giovedì 9 febbraio 2012

Società - L'Italia al gelo e l'emergenza con polemiche

10 febbraio 2012 venerdì  -  10th February / Friday            
                                                                                                       
L'ondata di maltempo e l'Italia al gelo
hanno messo in luce di nuovo  l'impreparazione 
della nostra classe politica e le mancanze della
Protezione Civile oltrechè l'uso improprio del
denaro pubblico nella mancanza di prevenzione
e quindi di piani e progetti futuri per le calamità naturali.
Tutta questa è ancora la triste verità, dopo le alluvioni in
Liguria e Toscana, dopo il terremoto in Abruzzo e via via
dicendo dei disastri che si potevano almeno in parte rendere
meno tragici e spaventevoli.
Tormenta di neve da oggi
di nuovo - La foto riguarda
un tratto dell'autostrada
dell'Emilia Romagna.








In questa foto
Rimini è sommersa
dalla neve






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Il "Fai da te" ha funzionato
ancora, per fortuna, come già in passato, vedere appunto
l'alluvione a Genova e dintorni: ma per quanto in futuro?
E poi tante persone, soprattutto anziani, sono state salvate
da quei volontari e gente comune che si sono dati da fare e     
prodigati in tutti i sensi per sostituire le mancanze dello Stato. 
Mi  vengono  in  mente anche  quei volontari, che durante  
 l'alluvione di  Genova avevano salvato    molte vite umane.  
Troppi morti ci sono stati per un'emergenza neve "siberiana"
che era stata prevista con largo anticipo. Forse, è stato detto, non si
pensava che risultasse così copiosa, specialmente a Roma.
Ma ormai la nostra superficialità e menefreghismo nella prevenzione
sono famosi. Purtroppo questa tempesta  o meglio 'tempeste di neve',
soprattutto in Emilia-Romagna e nel Centro-sud - le zone più colpite -
si sono verificate in un periodo di enorme crisi economica che ne ha
appesantito gli effetti. 
Le polemiche a Roma
si sono susseguite in questi giorni tra Alemanno, il sindaco della
capitale Gabrielli, capo della Protezione Civile. Chi ha ragione?
Probabilmente nessuno dei due. Che si dividano le colpe, sarebbe
la cosa migliore e saggia, se non dovessimo scadere nel ridicolo!  
Adesso è da vedere e valutare le conseguenze e lo sviluppo di questa
ondata eccezionale di neve e di temperature artico-siberiane.  
 (Lucianone)


Oggi Blizzard, tempesta perfetta, e domani...?
MILANO - La seconda ondata di freddo polare è arrivata. E durerà per due giorni. La neve è caduta in tutto il Centro-Sud, compresa Roma. Nevicate fino a quote al livello del mare sono attese su Toscana, Umbria, Marche e Molise, con cumulate molto elevate sulle zone adriatiche ed appenniniche. Tormente anche in Abruzzo. Una donna di 42 anni è morta a Roma. E un uomo è stato azzannato da cani randagi in Valmarecchia, nell'entroterra riminese. Un'altra donna di 74 anni è invece morta in provincia di Macerata: era a bordo di un'ambulanza rimasta bloccata a causa della neve. Stando a quanto hanno riferito i famigliari aveva accusato problemi respiratori e sarebbe morta d'infarto. 

Dalle prime ore di oggi venti forti fino a burrasca dai quadranti settentrionali sulle regioni centrali e sulla Sardegna. Venti molto forti e di burrasca dai quadranti occidentali sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Su Lazio e Campania nevicherà prima sopra i 100-300 metri, quindi anche qui fino al livello del mare con quantitativi moderati o localmente elevati. Neve anche in Sardegna, Basilicata e Puglia, inizialmente a quote collinari, in progressivo calo fino al livello del mare sull'Isola, con quantitativi deboli o localmente moderati. Sul basso versante tirrenico non nevicherà, ma sulle zone costiere di Campania, Basilicata e Calabria sono attesi rovesci e temporali, accompagnati da raffiche di vento ed attività elettrica. In Abruzzo nevicate abbondanti, specie sulla costa e in Val di Sangro. Si circola con difficoltà a Pescara, investita da una tormenta di neve. Chiuso l'aeroporto, per ora sulle autostrade si transita senza problemi, ma è vietato l'ingresso ai tir. Il Prefetto dell'Aquila ha disposto il coordinamento per il controllo della situazione nelle zone più a rischio per le prossime ore, in val Roveto, Sulmona e Avezzano. Il blizzard ha fatto un passaggio anche in Veneto. Freddo intenso in tutte le città, con temperature sotto zero anche di giorno.

FROSINONE, ANCORA 2.500 UTENZE SENZA ELETTRICITA' - Sono ancora 2500 le utenze di elettricità ancora disattive in provincia di Frosinone per circa ottomila abitanti ancora senza luce e riscaldamento. In queste ore, dopo aver ripristinato il servizio in altri comuni, si stanno eseguendo gli ultimi interventi e già entro oggi potrebbe essere completata l’operazione di ripristino da arte dell’Enel. Un black-out che va avanti da giorni e che per 2500 famiglie è adesso arrivato a toccare una settimana intera con grossi disagi. In tanti comuni la corrente è tornata grazie all’utilizzo di centotrenta gruppi elettrogeni installati nei diversi comuni colpiti dall’emergenza neve che ha messo in ginocchio gran parte della Ciociaria.


