domenica 22 dicembre 2013

Sport - calcio / Serie A - 17^ giornata 2013/14

22 dicembre '13 - domenica       22nd December / Sunday      visioni post - 2                                                             

Risultati delle partite
Livorno    1     Cagliari   1       Bologna   1      Atalanta   1     Roma      4
Udinese   2      Napoli     1       Genoa     0      Juventus   4     Catania   0

Sampdoria   1      Sassuolo      0      Torino    4      Verona   4     Inter     1
Parma          1      Fiorentina   1       Chievo   1      Lazio      1     Milan   0

Classifica

JUVENTUS   46  /   Roma   41  /   Napoli  36  /   Fiorentina   33  /   Inter   31  /
Verona H.   29  /   Torino   25  /   Parma, Genoa, Lazio, Udinese, Cagliari   20  /
Milan   19  /   Sampdoria, Atalanta   18  /   Chievo, Bologna   15  /   Sassuolo   14  /
Livorno   13  /   Catania   10


 

 

 Non a caso per tutta Verona-Lazio Petkovic (allenatore Lazio) non si siede mai:
la sua panchina è incandescente. Ma, appunto è sua, ancora. Lotito aspetta che
il Basilea liberi Yakin, e solo se la situazione precipiterà chiamerà un traghettatore,
Reja, Di Carlo, Bollini o Inzaghi (Simone). Certo, altro che Europa: la terz'ultima è
sotto 6 punti, e il 4-1 del Verona è lo specchio dei meriti dei veneti, ma soprattut-
to dei demeriti dei demeriti dei laziali, che non giocano male, ma crollano alla mini-
ma difficoltà. "Il Verona ha segnato 4 gol con 5 tiri", lamenta Petkovic: ma se il pri-
mo è già dopo 4', con Toni che incorna libero e bello sulla punizione spiovente di
Jorginho, molto non va. La Lazio regisce e pareggia con Biglia su corner, ma è pe-
nalizzata da un prato che potrebbe invidiare la levigatezza di un campo di patate.
Il Verona ha i cingoli invece.
Marcatori / serie A
14 Reti     Rossi (5 rigori)  -  Fiorentina
11      "       Tevez (1 rigore)  -  Juventus
10      "       Palacio               -  Inter
9       "        Higuain (3 rigori)  -  Napoli,  Cerci (4 rigori)  -  Torino
8       "       Callejon  -  Napoli,  Immobile  -  Torino 

Commento
(di Lucianone)
Chi l'avrebbe detto, ad inizio campionato, che Milan e Lazio si
sarebbero trovate ad annaspare dietro a squadre come Torino e
addirittura Verona Hellas? Chiaramente il campionato andrà 
ad evolversi continuamente, e tra un mese e mezzo due le cose
potranno cambiare, magari anche di parecchio.
Continua... to be continued... 

LAVORO / Trovolavoro: occasioni e opportunità

22 dicembre '13 - domenica       22nd December / Sunday                    visioni post - 9

(da ' Corriere della Sera' di venerdì - 20/12/2013)

Occasioni della settimana
Microsoft  /  15 neolaureati 
Microsoft sta avviando le selezioni per assumere a Milano e a Roma
15 neolaureati da non più di 12 mesi in ingegneria, economia e materie
umanistiche, da inserire in tre aree: i SERVIZI, il MARKETING e le
VENDITE, attraverso il programma Mach (Microsoft Academy for College Hires),
un contratto di apprendistato di 2 anni che partirà a giugno e che prevede un
intenso percorso di formazione.
Epo  /  200 ingegneri e scienziati
Epo, l'Organizzazione europea dei brevetti (European patent organisation) -
creata dalla Convenzione europea dei brevetti - ha programmato di inserire
nel 2014 duecento ingegneri e scienziati per posizioni a Berlino, Monaco e 
all'Aia. Oltre alla buona opportunità professionale, è allettante lo stipendio:
da 4200 a 8000 euro al mese rispetto alla diversa anzianità ed esperienza.
Gruppo Scai  -  125 'new entry'
Il gruppo Scai prevede 125 nuovi ingressi. Si tratta di: junior per lo sviluppo
su sistemi mobile IOS, Android e embedded e Sas base; senior sviluppatori e
architetti Java specialisti di datawarehouse e business intelligence, business
project manager, sistemisti networking, customizzatori SAP; 45 laureati in
stage nello sviluppo software.
Iglesias  (Sardegna)  -  Bioedilizia: 110 offerte
Sono più di 110 le assunzioni che dovrebbe fare la mantovana Renovo 
a partire dal 2014. Risorse che serviranno per la costruzione di un  im-
pianto di bioedilizia a Iglesias, nell'area della fabbrica ex Rockwell Italia.

