Hellas è un'altra prodezza dell'austriaco: Piki difende un pallone dentro l'area, riesce a superare due giocatori e nonostante l'atterramento di Colombi riesce a infilare in porta. (Gianluca Vighini)


Pichlmann (30 anni) al Verona dal 2010
   









EMPOLI - PESCARA  0 - 2Il Pescara prosegue la cavalcata, l’Empoli invece inchioda, di brutto. E’ la terza sconfitta consecutiva per gli azzurri che anche in casa non riescono a reagire a una situazione che sta diventando preoccupante. I ragazzi di Zeman invece non avvertono neanche un po’ la mancanza del bomber Immobile, squalificato. Per l’Empoli la crisi adesso è conclamata con un solo punto nell’ultimo mese e mezzo e con una zona retrocessione che è la triste realtà della classifica. Dopo un primo tempo in cui la squadra di Carboni ha tenuto nonostante le mille accelerazioni di Insigne, sempre pericoloso per se stesso e per i suoi compagni, nella ripresa l’Empoli parte forse un po’ distratto e al primo contropiede subisce rete. Al 2’ Insigne crossa al centro dove arriva Maniero che di testa infila in diagonale Pelagotti. Nemmeno cinque minuti dopo lo stesso Insigne trova il meritatissimo gol (alla luce delle occasioni avute nel primo tempo) grazie a un cross dell’ esordiente Nielsen che lo trova a due passi dalla porta. Da lì in poi l’Empoli si spenge, il Pescara non forza e amministra il risultato. Nel finale il nervosismo e diversi cori contro la squadra fa perdere la testa a Gorzegno prima e a Tonelli poi: dal 41’ al 43’ gli azzurri chiudono in nove contro undici. Zeman inizia ad avvertire il profumo della vetta della classifica. Per Carboni è il punto più basso della sua gestione: “Abbiamo sbagliato tutto, ma io sono ancora fiducioso - spiega l'allenatore -. C’era troppa tensione in campo e al primo gol, seguito dal raddoppio, non ci siamo più stati. Col club c’è un rapporto aperto e franco. Non mi hanno parlato, ma io non mollo e spero che la squadra continui a darmi fiducia”. Da parte del club, almeno a fine gara, attraverso le parole del presidente Corsi, c'è già stata la conferma: "Andiamo avanti con Carboni, attraverso il suo lavoro possiamo uscirne". .(Giacomo Cioni)
Il Pescara ha il miglior attacco della B
con 50 reti












SASSUOLO - VICENZA 4 - 2 — La tripletta di Gianluca Sansone – nono gol consecutivo per il fantasista neroverde – spinge in alto il Sassuolo di Pea, cui la terza vittoria consecutiva vale l’aggancio al Torino in testa alla classifica. Vittima del momento di grazia del Sassuolo e del suo uomo simbolo il Vicenza di Cagni, in partita solo fino a quando i neroverdi non trovano il modo di sbloccare la partita con una punizione di Sansone al 42’. In realtà, i biancorossi la gara la fanno, finchè possono, e nemmeno male, sfiorando il gol con la traversa che Paolucci centra a metà del primo tempo.  Ma, appena l’inerzia del match, dopo il primo acuto di Sansone, si sposta sull’undici di Pea, la partita cambia prospettiva. Vicinissimo, con Consolini e Bianchi, a quel raddoppio che ancora Sansone trova al 5’ della ripresa, mettendo in ghiaccio un match che il Vicenza ha tuttavia la forza di riaprire. Al 10’ s.t. Abbruscato dimezza le distanze, ma 2’ dopo è ancora Sansone a ribadire come ci voglia altro per insidiare le sicurezze della squadra di Pea. Sul 3-1, infatti, il Sassuolo va vicino a dilagare (sfiorano la rete Valeri, Marchi e Magnanelli), si distrae al 90’, quando Rigoni accorcia ancora, ma poi chiude il match con l’esordiente Gazzola, che sigilla sul 4-2.
(Stefano Fogliani)
Gianluca Sansone (24 anni), capocannoniere
della B con Immobile




