martedì 30 settembre 2014

Sport - calcio / Serie A - 5^ giornata 2014/15

30 settembre '14 - martedì          30th September / Tuesday

Risultati delle partite
Roma    2    Atalanta    0    Sassuolo   0    Cesena   1    Chievo   1    Inter        1
Verona   0    Juventus   3    Napoli       1    Milan     1     Empoli   1    Cagliari   4

Torino         1    Genoa          0    Udinese   4    Palermo   0
Fiorentina   1    Sampdoria   1    Parma     2    Lazio        4

Classifica
Juventus, Roma   15  /   Udinese   12  /   Sampdoria   11  /   Inter, Milan, >>
Verona H.   8  /  Napoli   7  /   Lazio, Fiorentina   6  /   Genoa, Torino, Cesena   5  /
Cagliari, Chievo, Atalanta   4  /   Empoli, Parma, Palermo, Sassuolo   3



Il commento
(di Lucianone)
Le magnifiche DUE sono ormai lanciate: Juve e Roma tengono botta a tutti
per adesso, e solo alla sesta giornata (prossima domenica sera) si saprà se
ci sarà una regina. A meno di un pareggio, ma (secondo me) poco probabile.
Altre squadre non male, che per ora tengono duro, sono l'Udinese e la Samp.

Continua... to be continued...




Cultura / Libro - "Cose che abbiamo in comune": ne parla l'autore Zygmunt Bauman

30 settembre '14 - martedì         30th September / Tuesday                     visione post - 19

Zygmunt Bauman: "Le emozioni passano, i sentimenti restano"

(da 'la Repubblica' - 20/11/2012  -  Raffaella De Santis)
LA FILOSOFIA DELLA ROUTINE
Amarsi e rimanere insieme tutta la vita. Un tempo, qualche generazione fa, non solo
era èposibile, ma era la norma.  Oggi, invece, è diventato una rarità, una scelta invi-
diabile o folle, a seconda dei punti di vista.  Zygmunt Bauman sull'argomento è tor-
nato più volte (lo fa anche nel suo ultimo libro Cose che abbiamo in comune, pubbli-
cato da Laterza).  I suoi lavori sono ricchi di considerazioni sul modo di vivere le re-
lazioni: oggi siamo espoti a mille tentazioni e rimanere fedeli certo non è più sconta-
to, ma diventa una maniera per sottrarre almeno i sentimenti al dissipamento rapi-
do del consumo. 'Amore liquido', uscito nel 2003, partiva proprio da qui, dalla nostra
lacerazione tra la voglia di provare nuove emozioni e il bisogno di un amore autenti-
co.
Raffaella De Santis - 'Cos'è che ci spinge a cercare sempre nuove storie?'.
Zygmunt Bauman  -  "Il bisogno di amare ed essere amati, in una continua ricerca di
appagamento, senza essere mai sicuri di essere stati soddisfatti abbastanza. 'L'amore li-
quido' è proprio questo: un amore diviso tra il desiderio di emozioni e la paura del lega-
me".
R. De Santis - 'Dunque siamo condannati a vivere relazioni brevi o all'infedeltà...'.
Z, Bauman  -  "Nessuno è 'condannato'. Di fronte a diverse possibilità sta a noi sce-
gliere. Alcune scelte sono più facili e altre più rischiose. Quelle apparentemente me-
no impegnative sono più semplici rispetto a quelle che richiedono sforso e sacrificio".
R. De Sanctis - 'Eppure lei ha vissuto un amore duraturo, quello con sua moglie 
Janina, scomparsa due anni fa'.
Z. Bauman  -  "L'amore non è un oggetto preconfezionato e pronto per l'uso.  E' 
affidato alle nostre cure, ha bisogno di un impegno costante, di essere ri-genera-
to, ri-creato e resuscitato ogni giorno. Mi creda, l'amore ripaga quest'attenzione
meravigliosamente. Per quanto mi riguarda (e spero sia stato così anche per Ja-
nina) posso dirle: come il vino, il sapore del nostro amore è migliorato negli an-
ni".
R. De Sanctis - 'Oggi viviamo più relazioni nell'arco di una vita. Siamo più
liberi o solo più impauriti?'.
Z. Bauman  -  "Libertà e sicurezza sono valori entrambi necessari. ma sono in
conflitto tra loro. Il prezzo da pagare per una maggiore sicurezza è una minore
libertà e il prezzo di una maggiore libertà è una minore sicurezza. La maggior 
parte delle persone cerca di trovare un equilibrio, quasi sempre invano".
R. De Santis - 'Lei però è invecchiato insieme a sua moglie: come avete affron-
tato la noia della quotidianità? invecchiare insieme è diventato fuori moda?'.
Z. Bauman - "E' la prospettiva dell'invecchiare ad essere ormai fuori moda, iden-
tificata con una diminuzione delle possibilità di scelta e con l'assenza di 'novità'. 
Quella 'novità' che in una società di consumatori è stata elevata al più alto grado 
della gerarchia dei valori e considerata la chiave della felicità.   Tendiamo a non 
tollerare la routine, perchè fin dall'infanzia  siamo stati abituati  a rincorrere og-
getti "usa e getta", da rimpiazzare velocemente.  Non conosciamo  più  la gioia 
delle cose durevoli, frutto dello sforzo e di un lavoro scrupoloso".
R. De Santis - 'Abbiamo finito per trasformare i sentimenti in merci. Come
possiamo ridare all'altro la sua unicità?'.
Z. Bauman  - "Il mercato ha fiutato nel nostro bisogno disperato di amore l'ooprtunità
di enormi profitti. E ci alletta con la promessa di poter avere tutto senza fatica:  soddi-
sfazione senza lavoro, guadagno senza sacrificio, risultati senza sforzo, conoscenza sen-
za processo di apprendimento. L'amore richiede tempo ed energia.   Ma oggi ascoltare 
chi amiamo, dedicare il nostro tempo  ad aiutare  l'altro nei momenti difficili, andare
incontro ai suoi bisogni  e desideri più che ai nostri, è diventato superfluo: comprare
regali in un negozio è più che sufficiente a ricompensare la nostra mancanza di com-
passione, amicizia e attenzione. Ma possiamo comprare tutto, non l'amore.
  CONTINUA... to be continued...