25 agosto '13 - domenica 25th August / Sunday
Campionato italiano di serie A - 1^ giornata
Risultati finali delle partite
Verona 2 Sampdoria 0 Inter 2 Cagliari 2 Lazio 2
Milan 1 Juventus 1 Genoa 0 Atalanta 1 Udinese 1
Livorno 0 Napoli 3 Parma 0 Torino 2 Fiorentina
Roma 2 Bologna 0 Chievo 0 Sassuolo 0 Catania (lunedì 26)
Classifica
Cagliari, Inter, Lazio, Napoli, Roma, Torino, Verona, Juventus 3
Chievo, Parma 1
Atalanta, Bologna, Catania, Fiorentina, Genoa, Livorno, Milan,
Sampdoria, Sassuolo, Udinese 0
Benissimo il Napoli di Benitez, ma
gli risponde non male l'Inter di Mazzarri.
Alla Juve risponde il Napoli, e al Napoli ribatte l' Inter / Non male
come inizio di campionato / Solo il Milan, che mercoledì se la vedrà
con il Psv in Champions, mastica amaro / Pure la Lazio e la Roma
(quest'ultima in trasferta in Toscana) fanno il pieno nella prima di
campionato, giornata dedicata al "No al razzismo" / Sulle maglie
laziali è apparsa la frase "Amiamo il calcio, combattiamo il razzismo",
finalmente!
(Lucianone)
NAPOLI da urlo
(da 'Il Punto' di Gianni Mura / Repubblica SPORT - 26/08/2013)
ALLEGRA E CORALE con Benitez GIOCO DA GRANDE
Alla Juve risponde il Napoli. In attesa della Fiorentina, la prima giornata
conferma la griglia di partenza. Ovviamente, non è solo il Napoli che ieri
ha incamerato tre punti: anche Inter, Lazio, Roma, Caglairi, Torino (e Ve-
rona) lo hanno fatto. Unico pareggio (0-0) in Parma-Chievo.
Ma al di là del 3 - 0 al Bologna, è il modo di tenere il campo del Napoli a
promuoverlo come primo rivale della Juve. Sorprendente la velocità con
cui Benitez ha cambiato la faccia del Napoli. Che un gioco ce l'aveva già,
con Mazzarri. Un gioco efficace, basato sul contropiede veloce e su co-
stante apporto degli esterni. Benitez l'ha reso più allegro, corale e con-
sapevole, sfruttando le caratteristiche dei nuovi (subito inseritisi con di-
sinvoltura, da Callejon a Higuain) e la caratura di quelli che ha trovato,
uno strepitoso Hamsik su tutti. Un gioco da grande squadra che vuole
crescere. Non è un venditore di fumo, Benitez. Basta fornirlo di gioca-
tori adatti e lasciarlo lavorare in pace.
LA SQUADRA PIU' FORTE
Senza stare a far calcoli su chi ha speso di più o di meno, vale la considera-
zione che la squadra più forte delle ultime due stagioni si è rinforzata e, per
ora, non dà il minimo segno di sazietà. Non era una partita facile, a Maras-
si, tanto più sotto quel diluvio. La Juve l'ha giocata come doveva, alternan-
do sciabola e fioretto, aggredendo quand'era il caso e, poi, limitandosi a ge-
stire.
Lucianone
DI TUTTO e di PIU Ambiente / Appuntamenti / Arte / / Cibo-cucina / Commenti / Cultura / Curiosità-comicità / Dossier / Economia-Finanza / Fotografia / Inchiesta / Intervista / Istruzione / Lavoro / Lettere / Libri / Medicina / Motori / Musica / Natura / Opinione del Giovedì / Personaggi / Psicologia / Reportage / Riflessioni-Idee / Salute / Scienze / Società-Politica / Spettacoli (cinema/tv) / Sport / Stampa-giornali / Storie / Tecnologia-Internet / Ultime notizie / Viaggi
domenica 25 agosto 2013
Inchiesta (1) - La fuga di cervelli italiani (e non solo) in Polonia
25 agosto '13 - domenica 25th August / Sunday visione post - 7
Sono almeno 2500 e tutti giovani italiani. Hanno scelto Wroclaw per lavorare.
