Ore 20.45
Stasera la supersfida tra Spagna e Italia:
finisce come era cominciata, ma questa volta il pareggio non potrà
soddisfare nessuna delle due / ci vorrà un vincitore assoluto.
L'Italia non vince l'Europeo da 44 anni. dal 1968 (contro la Jugoslavia).
La Spagna mira al suo secondo Europeo e alla tripletta, dopo il Mondiale.
Comunque noi DICIAMO, TIFIAMO, GRIDIAMO.........
ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA
Ho appena adocchiato i titoli di prima pagina del quotidiano
'la Repubblica', e ho notato il titolino sotto la foto più grande
dei nostri Cassano, di Natale e Balotelli sorridenti (con sopra
l'avvertimento Azzurri pronti: vi stupiremo) - bene, il titolino
è quello dell'Intervista di Concita De Gregorio allo scrittore
Javier Marias e dice "Marias: questa sfida ha una giustizia
poetica", poi vado alla pagina 63 per la continuazione della
lettura e qui sono attratto soprattutto da quelle parole dello
scrittore madrileno Marias: 'I rigori, per favore, no...'
Non vado avanti a leggere, anche perchè ormai manca un'ora
esatta all'inizio del match (sono le 7.45 esatte adesso che sto
battendo sui tasti). Ma mi continuo a ripetere dentro quelle
parole >> I RIGORI, PER FAVORE, NO... l'ho sempre
pensato, veramente, per tutte le altre partite, tanto più per
questa decisiva di stasera.
Per favore ragazzi, i rigori NO, NO, NO e ancora NO e dirò
poi anche il perchè, ma ora vado a prepararmi per la partita...
(Lucianone)
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RISULTATO e Verdetto Finale
Spagna - Italia 4 - 0
SPAGNA campione d'Europa
Commenti di Lucianone / Dalla Stampa sportiva / Dai siti internet
Foto / Video
Dunque, niente rigori e... niente Italia, in quanto non pervenuta
a livello tecnico tattico dove gli spagnoli ci hanno surclassato e
soprattutto a livello fisico dove la stanchezza ci ha fatto crollare
sia nella mente che nei muscoli. E per quest'ultimi abbiomo dovu-
to rinunciare a Chiellini già nel primo tempo e poi a Thiago Motta.
Così la squadra temeraria, quella di Inghilterra e Germania, alla
fine è crollata con un tonfo ai piedi della Spagna sotto 4 randellate
delle cosiddette 'furie rosse'.
Ma voglio tornare ancora alla mia teoria dei rigori, al mio endemico
rifiuto per i penalty: non è solo paura, non è solo ansia, ma è global-
mente (parola molto alla moda oggi) un sistema di chiudere le partite
che non mi piace, quasi detesto. E tornerei personalmente al 'golden
gol', cioè il primo che segna si porta a casa il risultato della partita.
Prendiamo la partita di Spagna - Portogallo risolta ai rigori dagli
spagnoli (anche qui c'è stato un 'cucchiaio'). Chi mi dice che maga-
ri col 'golden gol', Ronaldo, sfortunato nelle conclusioni dei 120',
non avrebbe in altri 15 minuti beccato il gol vincente e addio Spa-
gna, Chiaro che lo stesso ragionamento vale per Inghilterra - Italia,
dove magari Rooney avrebbe trovato il gol risolutore vincente.
Insomma il fascino dei rigori, al di là del recuperato 'cucchiaio' al.
la Panenka, proprio non lo vedo. Anzi, una bella lotteria.patimento.
Comunque andiamo ancora ad esaminare, anche con l'aiuto della
carta stampata e siti Internet, questa sconfitta della nostra Italia,
che resta pur sempre come seconda migliore squadra del continente
europeo dietro una signora Spagna campione anche del mondo, non
scordiamolo. E di ciò va dato prima di tutto grandissimo merito al
c,t. Prandelli, grande tecnico e prima ancora ottimo psicologo- pre-
paratore di uomini/giocatori.
(Lucianone)
Abbiamo perso, ma grazie. grazie, grazie Italia
che ci hai fatto sognare.
da La Gazzetta dello Sport (lunedì 2 luglio 2012)
Così fa male...
Vince la Spagna 4 - 0: è campione d'Europa
Serataccia: gli azzurri escono in lacrime
Partita chiusa già ne primo tempo: dal 61' siamo rimasti in 10
Gli spagnoli dominano e mettono a segno uno storico triplete
L' Editorila di Andrea Monti
Grazie lo stesso
Semplicemente come si canta allo stadio: grazie ragazzi.
Grazie lo stesso. Certo, la lezione è stata severissima.
E la valle di lacrime a fine partita lo testimonia. In una
finale europea o mondiale non si ricordavano 4 gol di
scarto,. ma non parliamo di umiliazione.
Caronte ieri sera ci ha traghettato all'inferno, esausti,
malconci, tormentati dai mostruosi diavoli spagnoli che
sanno sempre cosa fare col pallone e come punire i pec-
cati altrui. (Continua...)
Il Commento di Luigi Garlando
Senza batteria
Avevano ancora una tacca di batteria, speravamo di
riuscire a fare l'ultima chiamata. E invece nulla, Crollati
esausti ai piedi della Spagna, che resta sul trono, splen-
dida regina d'Europa e del mondo. Il 4 - 0 suona umilian-
te, ma non deve rimpicciolire l'orgoglio per il grande torneo
giocato dagli azzurri. Anche perchè ieri non c'era in campo
la vera Italia che, senza la piena salute agonistica, non esiste.
(Continua...)
avere la forza di scivolare, costretto pochi minuti dopo a uscire infortuna-
to, è la fotografia della squadra: stanca e acciaccata. Anche Thiago Motta
è uscito per una lesione muscolare, tre minuti dopo l'ingresso, lasciando i
compagni in 10 al 16' del secondo tempo. Il centrocampo, nostro fiore al-
l'occhiello, stremati Marchisio e De Rossi, è appassito di colpo davanti
al reparto più forte del mondo. - La difesa che aveva preso 4 gol in 15
partite ne ha beccati 4 in una notte sola. Ja stanchezza di un torneo stres-
sante, le fatiche dei supplementari inglesi, il recupero negato da un calen-
dario folle ci ha falciati sul più bello.
Balotelli e Cassano non hanno potuto nulla stavolta. Detto questo, guardate
in faccia chi ha vinto e vedrete che non ha senso parlare di umiliazione.
Parlando di fenomeni, un solo giocatore nella storia del calcio aveva vinto due
Europei: il tedesco Reiner Bonhof ('72, '80). In questa Spagna ora ce ne sono
12. Quindi stiamo parlando proprio di una generazione di fenomeni.
Vicente Del Bosque è il secondo tecnico, dopo il tedesco Helmuth Schòn, a
vincere Mondiale ed Europeo.
Continua... to be continued