Dove fare i tagli alla spesa pubblica:
cominciando dalle Auto Blu
Oltre due miliardi l'anno per 64.500 vetture
con record in Sicilia, Trento e alla Asl di Napoli.
I primi numeri ufficiali del monitoraggio (febbraio)
della Funzione Pubblica su amministrazioni
centrali e locali.
Ci sono regioni come la Sicilia che da sole possiedono
più auto blu di Lombardia, Liguria e Veneto messe in-
sieme. O Asl come Napoli 1 che di mezzi immatricolati
ne vanata ben 66. Ma non è una deriva meridionale, se
è vero che la provincia autonoma di Trento vola a quota
184. E' una flotta immensa: le 72 mila auto blu del 2010,
dopo i tagli sono diventate 64.524. Ma costano allo Stato
2 miliardi 150 milioni di euro, tra gestione e personale
addetto. - I primi numeri ufficiali li offre il monitorag-
gio della Funzione pubblica, risultato di mesi di ricer-
che e pressing (spesso insistente) sugli enti locali.
Dice il ministro Filippo Patroni Griffi: "Devono diven-
tare auto di servizio e non più status symbol". E intanto,
alla celebrazione dei Patti lateranensi, 8 ministri si pre-
sentano a bordo di tre auto. Davvero il 'car sharing' del
buon esempio.
I costi - 1,5 miliardi per addetti e autisti
- 60 mikioni per acquisti nel 2010
Mantenere le auto blu nel 2010 (ultimo anno di rilevamento)
è costato oltre 2 miliardi 150 milioni di euro. Quell'anno i
mezzi erano ancora 72 mila. E tanto bsta, con una semplice
divisione, per scoprire come per mantenere ciascun mezzo
si spende in Italia poco meno di 30 mila euro l'anno (29.861).
E non cìè da stupirsi, se è vero che i costi ammontano a 650
milioni l'anno per la sola gestione del parco. Ma il piatto
forte è il personale, stimato in 35 mila unità, di cui solo 14
mila autisti, che fanno lievitare la spesa di 1,5 miliardi.
Nel monitoraggio, non sono stati inclusi i costi delle auto-
vetture utilizzate per ragioni di sicurezza o con targhe
speciali (corpi di Polizia, vigili urbani e altro).
E si continua a comprare. Nel 2010 si è speso 60 milioni
di euro per acquistarne di nuove: oltre 4.600. Con un
esborso che si è aggirato attorno ai 13 mila euro per ogni
mezzo.
Lista nera - Provincia trentina con 184 veicoli
- 66 all'azienda sanitaria campana
La Provincia di trento è una delle amministrazioni che
non ha risposto ai questionari della Funzione pubblica:
il Ministero ha dovuto condurre ricerche autonome -
raccontano dal dicastero - per scoprire che l'ente auto-
nomo di auto blu però ne vanta ben 184.
Ma la lista nera delle amministrazioni che non hanno
inviato dati e che possiedono più di 10 auto è lunga. Ed
è guidata da una delle più grandi Asl, la Napoli 1, con
66 mezzi. Seguita dal comune di Alcamo in Sicilia,
una popolazione di 46 mila abitanti e 31 autovetture
al servizio dei suoi amministratori. Ma d'altronde la
Sicilia da sola impiega tanto auto quante altre 3 re-
gioni insieme e per latro non piccole come Lombardia,
Veneto e Liguria. L'ente Regione (sempre in Sicilia)
impiega 150 auto, oltre 2 mila se si aggiungono comu-
ni e Asl. Dal monitoraggio spiccano poi comuni picco-
li ma forniti, come quello di Acri con 18 auto e San
Severo con 17. . Nel 2010 i Km percorsi erano 850.
Continua... To be continued...
Ci sono regioni come la Sicilia che da sole possiedono
più auto blu di Lombardia, Liguria e Veneto messe in-
sieme. O Asl come Napoli 1 che di mezzi immatricolati
ne vanata ben 66. Ma non è una deriva meridionale, se
è vero che la provincia autonoma di Trento vola a quota
184. E' una flotta immensa: le 72 mila auto blu del 2010,
dopo i tagli sono diventate 64.524. Ma costano allo Stato
2 miliardi 150 milioni di euro, tra gestione e personale
addetto. - I primi numeri ufficiali li offre il monitorag-
gio della Funzione pubblica, risultato di mesi di ricer-
che e pressing (spesso insistente) sugli enti locali.
Dice il ministro Filippo Patroni Griffi: "Devono diven-
tare auto di servizio e non più status symbol". E intanto,
alla celebrazione dei Patti lateranensi, 8 ministri si pre-
sentano a bordo di tre auto. Davvero il 'car sharing' del
buon esempio.
I costi - 1,5 miliardi per addetti e autisti
- 60 mikioni per acquisti nel 2010
Mantenere le auto blu nel 2010 (ultimo anno di rilevamento)
è costato oltre 2 miliardi 150 milioni di euro. Quell'anno i
mezzi erano ancora 72 mila. E tanto bsta, con una semplice
divisione, per scoprire come per mantenere ciascun mezzo
si spende in Italia poco meno di 30 mila euro l'anno (29.861).
E non cìè da stupirsi, se è vero che i costi ammontano a 650
milioni l'anno per la sola gestione del parco. Ma il piatto
forte è il personale, stimato in 35 mila unità, di cui solo 14
mila autisti, che fanno lievitare la spesa di 1,5 miliardi.
Nel monitoraggio, non sono stati inclusi i costi delle auto-
vetture utilizzate per ragioni di sicurezza o con targhe
speciali (corpi di Polizia, vigili urbani e altro).
E si continua a comprare. Nel 2010 si è speso 60 milioni
di euro per acquistarne di nuove: oltre 4.600. Con un
esborso che si è aggirato attorno ai 13 mila euro per ogni
mezzo.
Lista nera - Provincia trentina con 184 veicoli
- 66 all'azienda sanitaria campana
La Provincia di trento è una delle amministrazioni che
non ha risposto ai questionari della Funzione pubblica:
il Ministero ha dovuto condurre ricerche autonome -
raccontano dal dicastero - per scoprire che l'ente auto-
nomo di auto blu però ne vanta ben 184.
Ma la lista nera delle amministrazioni che non hanno
inviato dati e che possiedono più di 10 auto è lunga. Ed
è guidata da una delle più grandi Asl, la Napoli 1, con
66 mezzi. Seguita dal comune di Alcamo in Sicilia,
una popolazione di 46 mila abitanti e 31 autovetture
al servizio dei suoi amministratori. Ma d'altronde la
Sicilia da sola impiega tanto auto quante altre 3 re-
gioni insieme e per latro non piccole come Lombardia,
Veneto e Liguria. L'ente Regione (sempre in Sicilia)
impiega 150 auto, oltre 2 mila se si aggiungono comu-
ni e Asl. Dal monitoraggio spiccano poi comuni picco-
li ma forniti, come quello di Acri con 18 auto e San
Severo con 17. . Nel 2010 i Km percorsi erano 850.
Continua... To be continued...