18 maggio '14 - sabato 18th May / Saturday visione post - 14
Barcellona - Atletico Madrid 1 - 1
Finisce in parità al Camp Nou: Godin risponde a Sanchez.
Atletico Madrid campione di Spagna per la decima volta.
17 MAGGIO 2014 - BARCELLONA
Più della sfortuna, più della fatica, più della paura. Partido a partido, il Cholo Simeone porta l'Atletico alla sua decima Liga, la prima dal '96, la seconda dal '77. L'incredibile finale del Camp Nou finisce 1-1 e col pareggio l'Atletico tiene il Barcellona a 3 punti e spezza il duopolio Barça-Madrid che durava dal 2005. Una partita che per i colchoneros è come il loro campionato: passione, lavoro, solidarietà, sforzo, unità. E calcio, naturalmente.
LACRIME BIANCOROSSE — Quasi 100.000 persone al Camp Nou, meno di 500 dell'Atletico, Xavi e Neymar in panchina, Atletico con la formazione tipo. Il problema per il Cholo è la sfiga, componente importante nella storia dell'Atletico che nello spazio di 8 minuti, tra il 14' e il 22', gli porta via Diego Costa e Arda Turan, entrambi infortunati e via dal campo in lacrime. Problemi muscolari, Simeone che scuote il capo, Arda che sbatte la mano per terra in segno di rabbia, poi tutti in panchina a piangere pensando non solo a oggi ma anche alla finale di Champions in programma tra una settimana. Sono due colpi durissimi che l'Atletico incassa facendo entrare Adrian e Raul Garcia e provando a non sprofondare psicologicamente. L'operazione sembra riuscire,
ché èèl Barça preme ma non combina granchè.
Il Barcellona si carica prima di inizio partita
Lucianone
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sabato 17 maggio 2014
Sport - Tennis / Internazionali d'Italia: impresa di Sara Errani
17 maggio '14 - sabato 17th May / Saturday visione post - 7
Internazionali Bnl: la Errani batte
la Jankovic ed è in finale a Roma
Grande impresa per la 27enne romagnola che è la prima finalista degli Internazionali Bnl d’Italia grazie alla vittoria per 6-3 7-5 sulla serba Jelena Jankovic. Ora attende la vincente tra Serena Williams e Ana Ivanovic
Internazionali Bnl: la Errani batte
la Jankovic ed è in finale a Roma
Grande impresa per la 27enne romagnola che è la prima finalista degli Internazionali Bnl d’Italia grazie alla vittoria per 6-3 7-5 sulla serba Jelena Jankovic. Ora attende la vincente tra Serena Williams e Ana Ivanovic
Roma, 17 maggio 2014 - Finalmente Sara Errani è approdata alla finale di Roma. Grande impresa per la 27enne romagnola che è la prima finalista degli Internazionali Bnl d’Italia grazie alla vittoria per 6-3 7-5 sulla serba Jelena Jankovic, in un’ora e 48 minuti di gioco. Sara affronterà domani la vincente tra Serena Williams e Ana Ivanovic.
Erano 79 anni che una tennista italiana non giocava la finale degli Internazionali d’Italia, a Roma. L’ultima a riuscirci Lucia Valerio nel 1935. La Valerio vinse anche il torneo nel 1931. In realtà l’ultima italiana di passaporto a giocare una finale al Foro è stata nel 1950 Annelies Ulstein Bossi, di origini austriache, che poi vinse il torneo. Nel 1985 Raffaekka Reggi giocò e vinse la finale degli Internazionali ma in quell'occasione in tono minore si giocava a Taranto.
l "Non so che dire. E’ stata una partita incredibile. In alcuni momenti ero morta pensavo di non farcela. Il pubblico è stato grandioso”. Sono le prime parole rilasciate in campo da Sara Errrani dopo la storica vittoria.
“Nel secondo set quando ero in svantaggio 4-1 è entrato il mio coach Pablo (Lozano, ndr) e mi ha detto di pensare a giocare punto su punto e così è stato”, ha aggiunto. Un ultimo pensiero va al suo ‘clan’ che la segue costantemente: “Avere qui la mia famiglia, Robi (la compagna di doppio Vinci, ndr) mi da ancora più forza perché non lotto solo per me ma anche per loro”.
Sara Errani in finale, a Roma (Internazionali 2014)
Lucianone.
l "Non so che dire. E’ stata una partita incredibile. In alcuni momenti ero morta pensavo di non farcela. Il pubblico è stato grandioso”. Sono le prime parole rilasciate in campo da Sara Errrani dopo la storica vittoria.
“Nel secondo set quando ero in svantaggio 4-1 è entrato il mio coach Pablo (Lozano, ndr) e mi ha detto di pensare a giocare punto su punto e così è stato”, ha aggiunto. Un ultimo pensiero va al suo ‘clan’ che la segue costantemente: “Avere qui la mia famiglia, Robi (la compagna di doppio Vinci, ndr) mi da ancora più forza perché non lotto solo per me ma anche per loro”.
Sara Errani in finale, a Roma (Internazionali 2014)
Lucianone.
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