domenica 4 novembre 2012

Ultime notizie - Latest news

4 novembre 2012 - domenica     4th November / Sunday      visualizzazioni - 37.472

Politica - Italia
Grillo a Renzi: «Sei il fantasma di un ex sindaco»

Grillo chiama Renzi «l'ebetino di Firenze» e accusa: «La città nei debiti». La replica: di economia Grillo nulla capisse".

Il comico: «Lui in giro, la città nei debiti». La replica: "di economia nulla capisci"
Video

Politica - Italia /
A "Che tempo che fa"
L'imprenditore ironizza sulla vicenda dei licenziamenti Fiom ma di Marchionne dice: «è un grande ristrutturatore». Smentite le voci di discesa in campo in politica. «Alle primarie voterò Bersani»

Politica  -  Stati Uniti
 Elezioni Presidenziali Usa 2012

I COMIZI FINALI NEGLI STATI CHIAVE

La gaffe di Romney in Ohio: «La vittoria
di Obama è possibile, ma non probabile»

Lo sfidante repubblicano fischiato nell'ultimo sondaggi. Sondaggi incerti. Il «Financial Times» appoggia Obama

Mezza gaffe dello sfidante repubblicano a due giorni dal voto. «Perdere contro Barack Obama è possibile, ma non è probabile che il presidente uscente vinca le elezioni». A pronunciare queste parole è stato Mitt Romney, durante un comizio in Ohio, rispondendo ai sostenitori che hanno fischiato quando l'ex governatore del Massachusetts ha ipotizzato le conseguenze di un secondo mandato del democratico. Ma non solo. Obama incassa anche l'endorsement del Financial Times, che lo elogia per come ha affrontato la crisi economica.

LO SPETTRO DEL 2000 - Romney, come Obama, è impegnato in una maratona in quattro Stati, per raccogliere gli ultimi voti degli indecisi. Il candidato sarà anche in Pennsylvania, uno degli Stati chiave, in cui la sua campagna elettorale ha deciso di investire milioni di dollari in spot televisivi nelle ultime settimane. Nessun repubblicano vince in questo dal 1988. Nel frattempo l'America appare più che mai spaccata in due. Soprattutto sul fronte dei sondaggi che si susseguono freneticamente in queste ore confermano che tra Barack Obama e Mitt Romney sarà un testa a testa fino all'ultimo voto. Una situazione che per molti ricorda troppo da vicino l'incertezza del 2000 nella sfida tra George W.Bush ed Al Gore con una conta all'ultimo voto.

LA GUERRA DEI SONDAGGI - Sia quel sia, per quel che riguarda i principali swing state, quelli che assegnano più grandi elettori, Obama sembra resistere in Ohio (l'ultimo sondaggio Ipsos dice che guida di quattro punti), mentre in Florida è un sostanziale testa a testa. Romney sta però recuperando in alcuni blue state, quelli tradizionalmente democratici, come Pennsylvania e Michigan. Ma - e questo è quello che conta davvero - sul fronte dei grandi elettori il presidente americano appare al momento in vantaggio: secondo il sito specializzato RealClearPolitics.com - che fa una media di tutti i principali sondaggi - al momento il presidente ne avrebbe 290, 42 in più di Romney. E siccome per vincere servono 270 grandi elettori, Obama - a bocce ferme - avrebbe in tasca la vittoria

          Mitt Romney atterra in Ohio
Lucianone