Lo sport cerca più di 1.650 talenti
Potreste essere le persone giust per le aziende che operano, a più livelli 
(retail, produzione, export etc) nel settore sportivo. Per inserirsi in que-
sto segmento è spesso considerato titolo preferenziale  la pratica di uno
o più sport. L'insegna francese Decathlon evidenzia, già nel sito dedica-
to al recruiting (http://decathlon-careers.it/), l'orientamento verso perso-
ne amanti dello sport.  
Un ambito molto dinamico è quello dell'Abbigliamento e degli accessori.
Adidas Group, a cui fanno capo anche i brand Reebook e Taylor- Made,
ha attualmente oltre 1.400 posizioni aperte in campo internazionale (http://
careers.adidas-group.com/) mentre Nike ricerca 80 figure nelle aree vendite,
comunicazione, finance e operations (http://jobs.nike,com/). 
Puma (http://about.puma.com/careers/) seleziona 20 professionisti per i
comparti sales, graphic design e visula merchandiser e Asics (http://www.
asics.co.uk/careers) 31 addetti retail (principalmente store manager e store
supervisor). Head  ha in programma l'inserimento di 10 soggetti nelle divi-
sioni marketing, ecommerce e product development (http://www.head.com/
corporate/jobs.php) e Babolat, nome di riferimento nel mondo del tennis,
è a caccia di 4 risorse per l'headquarter di Lione ( http://www.babolat-jobs.
com/).
Opportunità interessanti   provengono anche  dalle società di selezione e
dalle agenzie per il lavoro. Adecco ha 40 ricderche aperte (www.adecco.it):
si spazia da sarti e cucitori per la confezione  di abbigliamento tecnico a  
impiegati presso club sportivi.  Articolo1 ha il mandato di individuare 38
professionisti: 10 addetti alla vendita, 2 buyer, 4 production leader, 1 ex-
port manager, 3 floor manager (fashion@articolo1.it), 10 fisioterapisti, 3
medici dello sport e 5 dietologi (sanita@articolo1.it).
Umana valuta le candidature per 20 risorse da inserire nel retail (sistema-
moda@umana.it) mentre Page Personnel cerca uno sviluppatore, una se-
gretaria e un contabile internazionale (www.pagepersonnel.it).

Lucianone

SCIENZE / Archeologia - Museo di Isernia: esposizione di Fossili

22 dicembre '13 - domenica      22nd December / Sunday                 visione post - 7

In Molise rinoceronti e ippopotami
del Paleolitico / Così mangiava l'uomo...
Fossili esposti al museo di Isernia, che dà lavoro a 25
giovani ricercatori / Il direttore dei Beni culturali: i giovani
sono assistenti alle visite e realizzano i gadget in vendita.