VENETO, IN ARRIVO IL BLIZZARD - E’ atteso per questa sera il blizzard, temporali di neve e velocissime bufere di origine baltico-siberiana che porteranno in Veneto una tempesta di neve accompagnata anche da qualche tuono con venti che potrebbero superare i 50 km orari. Da quanto spiegano gli esperti del Centro meteorologico di Teolo, perché si possa parlare di vero e proprio blizzard la tempesta dovrebbe durare almeno tre ore. Ipotesi che ci si augura non debba verificarsi


Insomma il buran che sta portando sul territorio regionale temperature polari continuerà la sua avanzata almeno fino a sabato. Intanto nella notte insieme al blizzard cadrà anche la neve, almeno due centimetri in provincia di Padova e di Vicenza e qualche centimetro di più nelle zone meridionali. Il particolare fenomeno potrà far precipitare le temperature anche di sei gradi sotto lo zero. Intanto anche stanotte la minime sono state notevolmente sotto la media stagionale con gelate diffuse. Il record lo ha sempre Belluno, la colonnina di mercurio nella città dolomitica è scesa a -9,4, freddo anche a Verona -7,7, Vicenza e Rovigo - 7,4, Padova -7, Treviso -5,6 e Venezia -3. In montagna sulla Piana di Marcesina si è registrata una minima di -20,7 ad Asiago -15,3 e a Cortina -10,3.


PUGLIA, DIFFICOLTA' PER IL GHIACCIO - La Protezione Civile della Prefettura di Bari ha reso noto che, attualmente, risultano interdette al traffico per presenza di ghiaccio, le strade principali della viabilità provinciale, 238 Ruvo di Puglia-Calendano, 230 Minervino-Andria, 151 Altamura-Ruvo, 10 Poggiorsini-Gravina in Puglia, 19 Corato-S. Magno direzione Poggiorsini, S.P. 230 nel tratto Poggiorsini-Spinazzola. Nevicate sono in corso nei Comuni di Corato, Altamura, Gioia del Colle, Turi, Acquaviva delle Fonti, Santeramo, Putignano, Noci, Ruvo di Puglia, Gravina in Puglia. E’ consentito il transito sull’autostrada a/14 (tratto pugliese) ai veicoli con catene a bordo o muniti di pneumatici invernali. La Protezione Civile raccomanda agli automobilisti di far uso dei propri autoveicoli solo in caso di estrema urgenza e gravità e, in presenza di precipitazioni nevose, di circolare muniti di catene a bordo o di pneumatici termici antineve. 
Questa mattina verso le 5 a Collepasso, in provincia di Lecce, è parzialmente crollata una palazzina in via Diaz, di proprietà di un impiegato di 56 anni. Al momento del fatto all’interno dell’edificio si trovava una vedova pensionata di 80 anni che è rimasta illesa, ma comunque è stata trasportata all’ospedale di Casarano per i controlli del caso.
SULMONA (L’AQUILA), LUPI ALLE PORTE DELLA CITTA' - I lupi scendono a poche centinaia di metri dal centro abitato di Sulmona. L’avvistamento è stato fatto ieri sera lungo la fascia pedemontana del monte Morrone, un esemplare in località Noce Mattei, vicino al canile comunale e altri due nei pressi di via Ancinale. Dal canile si dicono preoccupati per la situazione di pericolo che si è venuta a creare sia per i cani ospiti del ricovero municipale, sia per le persone e chiedono l’intervento del corpo forestale. ‘’Non c’è da allarmarsi - spiegano dalla centrale operativa del corpo forestale - i lupi sono scesi a valle probabilmente per la mancanza di cibo sui monti e si presume siano solo di passaggio. E’ insolito, ma non impossibile che si vedano anche da queste parti’’. Una nevicata eccezionale anche per i lupi che sono scesi fino alle porte di un centro abitato come Sulmona, fenomeno che si era verificato, fino ad oggi, solo nei piu’ alti paesi di montagna.
LE PREVISIONI
NELLA NOTTE - La sera impulso dal mar Baltico rapidissimo da nordest verso Veneto-Emilia Romagnacon temporali di neve o blizzard, neve fine e vento forte. Neve in nottata su basso Veneto, Lombardia fino a Milano, verso Piemonte con blizzard, neve su Emilia Romagna e poi Marche e regioni adriatiche. Subito vortice sul Tirreno, rovesci nella notte al centrosud e Sicilia e resto del sud.
IL VENERDI'- Il giorno successivo saremo in piena emergenza.