Sono arrivati quasi in massa nel 2012 e sono stati accolti in aziende del calibro
di Hp, Volvo, Ibm, Nokia. - Ecco il volto meno conosciuto della fuga di cervelli
in questa città universitaria a poca distanza da Berlino, Vienna e Praga.
La fuga di cervelli italiani segue strade anche inedite / Come quelle
verso l'Est mitteleuropeo / Viaggio in un'enclave di laureati italiani.
Wroclaw, la Little Italy polacca
(da R2 la Repubblica - 3/05/2013 - Il Reportage / di Andrea Tarquini)
Wroclaw
Lo ascolto mentre ci godiamo un caffè e l'atmosfera vivace tra luci soffuse,
scaffali pieni di libri e quotidiani di tutta Europa uniti in stecca a Literacka,
il bel caffè letterario sulla piazza del mercato. "Avevo già esperienze di la-
voro, in Italia e poi in Irlanda, ma quando mi sono candidato a venire qui
la risposta è venuta subito. Un lavoro di responsabilità, sul credito del mer-
cato italiano di Hewlett Packard, un impiego interessante e di responsabili-
tà, il rinnovo è sicuro". La domanda di giovani italiani o del resto d'Euro-
pa meridionale qui cresce veloce. L'outsourcing e investimenti nelle eccel-
lenze hanno portato qui molti global player. Da Hp a Ibm, da Nokia a Vol-
vo, dai coreani di LG che producono qui la metà delle vendite in tutta Eu-
ropa fino a Crédit Suisse, Ups o l'onnipresente Qatar con la sua linea aerea.
Spesa pubblica sotto controllo, stabilità politica, alte spese per istruzione e
cultura, tanti giovani poliglotti, comunicazioni, aeroporti e altre infrastruttu-
re rinnovate con fondi europei spesi bene. La Polonia che sta scalando la
Borsa di Vienna per diventare prima piazza d'affari dell'Est, dicono i rappor-
ti Ocse, Financial Times e Wall Street Journal, attira l'outsourcing e molti
altri investimenti delle multinazionali con buoni assi nella manica. Almeno il
10% dei centomila nuovi posti di lavoro creati qui dall'outsourcing, secondo
Jacek Levernes dell'associazione imprenditoriale, sono per il resto della Ue.
Soprattutto dal Sud, concorda Jacopo: colleghi spagnoli o portoghesi sono
sempre più numerosi. Adesso tocca ai primi arrivi dalla Francia. Stipendi dai
750 ai 1000 euro, al netto dei contributi, ma qui valgono molto di più.
E iniziando da qui, mi spiegano i giovani di "Wroclaw, Italia", cominci il cur-
riculum con qualifiche alla grande, non da eterno precario. Wroclaw, Italia.
Hanno sempre più luoghi in cui s'incontrano, fanno gruppo e si mescolano
con i giovani polacchi, i nostri 110 e lode esuli col volo low cost, qui nello
splendido centro della città slesiana dove Grotowski reinventò il teatro e il
grande Andrzej Wajda studiò regia e cinema. "Felicità", si chiama uno dei
loro pub preferiti, e poco lontano ci si scatena in danze alla "Divina Comme-
dia", la loro discoteca. Szajba, Przewojenna, Ambasada, Bistro, dove mangi
e bevi per pochi zloty o Spiz dove gusti la birra artigianale fatta sul posto,
oltre appunto al caffè letterario, , disegnano la mappa della loro nuova vita.
O l'antica via Wiezienna, ora per tutti "Galleria Italia", perchè è una se-
quenza di ristoranti italiani, pizzerie, caffè coi tavolini. "Qui finalmente ci
sentiamo adulti, non più bamboccioni per forza".
