martedì 26 ottobre 2021

SPORT - calcio / Serie A - 9^ giornata 2021/22

 26 ottobre '21 - martedì                          26th October / Tuesday                         visione post - 9

Risultati delle partite
Torino - Genoa   3 - 2  /   Sampdoria - Spezia  2 - 1
Salernitana - Empoli   3 - 4  /  Bologna - Milan  2 - 4
Sassuolo - Venezia   3 - 1 /  Atalanta  - Udinese  1 - 1
Fiorentina - Cagliari   3 - 0  /  Roma - Napoli   0 - 0
H. Verona - Lazio   4 - 1  /   Inter - Juventus   1 - 1

CLASSIFICA

NAPOLI, MILAN   25  /  Inter   18  /  Roma   16  /  Atalanta, Juventus, Fiorentina   15
Lazio   14  /  Bologna, Empoli   12  /  H. Verona, Torino, Sassuolo   11  /  Udinese   10
Sampdoria   9  /  Venezia   8  /  Spezia   7  /  Genoa, Cagliari   6  /  Salernitana   4

Verona - Lazio  4 - 1
Fiorentina - Caglairi  3 - 0

Marcatori

8 reti      Immobile   (Lazio, 3 rigori)
7 reti      Dzeko        (Inter)
6 reti      Joao Pedro  (Cagliari, 2) / Destro  (Genoa) / Simeone  (Verona)

COMMENTO
Molto bene Napoli e Milan: per adesso come voto darei un bel 8, non di più. Aspet-
tando incontri-scontri decisivi con alcune formazioni che stanno alle loro spalle, an-
che se già ben distanziate: il Napoli vs Inter, Lazio, Atalanta, le prossime big all'al-
tezza e il Milan vs Inter, Fiorentina: E in attesa, il 19 dicembre, dello scontro diret-
to Milan - Napoli. 
Avendo gà detto del Sassuolo, ma ci sarà senz'altro da riparlarne, voglio esaminare due
squadre che mi stanno sempre a cuore, per dimora attuale e antica di quasi nascita:  mi
riferisco a Hellas Verona e ad Atalanta soprannominata anche la Dea.  
Atalanta - quest'anno è partita col rallentatore ed è andata avanti a sprazzi: quando la rosa
è al completo si vede ancora la vecchia Dea, ma si comincia anche a intravedere lo stress
dato dal doppio campionato, serie A e Champions, e per Gasperini  dover preparare sette
gare in 21 giorni (di media) diventa sempre più impegnativo.  Poi una gara come quella
con l'Udinese è stata giocata senza quattro difensori titolari e con l'assenza anche di Go-
sens, Pessina e Hateboer fanno sei. E anche con la panchina supercorta  i nerazzurri al-
la fine il pari  lo hanno raggiunto: sono bastati Zapata, mezzo Muriel  entrato  a metà ri-
presa più i baby sostituti Scalvini, Oliveri e Piccoli  per dare all'Atalanta la sua solita in-
tensità e imprevedibilità. Ma con la rosa incompleta sono mancate soprattutto nel primo
tempo la precisione e la velocità che di solito sono le armi vincenti della Dea.
H. Verona -
continua...
to be continued...      

Cultura / Libri - Con il romanzo "Marìa", Nadìa Fusini è stata la vincitrice del Premio Nazionale Narrativa Bergamo 2020

 26 ottobre '21 - martedì                            26the October / Tuesday                         visione post - 4

(da Corriere della Sera - 1 novembre '20 - di Daniela Morandi)
A vincere è la forza di una donna, di una madre, il cui amore va oltre il bene e il male. A vincere
è la voglia di riscatto, di andare controcorrente a un destino segnato al quale Marìa si oppone. At-
traverso la storia vera  di una donna vittima di violenza domestica, testimone di un delitto  e  ma-
dre che riprende il figlio ripudiato dal padre, Nadia Fusini indaga il significato dell'amore, il sen-
so di giustizia umana e di pietas. Invita il lettore a cogliere la meraviglia della vita.  Lei la vinci-
trice della trentaseiesima edizione del Premio Nazionale Narrativa Bergamo, che le assegna 2.500
euro, in aggiunta ai 500 euro ricevuti in quanto finalista.  Su 120 giurati, 97 sono state le votazio-
ni online pervenute: "Marìa", edito da Arcipelago Einaudi, ha ricevuto 33 preferenze, seguito da
"Sogni e favole" (Ponte alle Grazie 2019) di Emanuele Trevi, con 21 voti.  Al terzo posto con 18
voti "Il dono di saper vivere" (Einaudi Stile Libero 2018) di Tommaso Pincio seguito da "Le ga-
lanti" (Il Saggiatore 2019) di Filippo Tuena, che si è aggiudicato 13 preferenze. Infine, "Il gran-
de peccatore" (Bompiani 2019) di Ferruccio Parazzoli con 12 voti. 
Secondo dati statistici in Italia a più libri sono le donne. Forse questo è uno  dei motivi  che ha
decretato la vittoria del piccolo e intenso libro di Fusini, la cui narrativa  è centrata  sul mondo
e punto di vista femminili.  Alla scrittrice interessa "indagare l'intelligenza femminile - raccon-
ta la vincitrice - Mi affascina la sua esperienza del mondo, che per molto tempo l'ha discrimina-
ta togliedole voce. Ma, forse, consentendole il punto di vista dell'outsider, come direbbe Woolf".
Forse, molte lettrici si sono immedesimate nella protagonista, nella sua sofferenza  e allo stesso
tempo nella sua capacità di rivincita.  "Marìa" è un racconto dove la via di salvezza è l'altruismo.
Anche questa potrebbe essere una delle chiavi di lettura per cui è stato decretato libro vincitore
della manifestazione letteraria (la cui cerimonia di premiazione è andata in onda ieri sera su Ber-
gamo Tv.  "Premiazione inconsueta quest'anno, senza il calore di un teatro ma con la possibilità
di raggiungere miglaiia di persone e di far loro conoscere e ascoltare cinque scrittori  di questo
calibro".

Lucianone