mercoledì 10 agosto 2016

Sport - Olimpiadi di Rio 2016 - edizione XXXI

10 agosto 2016 - mercoledì              10th August / Wednesday               visioni POST - 28


 di 

Come non definire Fabio Basile come il nostro semplice Grande Guascone delle Olimpiadi di Rio?
La sua è la 200esima medaglia d'oro, ragazzi!




Il fiorettista siciliano Daniele Garozzo: il nostro moschettiere emulo di D'Artagnan


Le nostre due gemelle-sincro ci hanno dato proprio una bella soddisfazione!
Le potevano battere solo le cinesi. Complimenti anche al papà Giorgio Cagnotto, ex campione.


La prima medaglia italiana alle Olimpiadi di Rio è quella d'argento di Rossella Fiamingo



Lucianone

Scienze / personaggio - Schiaparelli: l'astronomo che ha fatto scoprire Marte

10 agosto '16 - mercoledì                10th August / Wednesday             visione post - 13


(da 'L'Arena' - 22/03/2016 - SCIENZA / Piero Capone)
E' stato il più giovane direttore dell'Osservatorio di Milano Brera; da astronomo ha
disegnato per primo la mappa di Marte, tracciando i famosi canali marziani: così, in
suo onore, l'Agenzia spaziale europea e quella russa hanno battezzato con il nome di
"Giovanni Schiaparelli" il modulo di atterraggio della sonda ExoMars, lanciata il 14
marzo (2016) da Bajkonur, in Kazakistan, e destinata alla ricerca di forme di vita sul
Pianeta Rosso.  -  Dall'Osservatorio di Brera, infatti, nel 1874, Schiaparelli, impiegan-
do un piccolo telescopio equatoriale cominciò le sue ricerche sulla topografia di Mar-
te: a lui, infatti, si deve il primo vero rilievo cartografico del pianeta. Prima di allora 
esistevano solo vaghi disegni che illustravano con macchie color rosso-ocra i cosiddet-
ti "continenti"; altre zone più scure, "gli oceani", e due macchie bianche in corrispon-
denza delle regioni polari.  -  Già l'anno successivo  Giovanni Schiaparelli  presentava all'Accademia dei Lincei la sua prima mappa di Marte: in questo caso, però, la carta,
oltrechè mostrare "continenti", "oceani" e regioni polari, evidenziava una serie di li-
nee scure, stranamente diritte e nette che l'astronomo denominò "canali".

Continua... 
to be continued...