"Sono partita da privilegiata, neolaureata bocconiana", racconta Paola, na-
ta a Potenza, reduce da viaggi avventurosi tra Cina e Tibet, star dei contatti
sociali nel gruppo di Wroclaw, Italia. "Ma a Milano era angosciante, solo
impieghi precari o sottopagati, in una città carissima. Ti chiedono facilmente
straordinario gratis, non ti affidano incarichi di rsponsabilità, il desiderio di
fuga ti nasce nel cuore. Lavoro qui da luglio, a 25 anni sono team leader con
undici persone sotto di me, in Italia sarebbe stato impensabile".
Lucianone
Sono almeno 2500 e tutti giovani italiani. Hanno scelto Wroclaw per lavorare.
Sono arrivati quasi in massa nel 2012 e sono stati accolti in aziende del calibro
di Hp, Volvo, Ibm, Nokia. - Ecco il volto meno conosciuto della fuga di cervelli
in questa città universitaria a poca distanza da Berlino, Vienna e Praga.
La fuga di cervelli italiani segue strade anche inedite / Come quelle
verso l'Est mitteleuropeo / Viaggio in un'enclave di laureati italiani.
Wroclaw, la Little Italy polacca
(da R2 la Repubblica - 3/05/2013 - Il Reportage / di Andrea Tarquini)
Wroclaw
Lo ascolto mentre ci godiamo un caffè e l'atmosfera vivace tra luci soffuse,
scaffali pieni di libri e quotidiani di tutta Europa uniti in stecca a Literacka,
il bel caffè letterario sulla piazza del mercato. "Avevo già esperienze di la-
voro, in Italia e poi in Irlanda, ma quando mi sono candidato a venire qui
la risposta è venuta subito. Un lavoro di responsabilità, sul credito del mer-
cato italiano di Hewlett Packard, un impiego interessante e di responsabili-
tà, il rinnovo è sicuro". La domanda di giovani italiani o del resto d'Euro-
pa meridionale qui cresce veloce. L'outsourcing e investimenti nelle eccel-
lenze hanno portato qui molti global player. Da Hp a Ibm, da Nokia a Vol-
vo, dai coreani di LG che producono qui la metà delle vendite in tutta Eu-
ropa fino a Crédit Suisse, Ups o l'onnipresente Qatar con la sua linea aerea.
Spesa pubblica sotto controllo, stabilità politica, alte spese per istruzione e
cultura, tanti giovani poliglotti, comunicazioni, aeroporti e altre infrastruttu-
re rinnovate con fondi europei spesi bene. La Polonia che sta scalando la
Borsa di Vienna per diventare prima piazza d'affari dell'Est, dicono i rappor-
ti Ocse, Financial Times e Wall Street Journal, attira l'outsourcing e molti
altri investimenti delle multinazionali con buoni assi nella manica. Almeno il
10% dei centomila nuovi posti di lavoro creati qui dall'outsourcing, secondo
Jacek Levernes dell'associazione imprenditoriale, sono per il resto della Ue.
Soprattutto dal Sud, concorda Jacopo: colleghi spagnoli o portoghesi sono
sempre più numerosi. Adesso tocca ai primi arrivi dalla Francia. Stipendi dai
750 ai 1000 euro, al netto dei contributi, ma qui valgono molto di più.
E iniziando da qui, mi spiegano i giovani di "Wroclaw, Italia", cominci il cur-
riculum con qualifiche alla grande, non da eterno precario. Wroclaw, Italia.
Hanno sempre più luoghi in cui s'incontrano, fanno gruppo e si mescolano
con i giovani polacchi, i nostri 110 e lode esuli col volo low cost, qui nello
splendido centro della città slesiana dove Grotowski reinventò il teatro e il
grande Andrzej Wajda studiò regia e cinema. "Felicità", si chiama uno dei
loro pub preferiti, e poco lontano ci si scatena in danze alla "Divina Comme-
dia", la loro discoteca. Szajba, Przewojenna, Ambasada, Bistro, dove mangi
e bevi per pochi zloty o Spiz dove gusti la birra artigianale fatta sul posto,
oltre appunto al caffè letterario, , disegnano la mappa della loro nuova vita.
