mercoledì 10 ottobre 2012

Riflessioni - Italia in mano ai ladroni, scandalo dopo scandalo...

10 ottobre 2012 - mercoledì                                    10th October / Wednesday

di  Lucianone
"Quando finirà tutto questo
marciume? Forse mai?"
E' una pena, sì, è diventata una pena assistere a questo teatrino
senza fine di questi politici italiani che si parlano tra di loro in
tv, ma che non parlano alla gente, di questi mercanti delle Re-
gioni italiane (ma ha ancora senso la r maiuscola?) che sono
diventati i governatori o le governatrici, di questi figuri  che
non vogliono dimettersi o fanno finta di dimettersi.
E' chiaro che Fiorito, Polverini (impossibile non sapesse) nel
Lazio e Formigoni in Lombardia, con le loro bande di soci  e
collaboratori vari hanno avuto il 'maestro' Berlusconi come
punto di riferimento, ma anche nella sinistra un Penati, un
Ferraro e altri ancora nel Sud Italia ci hanno marciato per
bene  in questo marciume, prendendo-rubando fior di euro
ai cittadini, a tutti noi. E fare i ladri in tempi di crisi è an-
cora più squalificante, è un'aggravante  che in altri paesi
(soprattutto nordici) avrebbe conseguenze immediate con
sicure espulsioni da partiti e dimissioni da incarichi pub-
blici senza problemi di ripensamento. Ma siamo in Italia,
dove tutto è concesso, tutto è permesso e la mentalità ma-
fiosa si è purtroppo introdotta  in settori vitali, in gangli
fondamentali dello Stato. E in Italia, terra di Arlecchino
e Pulcinella, le truffe e gli inganni e le falsità  spacciate 
per verità  si perpetuano all'infinito, senza la cosiddetta
soluzione di continuità. La domanda spontanea, allora,
è sempre quella: quando finirà questa continua rapina
a danno dei cittadini onesti, attraverso l'evasione fisca-
le, l'accumulo dei capitali delle banche che non dando
più prestiti nè pagando i creditori-imprenditori costrin-
gono i più deboli  a rivolgersi  alle malavite mafiosa e
camorrista (che sulla crisi si stanno rinforzando in mo-
do prepotente), attraverso politici corrotti di ogni risma
insediati nei comuni, nelle regioni, nelle province di o-
gni parte d'Italia? 
La risposta, purtroppo, rischia seriamente di essere: mai,
questo marciume forse non finirà mai.   L'unico modo di
farlo finire è quello di avere un sussulto d'orgoglio della
gente onesta che dica chiaramente:   daremo il voto solo
quando ci sarà un vero cambiamento, quando la politica
sarà esattamente il contrario di ciò che è adesso, priva di
di mire personali, di raggiri o per dirla terra terra di con-
tinue, infinite prese per il c... Ma l'altra domanda è sempre 
la stessa: quando sarà?

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Lucianone