I lupi scendono dalle montagne

Roma, 10 febbraio 2012 - La neve e il gelo spingono i lupi a scendere dalle montagne. Il fenomeno è stato osservato in particolare in Abruzzo, Emilia Romagna e nel Lazio, dove sono arrivati fino alle porte di Roma. Tranquillizza comunque il comandante della Guardia Parco dei Castelli Romani Carlo Grillo: "I romani stiano tranquilli in città non arriveranno mai". "La scorsa settimana, durante la nevicata, abbiamo avvistato un lupo con due cuccioli all’interno del parco dei Castelli Romani. Ieri, dopo ulteriori sopralluoghi fatti dall’ufficio ambiente del parco, sono stati trovati escrementi e ciuffi di pelo che potrebbero confermare il passaggio e la presenza di questi animali sul territorio", afferma Grillo.
"Per il parco dei Castelli Romani è stata una bella scoperta, che conferma le segnalazioni e gli avvistamenti di lupi negli anni passati. Non ci sono infatti pericoli, ma solo vantaggi - prosegue - I lupi sono animali intelligenti che si tengono lontani dall’uomo e non arriverebbero mai a spingersi in zone urbanizzate come Roma. La loro presenza, al contrario, è auspicabile per arginare un altro problema che sta emergendo in questi ultimi anni: l’aumento esponenziale di cinghiali, in provincia di Roma come nel resto d’Italia".
IL WWF ITALIA - "Sono più visibili, come altri predatori perché sono spinti dalle condizioni climatiche avverse a muoversi verso aree territoriali più facili da percorrere o dove possono trovare cibo e risorse alimentari", spiega all’Adnkronos Massimiliano Rocco, responsabile programma specie Wwf Italia. Così, insieme ai cervi che 'scendono' in paese, come sta avvendendo in Abruzzo, il lupo "viene avvistato più di frequente perché segue le prede e sceglie le strade battute dove può muoversi con minori difficoltà rispetto alla neve alta. Ma non c’è da aver paura, né può capitare che attacchino l’uomo. Quando la neve sparirà, il lupo sarà più elusivo e tornerà ad essere un ‘folletto’ dei boschi".  "In questi giorni - fa notare il responsabile programma specie Wwf Italia - si sta gridando 'al lupo al lupo', ma in molti casi si è visto che si tratta di gruppi di cani randagi o rinselvatichiti, potenzialmente molto più pericolosi del lupo perché sono animali che hanno perso la paura nei riguardi dell’uomo e possono attaccare".

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Lucianone





Stampa estera / Gran Bretagna e Stati Uniti

9 febbraio 2012 / giovedì    -   9th February / Thursday       visioni del post - 19   
The opposition is fragmented and sectarianism is a risk, but the West cannot stand by as a regime bathes in slaughter. The rebels must be armed in Syria

PM and Labour back: cyclesafe campaign

The Cities fit for cycling campaign won cross-party support yesterday, with the Prime Minister throwing his weight behind it and Labour endorsing calls to spend Highways Agency funds to build cycling infrastructure.

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"THE WASHINGTON POST"  -  World US

Military revising its plans in Asia

Challenges for Obama’s strategy Bases in Guam, Japan likely to be scaled back.

TOKYO — The U.S. military will probably scale back plans to build key bases in Japan and Guam because of political obstacles and budget pressures, according to U.S. and Japanese officials, complicating the Obama administration’s efforts to strengthen its troop presence in Asia.

Under a deal announced Wednesday with Japanese officials, the U.S. government said it will accelerate plans to withdraw 8,000 Marines from the island of Okinawa. The decision came after several years of stalled talks to find a site for a new Marine base nearby.
Washington’s inability to resolve its basing arrangements on Okinawa, as well as the rising price tag of a related plan for a $23 billion military buildup on Guam, underscore the challenges facing the Obama administration as it seeks to make a strategic “pivot” toward the Pacific after a decade of fighting wars in Iraq and Afghanistan.
The Japanese government said it is still committed to a 2006 accord with the United States to find a new base location for other Marines who will remain on Okinawa. But officials in Tokyo acknowledged that they had made little progress in the face of fierce resistance from islanders opposed to the long-standing U.S. military presence there. Bleak public finances in the United States and in Japan have also undermined the effort.
U.S. military officials had planned to relocate the 8,000 Marines and their families to Guam in 2014 as part of a massive military expansion on the U.S. territory in the Pacific. Japanese officials and media reported, however, that only 4,700 of the Marines would end up in Guam, a sign that the Pentagon is reconsidering its 
plans there


Con "Stampa estera" in lingua inglese intendo aprire una finestra alla
stampa internazionale di lingua anglosassone.    Così come in futuro
farò per la stampa di altri paesi e lingue straniere, per dar modo di
poter confrontare idee, opinioni e fatti dovunque ci sia informazione
e immagini da far circolare.
Aggiungerò un 'Vocabulary'  ( lessico/vocabolario ) per meglio 
comprendere le parole/espressioni più complicate. 
Bye, bye e ciao a tutti.

Vocabulary
                         'The Times'
expects - attende  /  quits - si dimetta   /  
have claimed - hanno affermato/dichiarato
appointment - incarico/nomina   /   foregone - scontata/sicura




Lucianone