O l'antica via Wiezienna, ora per tutti "Galleria Italia", perchè è una se-
quenza di ristoranti italiani, pizzerie, caffè coi tavolini. "Qui finalmente ci
sentiamo adulti, non più bamboccioni per forza".
"Sono partita da privilegiata, neolaureata bocconiana", racconta Paola, na-
ta a Potenza, reduce da viaggi avventurosi tra Cina e Tibet, star dei contatti
sociali nel gruppo di Wroclaw, Italia. "Ma a Milano era angosciante, solo
impieghi precari o sottopagati, in una città carissima. Ti chiedono facilmente
straordinario gratis, non ti affidano incarichi di rsponsabilità, il desiderio di
fuga ti nasce nel cuore. Lavoro qui da luglio, a 25 anni sono team leader con
undici persone sotto di me, in Italia sarebbe stato impensabile".
Lucianone
Riflessioni - Letteratura e twitter / Questione di capelli e capigliature
25 agosto '13 - domenica 25th August / Sunday visioni post - 4
Venerdì
Per chi ha cercato di riconciliare libri e televisione - missione
difficile, come si sa - forse non è strano tentare adesso di spo-
sare letteratura e Twitter. Bernard Pivot, anzi @bernardpivot1,
non è il primo a pubblicare un libro fatto di soli tweet, sperimen.
tando la sottile arte della concisione. Quel che più sorprende è
che l'insana passione per il microblogging venga dallo storico
presentatore di "Apostrophes", trasmissione letteraria culto
della tv pubblica francese, cioè da un uomo di 78 anni, firma
di punta della critica e membro della giuria del prestigioso pre-
mio Goncourt. Pivot ha collezionato quasi 500 messaggi pub-
blicati nell'ultimo anno. Ironici, romantici, polemici. "I tweet
sono dei gatti" è il titolo del libro ispirato al primo messag-
gio della raccolta.
CONTINUA... to be continued...
Venerdì
Per chi ha cercato di riconciliare libri e televisione - missione
difficile, come si sa - forse non è strano tentare adesso di spo-
sare letteratura e Twitter. Bernard Pivot, anzi @bernardpivot1,
non è il primo a pubblicare un libro fatto di soli tweet, sperimen.
tando la sottile arte della concisione. Quel che più sorprende è
che l'insana passione per il microblogging venga dallo storico
presentatore di "Apostrophes", trasmissione letteraria culto
della tv pubblica francese, cioè da un uomo di 78 anni, firma
di punta della critica e membro della giuria del prestigioso pre-
mio Goncourt. Pivot ha collezionato quasi 500 messaggi pub-
blicati nell'ultimo anno. Ironici, romantici, polemici. "I tweet
sono dei gatti" è il titolo del libro ispirato al primo messag-
gio della raccolta.
CONTINUA... to be continued...
Sport - calcio - Serie B / 1^ giornata - anno 2013-14
25 agosto '13 - domenica 25th August / Sunday
Risultati finali
Reggina - Bari 0 - 0 (anticipo)
Avellino - Novara 2 - 1
Empoli - Latina 3 - 1
Modena - Palermo 1 - 1
Padova - Trapani 0 - 2
Pescara - Juve Stabia 3 - 0
Siena - Crotone 5 - 2
Spezia - Cittadella 0 - 0
Ternana - Carpi 1 - 0
Brescia - V. Lanciano 2 - 2
Classifica
Avellino, Empoli, Pescara, Siena, Ternana, Trapani 3
Bari, Brescia, Cittadella, Modena, Palermo, Reggina, Spezia, Virtus Lanciano 1
Carpi, Crotone, Latina, Novara, Padova, Juve Stabia 0
Empoli, Pescara e Siena già in evidenza, ma anche
Avellino, Ternana e Trapani si fanno valere subito,
e soprattutto la squadra siciliana che fa colpo grosso
esterno a Padova.