CITTADELLA - TORINO 1-1 — Termina come all’andata, e il Torino è agganciato in vetta dal Sassuolo. Foscarini lascia Marchesan in panchina e dirotta Scardina sull’esterno sinistra, al centro della difesa torna Gasparetto. Ventura invece opta per il 4-2-4, rinunciando sia a Bianchi che a Meggiorini, uno dei tre ex dell’incontro (Iori e Sgrigna gli altri due). Entrambe le squadre puntano a vincere, ne esce una gara bella e vibrante. La scelta di Foscarini è subito premiata: al 6’ Di Nardo appoggia in area per Maah, sinistro violento e Coppola devìa il pallone sopra la traversa. Dalla battuta dell’angolo di Bellazzini, Di Nardo di testa pesca Gasparetto in area, piatto destro, tocca Iori sulla linea ma non evita il gol. Due minuti più tardi Maah per Bellazzini, tiro centrale. Il Torino pareggia al primo tiro in porta: al 17’ scambio Surraco-Sgrigna-Antenucci, finta su Pellizzer e conclusione vincente di sinistro che non dà scampo a Cordaz. I granata di Ventura sfiorano il vantaggio al 27’: Stevanovic entra in area e pesca l’accorrente Surraco sul secondo palo, anticipato quasi sulla linea di porta da Scardina che libera in scivolata. Ancora Torino alla mezz’ora, è bravo Cordaz a respingere la conclusione di Antenucci. Ritmi sostenuti anche in avvio di ripresa: la prima conclusione in porta è del Torino, con Sgrigna al 9’, centrale, facile l’intervento di Cordaz. “Giallo” al 21’: Di Cesare anticipa Maah e si scontra con il portiere in uscita, l’arbitro vede Coppola a terra e ferma il gioco, proprio quando Di Nardo calcia nella porta sguarnita. Proteste del pubblico del “Tombolato” che recriminano il gol, fatto sta che Coppola è costretto ad uscire dal campo, sostituito da Morello. Palla gol clamorosa sui piedi di Meggiorini alla mezz’ora, diagonale di sinistro sull’uscita di Cordaz e pallone che sfiora di un niente il palo. Ventura manda in campo anche Bianchi per gli ultimi dieci minuti, e il Torino va ancora vicino alla vittoria allo scadere: Iori pesca Antenucci in sospetta posizione nell’area del Cittadella, miracolo di Cordaz che riesce a respingere il tiro a colpo sicuro. (Simone Prai)




Il gol di Mirko Antenucci (il 5° stagionale)
per  l' 1 - 1








CROTONE - VARESE 1 - 2 — Il Varese cancella il k.o. casalingo col Bari e inanella la sua sesta vittoria in trasferta. Il Crotone invece colleziona la quarta sconfitta di fila e adesso solo un miracolo potrebbe salvare Menichini. Si fa subito pericoloso il Varese con una punizione dal limite calciata da Pettinari con un tiro che fa venire i brividi a Belec ma che sfiora la base del palo. Il Crotone si affaccia per la prima volta dalle parti di Bressan al 13’ con Sansone, che pilota un pallone per una ventina di metri fino ad arrivare al limite e impegnare il portiere lombardo in una parata a terra. Un giro di lancette e ancora Varese insidioso, ma il sinistro di Carrozza da dentro l’area sorvola di poco la traversa. Al 34’ Migliore dal fondo opera un traversone sul quale Checcucci, felicemente piazzato, non riesce di testa a centrare la porta. Al 41’ arriva il vantaggio del Varese: punizione dal lato corto dell’area di Pettinari e nel mucchio il colpo di testa vincete è quello di Terlizzi. Il Crotone accusa il colpo e rischia lo 0-2 una manciata di secondi dopo, quando Carrozza dal fondo pesca De Luca di testa impegna Belec in una deviazione vincente. Nel finale l’arbitro ignora un reclamo di Caetano che dentro l’area subisce un fallo da Troest che poteva essere da rigore. Nel secondo tempo a Varese concretizza il suo predominio al 24’ quando Checcucci atterra in area De Luca: Carrozza trasforma. In dieci il Crotone reagisce, reclama un altro penalty (fallo su Djuric) ma dura poco anche se Florenzi accorcia al 47’.(Luigi Saporito)