(da 'Corriere della Sera' - 20 dicembre 2013 / Paolo Conti)
Roma -  
I resti sono tanti, circa 5.000, spettacolari e spettrali: zanne di elefante, canini di
ippopotami, le corna ramificate dei megaceri e quelle dei bisonti. Ma sono stati
censiti anche bisonti. Un mare bianco che ricorda "Balkan Baroque" (l'installa-
zione-performance con cui Marina Abramovic vinse nel 1997 il Leone d'oro alla
Biennale d'Arte di Venezia: un mucchio di ossa che l'artista ripuliva). E in mezzo
a zanne e canini, molte pietre lavorate: punte di frecce, rasoi rudimentali. 
Nel cuore dell'Isernia di oggi, 650mila anni fa i cugini molisani dell'Homo Heidel-
bergensis mangiavano carne cruda di enormi animali feriti o già sbranati da altre
bestie. Soprattutto raggiungevano le ossa, le spezzavano e si nutrivano del midol-
lo . Finito il pasto, gettavano i colossali resti in una parte del fiume Volturno che
oggi non esiste più: in quel letto prosciugato da decine di migliaia di anni è stato
ritrovato un materiale veramente unico intorno al quale il Museo nazionale  del
Paleolitico di Isernia ha aperto nell'aprile 2012 un primo padiglione espositivo.
E ora ha inaugurato un secondo,, innovativo spazio didattico di 8oo metri qua-
drati.  -  Un linguaggio semplice ma scientificamente accurato, adatto sia agli 
adulti che ai bambini, con indicazioni  in  inglese e italiano.  Molte fedeli rico-
struzioni della vita degli ominidi di 650 mila anni fa, a partire dalle capanne.
E un percorso sospeso a pochi centimetri dalla superficie degli scavi, circa
300 metri quadrati. Altri 700 sono attualmente in corso di scavo.
Già tutto questo rappresenterebbe un bel traguardo, per Isernia e per il suo
territorio. Infatti dall'aprile 2012 a oggi  i visitatori sono stati 11 mila per una 
città che conta 22 mila abitanti.  Ma c'è un altro dato di notevole importanza. 
Come spiega Gino Famiglietti, direttore regionale dei Beni culturali  del Mo-
lise, grazie ai parenti isernini dell'Homo Heidelbergensis sono stati creati 25
posti di lavoro: 5 giovani archeologi molisani  lavorano  al  Museo nazionale
del Paleolitico mentre  altri venti universitari  sono impiegati   negli altri siti 
museali  del Molise:    le aree  archeologiche  di  Pietrabbondante, Sepino e
Larino, il Castello Pandone di Venafro, il Museo archeologico di Isernia.
Spiega Famiglietti: "I giovani, tutti laureati in paleontologia, sono eccellenti
assistenti didattici alle visite e aiutano ad avvicinarsi  a un percorso che vo-
lutamente è spettacolare. Perchè la conoscenza è anche allegria, piacere in-
tellettuale. E sempre a questi rgazzi abbiamo affidato i servizi aggiuntivi: per
esempio sono loro a ideare e a realizzare gli oggetti ricordo in vendita nel ne-
gozio del museo. Ho sempre pensato che le società esternr generalmente ar-
rivano, prendono molto alla realtà locale e danno in cambio pochissimo. Noi
abbiamo il dovere di offrire un'opportunità ai giovani che si laureano, altri-
menti fatalmente se ne andranno via. Qui sperimentiamo la possibilità, per
i ragazzi, di far coincidere la ricerca con la nascita  di una piccola  impresa
culturale".   -   Famiglietti si sofferma soprattutto sul rapporto dell'offerta
didattica con i bambini:    "In questo museo scoprono il valore e il piacere
della manualità, che sta gradualmente scomparendo.  Noi spieghiamo per
esempio come quegli uomini costruivano i loro utensili". Si ricorre a meto-
di divulgativi ma anche  capaci  di attirare l'attenzione: un touchscreen ri-
produce la superficie e se un qualsiasi osso viene toccato, si ascolta il ver-
so dell'animale al quale quel pezzo appartiene. Nello stesso tempo si colo-
rano gli altri pezzi che lo componevano. Una specie di puzzle sonoro, insom-
ma".
Ora si aspetta un aumento del flusso turistico e, magari, altre assunzioni 
di laureati. L'Homo Heidelbergensis nella sua versone isernina, che fre-
na la fuga dei cervelli molisani. Chi l'avrebbe mai detto.







Lucianone