13 marzo '16 - domenica 13th March / Sunday visione post - 8
Danno con beffa per Berlusconi.
Dopo l'infortunio al malleolo, Renzi
lo ha soprannominato "Pato del Nazareno".
(lunedì 2 marzo 2015 - da 'La Gazzetta dello Sport)
Nuova truffa all'esterno degli Autogrill.
Non più il gioco delle 3 carte ma cercano
di venderti il Parma a 10 euro.
(domenica 8 marzo '15)
I tifosi scaligeri hanno dato del ciccione
a Benitez. Il Verona verrà squalificato
per 2 turni: discriminazione alimentare.
(lunedì 16 marzo '15)
Mou: "Ho ricevuto molte telefonate di complimenti,
ma quella che mi ha fatto più piacere è stata quella
del vice del mio vice: Papa Francesco".
(venerdì 11 aprile 2014)
Real Madrid. Scoppia il caso Bale. I compagni stufi
delle sue lamentele sbottano: "Faccia come Civati,
se ne vada".
(lunedì 11 maggio 2015)
Equivoco al Milan. Berlusconi voleva Ancelotti
ma come leader di Forza Italia. I rossoneri
continua ad allenarli lui.
(sabato 23 maggio '15)
Suarez deluso per l'assenza di Chiellini:
"Peccato, mi salta l'aperi-cena".
(sabato 6 giugno '15)
Marchionne euforico per la vittoria di Vettel:
"Abbiamo azzeccato la strategia vincente:
lasciare a casa Montezemolo".
(lunedì 27 luglio '15)
Icardi: "Con Jovetic va sempre meglio. Ormai
ci mandiamo affa... ma solo una quindicina di
volte a partita".
(domenica 27 dicembre '15)
Ieri Thohir ha compiuto 45 anni, ma per il
fair play finanziario ha potuto spegnere
soltanto 13 candeline.
(domenica 31 maggio '15)
Lucianone
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domenica 13 marzo 2016
Cultura/ Il libro - "Dormiremo da vecchi": la storia di un 'cinematografaro'
13 marzo '16 - domenica 13th March / Sunday visione post - 9
Nel suo romanzo, "Dormiremo da vecchi", Pino Corrias racconta
la storia di un produttore senza scrupoli in una Roma apocalittica
(da la Repubblica - 26/10/2015 - Filippo Ceccarelli)
Si diceva tanto tempo fa a Roma di certi, pure allora acannibalizza, ssai coloriti personaggi: "E' un cinematografaro". Un pò come "palazzinaro" quella degradante e preliminare designa-
zione comportava una conveniente dose di diffidenza.
A ripensarci oggi, era anche un modo isintivo che il genius loci della città eterna aveva-
te e messo in circolo per tenersi a debita distanza e scongiurare proprio il genere
di impicci e poi di guai che danno vita e allegria ed euforia, ma anche cenere e malinco-
nia a questo romanzo di Pino Corrias, Dormiremo da vecchi (Chiarelettere, pagg. 249
euro 16,90). - Oscar Martello, lo strabordante e fantastico protagonista, campione di ci-
sigaroe di vitalità, di mediocri successi e di copiosi guadagni illegali, si definisce
"produttore". In realtà è l'evoluzione selvaggia, per certi versi terminale, del "cinema-
tografaro". Come tale si crogiola nella perdizione: super reggia sull'Aventino, sigaroni
Cohiba, yacht, società anonime, beneficenza e un sacco di cocaina, ilcui smercio nell'am-
biente della "dolceRoma" è alla base del suo iniziale slancio. Vive comunque a scapito di
tutti, alcuni schiavizza, altri e altre ancora consuma come fazzoletti di carta per poi but-
tarli via con un sovrappiù di ferocia. E' fatto così: "Io rubo e la chiamo economia reale,
la chiamo adrenalina e gioia di vivere". Megalomane, furbissimo e cialtrone, gioiosamen-
te e colpevolmente scambia i nomi di persone ed opere. Coltiva il sogno infantile di com-
prarsi Cinecittà. Parla una lingua mista fra Dagospia, Charles Bukowski e quella sinco-
pata degli sceneggiati televisivi anni Novanta. Attorno a lui brulica quel genere di uma-
nità che dai tempi del Satyricon non è che sia poi molto cambiata. "politici pieni di testo-
sterone, figli buoni a nulla dediti al body building, squali con dentature da commerciali-
sta, giovani ereditiere con l'alito cattivo, avvocati della Locride carichi di forfora e di
contanti, vedove con rughe, rubini e isterici Jack Russel che pisciavano sui divani".
Continua... to be continued...
Nel suo romanzo, "Dormiremo da vecchi", Pino Corrias racconta
la storia di un produttore senza scrupoli in una Roma apocalittica
(da la Repubblica - 26/10/2015 - Filippo Ceccarelli)
Si diceva tanto tempo fa a Roma di certi, pure allora acannibalizza, ssai coloriti personaggi: "E' un cinematografaro". Un pò come "palazzinaro" quella degradante e preliminare designa-
zione comportava una conveniente dose di diffidenza.
A ripensarci oggi, era anche un modo isintivo che il genius loci della città eterna aveva-
te e messo in circolo per tenersi a debita distanza e scongiurare proprio il genere
di impicci e poi di guai che danno vita e allegria ed euforia, ma anche cenere e malinco-
nia a questo romanzo di Pino Corrias, Dormiremo da vecchi (Chiarelettere, pagg. 249
euro 16,90). - Oscar Martello, lo strabordante e fantastico protagonista, campione di ci-
sigaroe di vitalità, di mediocri successi e di copiosi guadagni illegali, si definisce
"produttore". In realtà è l'evoluzione selvaggia, per certi versi terminale, del "cinema-
tografaro". Come tale si crogiola nella perdizione: super reggia sull'Aventino, sigaroni
Cohiba, yacht, società anonime, beneficenza e un sacco di cocaina, ilcui smercio nell'am-
biente della "dolceRoma" è alla base del suo iniziale slancio. Vive comunque a scapito di
tutti, alcuni schiavizza, altri e altre ancora consuma come fazzoletti di carta per poi but-
tarli via con un sovrappiù di ferocia. E' fatto così: "Io rubo e la chiamo economia reale,
la chiamo adrenalina e gioia di vivere". Megalomane, furbissimo e cialtrone, gioiosamen-
te e colpevolmente scambia i nomi di persone ed opere. Coltiva il sogno infantile di com-
prarsi Cinecittà. Parla una lingua mista fra Dagospia, Charles Bukowski e quella sinco-
pata degli sceneggiati televisivi anni Novanta. Attorno a lui brulica quel genere di uma-
nità che dai tempi del Satyricon non è che sia poi molto cambiata. "politici pieni di testo-
sterone, figli buoni a nulla dediti al body building, squali con dentature da commerciali-
sta, giovani ereditiere con l'alito cattivo, avvocati della Locride carichi di forfora e di
contanti, vedove con rughe, rubini e isterici Jack Russel che pisciavano sui divani".
Continua... to be continued...
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