NEW YORK - Gli "indignados" bloccano il ponte di Brooklyn:
numerosi arresti
"Indignados" americani sul ponte di Brooklyn
Alle 9.20 del mattino gli "indignados" americani hanno occupato e
bloccato per alcune ore il ponte di Brooklyn e scattano gli arresti.
Gli oltre 500 manifestanti del movimento "Occupy Wall Street" si
sono diretti lungo la carreggiata del ponte, abbandonando i mar=
ciapiedi laterali e bloccando in questo modo il traffico automobi=
listico.
Secondo quanto riferito da fonti della polizia, gli agenti hanno
ammonito ripetutamente i manifestanti a rimanere sui marcia=
piedi, ma invano, e sono stati costretti ad intervenire. Di parere
diverso i manifestanti: secondo questi ultimi la polizia li avrebbe
teso una trappola dopo averli scortati verso il ponte, solo per po=
terli circondare e intrappolare con una rete di plastica arancione
e procedere agli arresti. Secondo Jesse Myeron, portavoce del
movimento Occupy Wall Street "I poliziotti sono rimasti a guar=
darci senza fare nulla, qusi guidandoci sulla carreggiata del ponte".
Al grido di "non ce ne staremo in silenzio e non ci faremo intimidire",
il sito www.occupywallst.org, aveva chiamato i manifestanti a riunirsi
per questa nuova iniziativa, a cui hanno aderito studenti, insegnanti,
organizzazioni sindacali, veterani, disoccupati, famiglie, gente comune
che si dice stanca dello strapotere della finanza.
In serata, poco dopo le 20 ora locale, il ponte è stato riaperto al
traffico sia automobilistico che pedonale dopo essere stato chiuso
per diverse ore.
Manifestanti "indignados" di N.Y. dicono no a privatizzare la rivoluzione
PER CAPIRE MEGLIO: chi sono gli "indignados" americani?
La scheda - La marcia -
Il movimento "Occupy Wall Street" è nato il
17 settembre 2011 con la marcia organizzata
dalla rivista canadese "Adbusters".
La piazza -
Dopo il primo corteo, alcune centinaia di manifestanti
vanno ogni mattina ad accamparsi a Liberty Plaza.
I comitati -
I dimostranti si dividono in comitati che seguono diversi
temi: la casa, la sanità, l'infanzia.
L'assemblea -
I manifestanti hanno ogni giorno un'assemblea generale
nella piazza per determinare gli obiettivi della lotta.
La rete -
I manifestanti usano al meglio la risorsa Internet.
La piazz è divisa in un'area di accoglienza, una zona
intermedia, un ospedale da campo, una libreria e una
caffetteria. - Nei siti web dei manifestanti vi sono
link che consentono a chiunque li appoggi nel mondo
di andare online e ordinare per loro persino le pizze.
Gli slogan -
Il movimento "Occupy Wall Street" ha preso possesso
di un parco nel distretto finanziario di Manhattan, a
New York, e lo ha trasformata in una base rivoluzionaria.
Centinaia di giovani scandiscono slogan contro i "bankster"
(Banchieri-gangster) o i magnati delle grandi corporation.
Lucianone
DI TUTTO e di PIU Ambiente / Appuntamenti / Arte / / Cibo-cucina / Commenti / Cultura / Curiosità-comicità / Dossier / Economia-Finanza / Fotografia / Inchiesta / Intervista / Istruzione / Lavoro / Lettere / Libri / Medicina / Motori / Musica / Natura / Opinione del Giovedì / Personaggi / Psicologia / Reportage / Riflessioni-Idee / Salute / Scienze / Società-Politica / Spettacoli (cinema/tv) / Sport / Stampa-giornali / Storie / Tecnologia-Internet / Ultime notizie / Viaggi