Commento 
di   Lucianone


La serie B sembra aver trovato a circa metà campionato alcune squadre ormai leader
incontrastate, altre con la marcia ancora troppo bassa (diciamo la terza?) per poter 
essere competitive a medio termine.  Le attualmente competitive sono senz'altro:
Torino, Sassuolo, Pescara e Verona.  Tra quelle che a inizio campionato venivano
date come tra le favorite (Padova, Reggina, Bari, Brescia  e Samp), la più regolare
sembra essere (anche se a marcia ridotta) il Padova e poi spunta la quasi sorpresa
Varese che sta dimostrando di aver pienamente meritato il salto di categoria  a cui
è arrivata dopo alcuni eccezionali exploit ottenuti nella parte finale  del campionato 
della vecchia serie C, ora Prima Divisione.  
Tra le prime 4 della classe, comunque, la squadra che convince di meno in queste
ultime tre settimane è proprio il Torino, che ha perso in poco meno di un mese un
buon numero di punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, fino a perdere tutto il 
vantaggio sulla seconda  e a farsi raggiungere adesso dal Sassuolo, forse quella
più in forma con il Pescara di Zeman. Un'altra decisa pretendente alla scalata alla
A è senz'altro il Verona che dimostra   tutta la tenacia e forza di carattere del suo
tecnico Mandorlini  fino ad arrivare  a sfiorare la qualificazione ai quarti di Coppa
Italia.   Questo quartetto dovrà però guardarsi alle spalle da un Padova mai domo
che contro la Reggina avrà la possibilità di avvicinarsi almeno per entrare nei play
off.  Reggina.  Varese, Reggina sono a parecchi metri di distanza, la Sampdoria a
più di un chilometro  e per quest'anno, a parte i miracoli, le vacche  sono proprio
magre.  Complimenti all'Ascoli che con 7 punti di penalizzazione  ha superato   la
Nocerina ed è a soli quattro salti dal Gubbio e dall'Empoli    (quest'ultimo in crisi
quasi nera).


Lucianone




Musica - Bruce Springsteen: il 17° disco del Boss

21 gennaio 2011  -  sabato                     21st  '12  January / Saturday                    

Springsteen : il 6 marzo il suo nuovo album "Wrecking Ball"

Il diciassettesimo cd in studio del Boss  contiene 11 nuove canzoni, prodotte da Ron Aniello insieme allo stesso Springsteen e a Jon Landau, e viene
anticipato dal singolo "We take care of our own". Il disco uscirà su eichetta
 Columbia (Sony).
"Le composizioni di 'Wrecking Ball' sono tra le migliori della sua carriera e
 sia i fan della prima ora, sia coloro  che scoprono Bruce  per la prima volta
 avranno molti motivi per amare questo disco",  ha detto Jon Landau,
lo storico manager di Springsteen. 
La "wrecking ball"  a cui si ispira il titolo, è la palla  per le demolizioni  che
ha tirato giù il  suo amato Giants Stadium. Nel disco cè anche un contributo
di Tom Morello  dei 'Rage Against the Machine'  e un assolo postumo  del
sassofonista Clarence Clemons, tra i fondatori della E Street Band, morto
per ictus cerebrale in Florida lo scorso giugno.  
E Springsteen, insieme alla E Street Band, sarà una delle stelle del 2012
dal vivo: in Italia si esibirà tre volte, il  7 giugno a Milano, il 10 giugno a
Firenze e l'11 giugno a Trieste.

BRUCE SPRINGSTEEN TO RELEASE NEW STUDIO ALBUM 'WRECKING BALL' ON MARCH 6; EUROPEAN DATES AND SXSW KEYNOTE SPEECH CONFIRMED
Bruce Springsteen's new album 'Wrecking Ball' has been set for March 6 release on Columbia Records. Marking his 17th studio album, 'Wrecking Ball' features 11 new Springsteen songs and was produced by Ron Aniello with Bruce Springsteen and executive producer Jon Landau. A special edition of 'Wrecking Ball' will also be available and include two bonus tracks and exclusive artwork and photography.

'Wrecking Ball' Songs Titles:

  1. We Take Care of Our Own
  2. Easy Money
  3. Shackled and Drawn
  4. Jack of All Trades
  5. Death to My Hometown
  6. This Depression
  7. Wrecking Ball
  8. You've Got It
  9. Rocky Ground
  10. Land of Hope and Dreams
  11. We Are Alive

Lucianone:  E' tornato il Boss, il mio cantante preferito in assoluto.
                     Si, sono un fan della prima ora del Boss dei Boss. Unico,   
                     inconfondibile.
                    Il suo è il suono rock che mi ha conquistato da subito,
                   la sua è la band che considero più esplosiva di tutteee, 
                   quindi non solo degli States, ma dell'intero pianeta!
                  Sto esagerando? Non lo so, può darsi. ma per me e così. 
                  E la sua voce è quella del Boss che avvolge e ti conquista.
                 Deve essere stato così anche per Clarence Clemons, il
                 compianto Big Man e Super Sax della E Street Band,
                quando ha visto e conosciuto Bruce la prima volta. 

Andate a vedere  la storia di Bruce e Clarence  in 
Diary - BOTTLEINTHEAIR  

 Visioni del post - 31

         Lucianone