martedì 28 febbraio 2023

Il diario del martedì - dal 21 al 28 febbraio

 28 febbraio '23 - martedì                               28th February / Tuesday                    visione post - 12

Commento di 
Luciano Finesso

Domenica, 26 febbraio
Forse una prima rinascita, ma per la riscossa vera e propria del Pd ci vorrà ancora parecchio
tempo. E' chiaro, anzi chiarissimo.   Per riconquistare veramente le periferie, quegli elettori 
disillusi e non solo sconsolati, la nuova segretaria Elly Schlein dovrà lavorare duro. Ma intanto
è già molto che il partito sia rimasto quasi tutto compatto, che non ci sia stata nessuna scissione
con Bonacini, che del resto lo aveva promesso, non avrebbe toccato l'unità del parttito. Ma, la
storia politica dei partitti è piena di ma, per cui già si deve stare contenti, soprattutto gli elettori
che hanno votato la Schlein, che una certa compattezza di partito sia rimasta. Ma adesso c'è da
continuare la ricostruzione  di un Pd un bel pò spezzato in due tra i vertici e la base. Ma guai a
questo punto tradire quella base degli elettori che lo vogliono far rinacsere sotto la guida di una
donna. E del resto la destra ha fatto lo stesso con Giorgia Meloni. O no? E' la riscossa delle don-
ne in campo politico, e la sinistra non poteva essere da meno.  Ma la domanda è soprattutto se
Elly Schlein  riuscirà a evitare la frattura del Pd in due tronconi o in altre correnti e che quella
parte che ha sostenuto Bonaccini nei circoli  non si divida a sua volta per aderire ad altre sirene
come quelle centriste di Renzi  e Calenda che non aspetterebbero altro. E' in questi frangenti
che si può tastare la fragilità del Pd o una ricompattezza  che lo faccia riemergere come forza
trainante della sinistra dando un'occhio privilegiato a Conte e quel che è rimasto dei 5 Stelle.
(domenica, 26 febbraio, Elly Schlein del Pd  ha vinto le primarie sull'altro candidato Bonaccini,
presidente Pd dell'Emilia Romagna / un fatto storico: prima donna segretaria del Pd) -


Putin congela il patto nucleare e accusa la Nato. Discorso del leader russo alla vigilia del
24 febbraio: sospeso il New Start.  "Occidente colpevole del conflitto". E sussidi per
mantenere il consenso.   C’è una sola certezza: l’offensiva contro Kiev andrà avanti. Nel suo atteso discorso sullo stato della nazione, Vladimir Putin promette di realizzarne gli obiettivi
 «passo dopo passo, con attenzione e metodo». Come? Non si sa. A distanza di un anno dall’assurda campagna militare in cui ha trascinato la Russia, e il mondo intero, il leader del Cremlino non presenta nessuna nuova strategia. Né per vincere, né per uscirne. Se ce l’ha, 
non la dice. Non scopre le carte. Viene il sospetto che un anno fa avesse annullato
 l’appuntamento perché non aveva nulla di nuovo da dire.
(21 -  22 febbraio )

Mosca in soccorso di  Berlusconi.  "Da Zelensky  rabbia impotente"
La portavoce del ministro degli Esteri condanna le frasi contro il Cavaliere dal “bunker” di Kiev: “Come i fascisti” E l’ambasciatore russo a Roma accusa l’Italia di “ingratitudine” verso Putin e di farsi “parte in causa del conflitto".
(22 febbraio)

Con amici simili chi ha bisogno di nemici? L’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi può contare sulla Russia. A ribattere al presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri ci ha pensato Maria Zakharova, la portavoce del ministro degli Esteri moscovita. «In un altro impeto di rabbia impotente, il bunker ha attaccato Berlusconi, che ha ricordato al regime di Kiev il Donbass», ha esordito ieri la (poco) diplomatica russa sul suo canale Telegram riferendosi con “bunker” al rifugio dove il leader ucraino è stato costretto a trasferire il suo quartier generale quando la Russia, un anno fa, ha iniziato a bombardare Kiev.
Tajani in missione all'Onu: "Potete fidarvi di noi".  Obiettivo di Tajani  è convincere gli americani  che 
il governo italiano non è ondivago  nonostante le parole pro-Putin  di Berlusconi.
(23  febbraio )

