domenica 24 novembre 2024

Sport / calcio - Serie A / giornata 12 - Risultati e classifica -con commento

24 nov. '24 - domenica                                 24th November / Sunday                        visione post - 18

Sport / calcio - Serie A - campionato  '24/25  /  giornata 12

Risultati

Genoa - Como  1 - 1   Lecce - Empoli   1 - 1

Venezia - Parma   1 - 2   Cagliari - Milan  3 - 3

Juventus - Torino  2 - 0

Atalanta - Udinese  2 - 1

Fiorentina - H. Verona   3 - 1

Roma - Bologna   2 - 3    Monza - Lazio  0 - 1

Inter - Napoli   1 - 1

Classifica

Napoli  26 / Atalanta, Fiorentina, Inter, Lazio   25  / Juventus   24  / Milan, Bologna  18   Udinese  16  /  Empoli  15  /  Torino  14  / Roma  13  /  Parma, H. Verona  12  /  Genoa, Como, Cagliari  10  /  Lecce   9  /  Monza, Venezia   8 

Commento  /  di L. Finesso

L'Atalanta, squadra di provincia ma ormai di livello europeo, tiene "botta" e sta alla pari di Inter, Lazio e Fiorentina e davanti a Juventus e Milan. I record atalantini di mister Gasp          sono una bella quantità e più avanti nei commenti li elencherò.  La Fiorentina è pure una squadra che ha fatto enormi passi avanti (anche quest'anno) e si sta consolidando pure a livello europeo.  Altra squadra che ha fatto un balzo qualitativo in avanti è la Lazio, che con mister Baroni (ex H. Verona) è fortemente maturata e può gareggiare alla grande per il tricolore - vedremo bene se avrà forze costanti per resistere...  Napoli e Inter, comunque, sembrano per ora le più papabili per giocarsela fino alla fine. E' poi questione di fiato e schemi giusti, perchè la Coppa europea (nuova Champion's League)  prende energie ogni settimana. -   Guardando la classifica da Udinese in giù: sorprende che la stessa squadra friulana, partita così in tromba, sia calata di molto; altra sorpresa ma positiva è questo Empoli che si è rinnovato di giocatori e di gioco che danno i frutti sperati, per l'intanto. Sorprese negative: Roma (adesso la prenderà in mano Ranieri) e il Torino partito con grandi proclami e obiettivi ma che arranca ancora un bel pò.  Da 12 punti a 8 ecco le squadre che con ogni probabilità dovranno darsi da fare più o meno in fretta per raddrizzare  e rivedere il loro assetto e possibili acquisti di Gennaio, anche se il tempo gioca tutto  a loro favore. Sorprendono il Verona e il Parma partite con ambizioni un pò superiori alle altre. Da tenere sotto osservazione  Lecce e Cagliari che hanno sempre riserve di energia e scatto in più.  Adesso si aspettano anche il Como e il Monza che nello scorso campionato facevano bene ed erano posizionate abbastanza più in alto!

Lucianone.           

Riflessioni -- E dopo i missili... ?

 24 novembre '24, domenica                           4th November / Sunday               visione post - 14

(da la Repubblica - 20 nov. '24  -  l'Amaca  di M. Serra)

Dopo i missili solo altri missili?

Lasciando agli esperti di strategie politico-militari il giudizio "tecnico" sulla mini-escalation di Biden a proposito dell'uso dei missili americani in Ucraina, va detto che non sembra elegante, e nemmeno prudente, che un presidente uscente adoperi le sue ultime settimane alla Casa Bianca per confezionare patate bollenti -  come se non ci fosse già abbastanza roba sul fuoco. Se, a parti rovesciate, lo avesse fatto Trump, si parlerebbe di un colpo basso. Più in generale grava sui dem (non solo americani, anche europei) una specie di rigidità mentale, quanto a guerra in Ucraina, che li inchioda al ruolo di portatori d'armi. Detto che lungo l'immenso e incerto confine tra Europa e Russia si gioca una partita decisiva  - il nemico vero che Putina ha nel mirino è la democrazia in Europa - è penoso pensare che questa battaglia si debba e si possa combattere solo con i missili e con l'allargamento della Nato a Est. Una parte non piccola del declino ideologico e politico della sinistra democratica occidentale è questo arrocco bellico, che si sta dimostrando impotente tanto quanto il pacifismo "senza se e senza ma". -  Le frange filorusse (e antidemocratiche) della sinistra non dem, alleate oggettive e spesso attive della destra estrema, contano poco e contereb-      bero ancora di meno se l'amministrazione Biden e l?europa fossero riuscite, in tre lunghi anni, a non sembrare solamente i fornitori di armi di Zelensky, e avessero provato a mettere in campo qualche idea diplomatica o politica di calibro almeno pari a quello dei missili.  Non lo hanno fatto e il paradosso, ora, è che perfino Trump potrà spacciarsi per uomo di trattative.

Lucianone













 

Continua... to be continued...