martedì 2 agosto 2011

Società - Estero: massacro in Siria

Dall'alba di domenica 31 luglio a oggi un bagno di sangue con più
di 140 persone  massacrate   dai carri armati    piombati sulla folla
ad Hama e in altre città della Siria.    
Cannonate sulla folla che stava manifestando per la libertà, mentre
l'esercito    spara anche su donne e bambini     a Damasco e in altri 
luoghi simbolo della rivolta popolare.   L'Unione Europea dice "via 
alla transizione" e minaccia nuove sanzioni.        Il ministro Frattini 
richiama l'ambasciatore italiano. Obama: "Un orrore".


Il mio personale commento è   che questa rivolta del popolo siriano, 
che sta pagando con grandi perdite la sua sete di libertà, non è altro
che la continuazione della primavera araba contro tutti i tiranni e gli
 aguzzini, e dovrà durare fino alla vittoria finale delle popolazioni in
 lotta per la democrazia, per la propria libertà e sopravvivenza.
L u c i a n o n e

Istruzione - indagine Ocse-Talis sui docenti .

Indagine/ricerca sugli insegnanti: persone sulle quali l'Italia può sempre contare


Soddisfatti della loro professione, bravi a mantenere l'ordine
in classe, tollerano anche la burocrazia, pensano di insegnare 
con passione e successo, chiedono formazione e  non temono
di essere valutati:  è questo il quadro degli insegnanti italiani
che emerge dall'indagine internazionale Ocse-Talis sulla per=
cezione che i docenti hanno del loro "status".
L'indagine Ocse-Talis rappresenta il primo tentativo di ana=
lizzare, parametrandole,  le dichiarazioni dei docenti in rela=
zione al lavoro svolto a scuola. Quella che viene esaminata 
è la percezione che gli insegnanti hanno della loro professione.
Un approccio nuovo per un'indagine internazionale sull'inse=
gnamento e l'apprendimento condotta in 23 paesi del mondo,
Italia inclusa,  che ha messo  in un data base le dichiarazioni
di un campione significativo di insegnanti e presidi di scuola
superiore di primo grado.
La prossima edizione della ricerca sarà nel 2013 e opererà
anche sui dati  dell'indagine Pisa 2012   con i risultati degli
studenti.

Lucianone

Società - La stirpe dei raccomandati

visioni del post - 5

Padri, figli e compagnia bella, comprese le Poste
Il posto di lavoro in Italia lo si eredita di padre in figlio, o - che poi è lo
stesso - da mamma e papà. Nel corso di una contrattazione su 4.700
esuberi Unicredit (Banca) del 2010,  i sindacati hanno ottenuto l'im=
pegno (povero stato sindacale!) a privilegiare le assunzioni dei figli
dei dipendenti.    Ma già nel marzo 2010 l'idea era venuta a Intesa 
SanPaolo e cioè: canali preferenziali alla prole dei dipendenti che
decidevano di andare in pensione prima  dei 65 anni. Non è finita:
anche il Credito Cooperativo di Roma si era mosso in uguale dire=
zione: il dipendente rinuncia agli incentivi d'uscita per fare richiesta
di assunzione di un proprio parente. 
Poste Italiane ha dato inizio al "Progetto Mix".   Per tutti quelli con
meno di 60 anni che accettino di uscire dall'azienda,  in cambio c'è
l'assunzione di un figlio. E pensare che a fare da apripista era stata
McDonald's, i cui dipendenti potevano farsi sostituire da un parente
o un amico. Ma solo per qualche ora.
Circa sei anni fà qualcuno mi aveva detto  che nelle banche era la 
prassi passarsi il lavoro di padre o madre in figlio-a.  Allora non ci 
volevo credere, ma adesso c'è la prova con queste notizie  che ho 
desunto da "L'Espresso"  (11 novembre 2010)  
Ma, mi chiedo, sarà la stessa prassi anche all'estero?   E magari se 
sì, dove? Sarebbe interessante fare un'inchiesta, se già non è stata
fatta.        Sarebbe interessante fare confronti e vedere quale sia la 
graduatoria, sempre che l'Italia non sia tra le prime nazioni   anche 
in questo campo!
Saluti!   Lucianone