Serie B, 37ª giornata: Empoli a valanga sulla Juve Stabia. Esonerato Castori, tecnico del Varese
Il Sassuolo vince 2-0 a Reggio Calabria: il raddoppio è dell'ex Missiroli. Verona-Cittadella finisce 0-0. Dopo la sconfitta con la Pro Vercelli, la panchina lombarda ad Agostinelli. Mercoledì sera il posticipo Livorno-Novara. Il Grosseto è già in Lega Pro.
Trentasettesima giornata del campionato di Serie B, primi verdetti.
Il Grosseto che perde 3-1 a Brescia è già matematicamente retrocesso in Lega Pro. L'Empoli vince 5-0 sulla Juve Stabia con doppiette di Saponara e Tavano e uno straordinario Maccarone che segna il quinto gol. La capolista Sassuolo (77 punti) vince 2-0 a Reggio Calabria. Il posticipo del turno è mercoledì con Livorno-Novara, fischio d'inizio alle 20.45. La sconfitta del Varese con la Pro Vercelli per 2-1, invece, costa la panchina a Fabrizio Castori. La squadra è stata affidata ad Andrea Agostinelli, ingaggiato fino al termine della stagione.
Brescia - Grosseto 3-1 — Il Brescia vince e agguanta momentaneamente il sesto posto in classifica, l’ultimo per poter disputare gli spareggi promozione. Una doppietta di Andrea Caracciolo e un super gol di Scaglia regalano tre punti pesanti alla squadra di Calori. Con questa sconfitta il Grosseto dice addio matematicamente alla serie B dopo sei stagioni tra i cadetti. Il tecnico aretino privo di De Maio squalificato schiera Antonio Caracciolo in difesa. Moriero opta per mandare in campo tutti e tre gli ex di turno: Jadid, Mandorlini e Piovaccari. Gara molto nervosa e ricca di contatti sin dai primi minuti segno evidente che in palio al Rigamonti ci sono punti pesanti. A farne le spese è il difensore svizzero del Brescia Fabio Daprelà che in un contrasto con Soddimo rimedia una distorsione alla caviglia; Calori al suo posto manda in campo Lasik. La prima vera occasione della partita è di marca del Grosseto. Al 13' una conclusione di sinistro di Mancino (facile il gioco di parole) sfiora la traversa della porta difesa da Arcari. Il Brescia risponde dopo un minuto con una limpida palla-gol che Andrea Caracciolo spreca calciando addosso a Lanni proteso in uscita disperata. I padroni di casa spingono sull’acceleratore e Scaglia infiamma il pubblico con una giocata da applausi: dribbling secco a rientrare sul sinistro e palla a giro a cercare il sette. Vola Lanni a deviare la parabola in corner. Incredibile l’errore della formazione lombarda al 33'. Zambelli scodella in area un pallone invitante che giunge sui piedi di Caldirola. Il capitano della Nazionale Under 21, da due passi, spedisce clamorosamente sul fondo. Sul finire di prima frazione tentano la buona sorte due volte Caracciolo, Corvia e Zambelli ma la mira è sballata. Ma all'ultimo tentativo del primo tempo il Brescia sblocca. Corvia serve un assist al miele per Caracciolo che davanti alla porta non sbaglia. Nella ripresa Moriero lascia negli spogliatoi Jadid inserendo al suo posto Brugman. La mossa risulta infruttuosa con il Brescia che prende campo e immediatamente raddoppia. Scaglia pesca dal cilindro un sinistro che si infila dritto all’incrocio dei pali: Un capolavoro che fa alzare in piedi tutto lo stadio. I tifosi rimangono in piedi perché due minuti dopo Caracciolo sigla la sua personale doppietta finalizzando al meglio un’azione di contropiede orchestrata da Rossi. Per il bomber si tratta del novantaseiesimo centro con la maglia delle rondinelle. La gara di fatto finisce qui con i bianco-azzurri di Calori a dosare forze ed energie in vista del derby con il Verona. Le emozioni non sono finite. Antonio Caracciolo commette in ingenuo fallo da rigore su Piovaccari. Dal dischetto Delvecchio trasforma il gol del 3-1 finale. (Fabio Pettenò - da LaGazzettadelloSport.it)
Lo sconforto di Coulibaly del Grosseto
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