La violenza squadrista davanti al Liceo di Firenze -
Sale la tensione a Firenze.  Blocco studentesco (di destra): "non ci fermerete". E i ragazzi
di destra provocano / Un falò con le parole della dirigente (preside) su come nacque lo
squadrismo. Accade tutto in poche ore. Nella notte c’è un blitz di Blocco Studentesco, il movimento di estrema destra legato a Casa-Pound: appendono uno striscione al liceo fiorentino Leonardo da Vinci e danno fuoco alla circolare della preside della scuola, Annalisa Savino, che aveva invitato ad essere «consapevoli» davanti al pericolo di rinascita del fascismo. Più tardi piombano sul liceo le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che minaccia provvedimenti contro la dirigente scolastica se il suo «atteggiamento dovesse persistere». La scuola entra così in subbuglio. I professori fanno scudo alla loro dirigente, si dicono pronti a «chiedere tutti il trasferimento se il ministro la sposta», come sintetizza Silvia Bianchi, docente di inglese. Savino si chiude all’interno dell’istituto e non vuole più parlare. Poi arriva anche la polizia, per capire che cosa sia successo. 
(23 - 24 febbraio)

Il caso  -  Scontri al liceo e rinvio sui balneari: i due schiaffi di Mattarella alla destra.
Il presidente sull'agressione squadrista a Firenze: basta violenza come quella che  abbiamo
visto davanti a una scuola,   Poi firma il Milleproroghe, ma richiama l'esecutivo sulle
concessioni demaniali: "Indispensabile intervenire a breve".  Per il Quirinale quei fatti hanno un nome: «Violenza». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dà una definizione precisa di quanto accaduto a Firenze: l’aggressione del gruppo di Azione giovani agli studenti del liceo Michelangiolo. Una aggressione sminuita dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e mai commentata dai leader di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. «È stata violenza», per il Quirinale. Un messaggio, quello del capo dello Stato, che arriva in una giornata nella quale invia un altro messaggio importante al governo e alla coalizione di maggioranza in Parlamento: una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai presidenti delle Camere con la quale critica in maniera chiara l’eccessivo uso della decretazione d’urgenza da parte del governo e boccia le norme nel decreto legge Milleproroghe, appena convertito dalle Camere, che introducono l’ennesima proroga delle concessioni dei balneari.
(24 - 25  febbraio)
 
L'omaggio silenzioso del capo dello Stato Sergio Mattarella alle 67 bare custodite al-
l'interno del Palasport di Crotone dopo il naufragio di domenica notte.
La preghiera solitaria di Mattarella davanti alle bare, nel Palasport di Crotone dove sono
allineati i feretri dei migranti.  E la gente chiede: "Verità e giustizia" -
 - ('la Repubblica', 3 marzo 2023) -

  - 27  febbraio -
Strage di migranti / la tragedia
La barca spezzata in due, poi le urla nella notte. Strage di migranti a Cutro, Calabria, a
cento metri dalla riva.  Il caicco turco sbattuto sulla secca  dal mare in tempesta a venti
chilometri da Crotone. Tra le 59 vittime 33 donne e 13 bambini, una ventina i dispersi.28 febbraio

 - 28 febbraio  -

Il  naufragio dei migranti a Cutro - 
Sos a vuoto e la barca lasciata alla deriva. Sotto accusa i soccorsi
-L’avvistamento, le motovedette che rientrano e le telefonate: 24 ore di misteri prima della strage Il procuratore di Crotone: “Pochi uomini e mezzi, ricostruiremo anche la catena delle ricerche”
Poco meno di 24 ore nella disperata attesa di soccorsi mai arrivati, l’avvistamento da parte di un aereo di Frontex, almeno quattro telefonate partite dal barcone nel mare in tempesta nelle ore precedenti lo schianto a cento metri dalla spiaggia di Cutro. E la domanda: come è possibile che nessuno sia riuscito ad individuare e raggiungere quel barcone stracarico di migranti?


Lucianone