e poi 1 a tempesta tropicale). Comunque ha lasciato dietro di sè
un mare di polemiche. Prima aveva procurato molta paura, ma
in qualche caso aveva suscitato anche scetticismo.
Ecco la cronaca di due casi trovati tra le pagine di "laRepubblica"
e del quotidiano "l'Arena" (di Verona).
Unico scettico nella metropoli spettrale si dice il giornalista
Alexander Stille nel suo "Diario da Manhattan" ( su "laRepubblica"
di domenica 28 agosto).
Stille scrive: "Alcuni amici stanno preparando la fuga o tonnellate
di provviste come per un assedio militare...Hanno cancellato la partita
di football di New York. Assurdo che abbiano chiuso la metropolitana
il giorno prima creando panico e problemi. Mi dicono due amici scien=
ziati che c'è una probabilità del 10% che l'uragano ci colpisca in pieno.
Quindi con probabilità del 90% sarà una giornata di pioggia con vento
forte: ma normale. Colpa dei politici. Il nostro sindaco (Bloomberg)
colto impreparato quest' inverno dalla grande tempesta di neve, ha
deciso che sarà pronto a qualsiasi eventualità. Capisco che bisogna
prepararsi anche per il 10%. Ma hanno esagerato. Volevo portare
mio figlio di 6 anni a un museo ma è chiuso. poi ho pensato alla biblio=
teca locale. Chiusa...". Poi però Stille prosegue il suo Diario eviden=
ziando anche un minimo di paura e quindi passa alle precauzioni da
prendere: "Mi preparo un pò per le peggiori delle ipotesi: riempio
delle pentole e una delle vasche per avere acqua da bere e per il ba=
gno. Compro cibo per due giorni. Cerco un vecchio telefono con fili:
dovrebbe funzionare se manca l'elettricità. Intanto ci sono molti amici
chiusi in casa che vogliono fare qualcosa".
E conclude il Diario: "Mi sembra una serata per un buon risotto".
La cronaca (di domenica 28 agosto) diceva intanto che "Irene s'è già
avventata sulle ferite di Washington scossa meno di una settimana fà
dal terremoto che da queste parti è raro proprio come un uragano. La
capitale è esplosa in un inferno di sirene e chiamate d'emergenza.
E oggi la furia raggiunge New York fino a ieri ancorata all'ultima
speranza: l'uragano - già indebolito da forza 2 a 1 - è degradato in
tempesta tropicale. E ieri pomeriggio anche un piccolo terremoto -
magnitudo 2,9 - con epicentro ad Albany, capitale dello stato di New
York.
Il mostro atmosferico che i meteorologi disegnano grande come
l'Europa (ma a colpire basta il suo "cuore" piccolo come la Califor=
nia) s'è presentato con tutta la sua furia alle 7.30 di ieri sulla costa
di Cape Lookout. E sembra una tragica beffa: Lookout vuol dire
vedetta: stare in guardia.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama
"Saranno 72 lunghissime ore", dice la Vedetta in Capo Barack
Obama che piomba a sorpresa nel quartier generale della Prote=
zione civile. Il presidente siede al tavolo dei tecnici (niente giacca
e cravatta, ma maniche arrotolate) e chiede di restare continua=
mente informato 24 ore su 24. Lui c'è: questo il messaggio.
Dimenticate il fantasma di George W. Bush che nelle ore dell'ura=
gano Katrina (a New Orleans) restò - appunto - un fantasma.
Ormai la tragedia è tra noi. Dal North Carolina al Maryland
si contano già i primi morti.
.
L'uragano Irene
punta sugli USA
Casa sulla East Coast: l'oceano si alza per l'arrivo di Irene
Strada crollata per la furia di Irene
Uno dei tanti alberi spezzati dalla furia del vento di Irene
Un'altro modo di affrontare l'arrivo dell'uragano Irene ci viene da
un servizio giornalistico di Marzio Perbellini sulle pagine, appunto,
de "L'Arena" (principale quotidiano di Verona)) in cui viene raccon=
tata la giornata dell'attesa di Irene della manager veronese Sabrina
Bianchini che vive a Brooklyn, e si trova barricata nel suo apparta=
mento, e l'unico vero contatto con il mondo esterno rimangono i
pochi amici che riesce a contattare unicamente attraverso sms e il
suo portatile. Ecco alcuni spunti ed estratti dal servizio, in cui si
evidenzia una certa paura/angoscia per l' evento che i mass media
e il governo hanno preferito dipingere nella sua estrema pericolosità:
"Sono qui in casa e aspetto, meglio non uscire. I miei "roommates".
i ragazzi con cui divido casa se la sono svignata. Hanno preso alla
lettera quello che ha detto il sindaco: di non sottovalutare l'uragano
e ne hanno approfittato per andare via il weekend". Tutto questo lo
dice un pò ridendo ma non troppo. E prosegue:
"Spero solo che non salti la corrente o le linee telefoniche come
ha prospettato Bloomberg che ha messo in guardia su possibili
blackout Perdere il contatto con l'esterno mi angoscerebbe non
poco". La casa di Sabrina rientra nell'area C, quella "gialla" a ri=
schio inondazioni qualora l'uragano riprendesse vigore e salisse
di categoria. Abita in un tipico palazzo in "brickstones" ed è in un
quartiere popolato quasi esclusivamente da portoricani.
Sabrina è asserragliata nel suo appartamento al quarto piano e a
farle compagnia c'è solo il suo gatto Osso. Insieme aspettano che
tutto passi.
"Sono in contatto coi miei amici via Facebook e con gli sms: con=
tinuiamo a scriverci per aggiornarci sulla situazione. Siamo tutti
un pò disorientati : qualcuno è nel panico e ha fatto scorte di pile,
candele, torce e pastiglie per la decontaminazione dell'acqua. Al=
tri ci scherzano sopra e dicono che non accadrà nulla. Poi c'è chi
non sa se deve o no raggiungere il centro di accoglienza perchè
guardando la mappa con le zone a rischio non riesce a capire in
quale zona rientri la sua casa".
Infine Sabrina conclude: "L'unica nota positiva di tutto questo è
che finalmente potrò approfittarne un pò per riposare". Ma forse
cerca solo di distogliere il pensiero dalle mille paure di questo
momento così critico.
mj
video dell'uragano Irene ripreso dalla NASA
Personalmente penso che Obama e il suo governo abbiano fatto
bene a decidere di non sottovalutare questo uragano Irene, visto
soprattutto quali furono gli effetti catastrofici del precedente ura=
gano Katrina dal quale l'America si risollevò con grandissima fa=
tica e con enorme spesa economica. Inoltre quell'evento che co=
stò centinaia e centinaia di vite umane nella grande area di New
Orleans, decretò anche le dimissioni di Bush, tranquillo a goder=
si le sue vacanze mentre l' "hurricane" la faceva da padrone.
visione post - 30
Alla prossima cronaca.
Lucianone