Dopo l’anticipo tra Reggina e Bari (0-0), si è giocata il resto della prima giornata di Serie B (lunedì 26 Cesena e Varese chiuderanno il turno). Dominano Siena e Empoli rispettivamente su Crotone e Latina, sul 3-0 già nel primo tempo. Vittorie anche per Ternana, Pescara e Avellino, solo pari per il Palermo a Modena e il Brescia in casa contro Lanciano e tra Spezia e Cittadella. Sorpresa del Trapani che all’esordio assoluto nella seconda serie vince a Padova
PADOVA-TRAPANI 0-2 — 19' e 49' s.t. Mancosu (T)
In campionato come in coppa Italia, il Trapani è la bestia nera dell’agosto biancoscudato. Uno a zero in Sicilia sette giorni fa, due a zero all’Euganeo nell’esordio in campionato. Decide una doppietta dell’imprendibile Mancosu, che già al 13’ costringe Cionek al rigore: Madonia dal dischetto però non inquadra nemmeno la porta. Il Padova allora ci prova, sbattendo sempre contro Nardi. Vantaggiato al 20’ e al 37’, Pasquato a inizio ripresa. Poi è Mancosu show: la discesa libera del 55’ è bloccata solo da Colombi, che si arrende al 64’ quando il numero dieci ospite si fuma Cionek con scatto e sombrero e gonfia la rete di sinistro. I padroni di casa arrancano, tremano sul palo di Garufo (72’), sprecano con Legati (83’). E poi soccombono. Trafitti ancora da un contropiede di Mancosu, in pieno recupero, che firma la prima, storica, vittoria del Trapani in Serie B.
(Da La GazzettadelloSport.it - Carlo Della Mea)
Lucianone
Risultati finali
Reggina - Bari 0 - 0 (anticipo)
Avellino - Novara 2 - 1
Empoli - Latina 3 - 1
Modena - Palermo 1 - 1
Padova - Trapani 0 - 2
Pescara - Juve Stabia 3 - 0
Siena - Crotone 5 - 2
Spezia - Cittadella 0 - 0
Ternana - Carpi 1 - 0
Brescia - V. Lanciano 2 - 2
Classifica
Avellino, Empoli, Pescara, Siena, Ternana, Trapani 3
Bari, Brescia, Cittadella, Modena, Palermo, Reggina, Spezia, Virtus Lanciano 1
Carpi, Crotone, Latina, Novara, Padova, Juve Stabia 0
Empoli, Pescara e Siena già in evidenza, ma anche
Avellino, Ternana e Trapani si fanno valere subito,
e soprattutto la squadra siciliana che fa colpo grosso
esterno a Padova.
Dopo l’anticipo tra Reggina e Bari (0-0), si è giocata il resto della prima giornata di Serie B (lunedì 26 Cesena e Varese chiuderanno il turno). Dominano Siena e Empoli rispettivamente su Crotone e Latina, sul 3-0 già nel primo tempo. Vittorie anche per Ternana, Pescara e Avellino, solo pari per il Palermo a Modena e il Brescia in casa contro Lanciano e tra Spezia e Cittadella. Sorpresa del Trapani che all’esordio assoluto nella seconda serie vince a Padova
PADOVA-TRAPANI 0-2 — 19' e 49' s.t. Mancosu (T)
In campionato come in coppa Italia, il Trapani è la bestia nera dell’agosto biancoscudato. Uno a zero in Sicilia sette giorni fa, due a zero all’Euganeo nell’esordio in campionato. Decide una doppietta dell’imprendibile Mancosu, che già al 13’ costringe Cionek al rigore: Madonia dal dischetto però non inquadra nemmeno la porta. Il Padova allora ci prova, sbattendo sempre contro Nardi. Vantaggiato al 20’ e al 37’, Pasquato a inizio ripresa. Poi è Mancosu show: la discesa libera del 55’ è bloccata solo da Colombi, che si arrende al 64’ quando il numero dieci ospite si fuma Cionek con scatto e sombrero e gonfia la rete di sinistro. I padroni di casa arrancano, tremano sul palo di Garufo (72’), sprecano con Legati (83’). E poi soccombono. Trafitti ancora da un contropiede di Mancosu, in pieno recupero, che firma la prima, storica, vittoria del Trapani in Serie B.
(Da La GazzettadelloSport.it - Carlo Della Mea)
Lucianone
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