Agenzia spaziale italiana - SPAZIO
Missione Rosetta: sulla cometa si è risvegliato il lander Philae
Il piccolo lander Philae, della missione Rosetta, si è svegliato dall’ibernazione nella quale si trovava da 7 mesi e ha inviato i primi dati dalla cometa sulla quale era atterrato in novembre, la 67P/Churyumov-Gerasimenko. Lo rendono noto l’Agenzia spaziale europea e l’Agenzia spaziale italiana.
Un rendering del lander Philae
Segnali dalla cometa alla sonda
La sonda Rosetta, che orbita a circa 20 chilometri dalla cometa, ha ricevuto la scorsa notte un breve segnale di circa 40 secondi da Philae. Segnale che dimostrerebbe l’attivazione delle batterie del lander e soprattutto la sua “sopravvivenza” alle condizioni climatiche e ambientali. Lo scorso 12 novembre, infatti, il robot si era posato sulla superficie della cometa ed era rimasto operativo per quasi 57 ore, inviando dati. Poi, era finito in una zona oscura del corpo celeste, dove non poteva ricaricare le batterie solari,ed era quindi entrato in ibernazione. Infatti per funzionare ha bisogno di una temperatura da meno 45 gradi in su. Ora la cometa è più vicina al Sole e Philae si è “risvegliato”. Il lander si prepara nuovamente a perforare la superficie della cometa. trendering del lander PhilaeLa soddisfazione dell’Agenzia spaziale italiana
«Possiamo confermare che l’avventura di Philae continua!», ha detto il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Roberto Battiston, nel commentare l’arrivo dei primi dati inviati dal lander Philae. «Questo risveglio non era sicuro, dato il modo con cui Philae è atterrato sulla cometa 67/P, la poca di luce che raggiunge i pannelli solari, la bassissima temperatura ambientale in cui deve operare. È una notizia straordinaria, che oltre a farci sognare, ci riempie d’orgoglio per l’affidabilità delle tecnologie utilizzate per la realizzazione del lander, molte di marca italiana».
Al voto in 78 città
Ballottaggi: affluenza in calo
Alle 19 ha votato il 32,5 % (- 15%)Al voto in 78 città
Ballottaggi: affluenza in calo
Votanti in calo
I votanti sono risultati in calo rispetto al primo turno delle amministrative alla rilevazione delle ore 19. L’affluenza è stata del 32,51%. Al primo turno (in molti posti però bisogna considerare che due settimane fa si votava anche per le Regionali) l’affluenza alla stessa ora era stata del 47,74%. Quindi un calo del 15,23% secondo di dati diffusi dal Viminale, che non tengono conto dei ballottaggi in Sicilia.
Sicilia
Nella regione siciliana alle 19 gli elettori sono stati il 17,86%, un crollo di oltre la metà rispetto al primo turno quando alle urne si era recato il 36,04% del corpo elettorale. In Sicilia c’è stata quindi una diminuzione del 18,18%. A Enna, unico capoluogo al voto, ha votato il 22,8% contro il 34,77% del primo turno. A Gela (Cl) ha votato il 25,37% contro il 36,94%.
La sfida di Venezia
A Venezia, dove si svolge la sfida più importante, l’affluenza alle 19 è stata del 37,24%. Al primo turno alla stessa ora aveva votato il 46,21% degli aventi diritto. Venezia è stato il capoluogo dove l’affluenza è stata la più alta sui dodici che stanno partecipando al ballottaggio. In Veneto si vota anche a Rovigo, Castelfranco(Tv), Lonigo (Vi).
Lucianone