RISULTATI delle partite
Napoli 0 Juventus 2 Palermo 1 Chievo 2 Crotone 1 Genoa 1
Atalanta 2 Empoli 0 Sampdoria 1 Pescara 0 Cagliari 2 Bologna 1
Lazio 1 Sassuolo 0 Inter 1 Fiorentina 2
Udinese 0 Milan 1 Roma 3 Torino 2
CLASSIFICA
Juventus 66 / Roma 59 / Napoli 54 / Atalanta 51 / Lazio 50 /
Inter 48 / Milan 47 / Fiorentina 41 / Torino 36 / Sampdoria, Chievo 35 /
Cagliari 31 / Sassuolo 30 / Udinese 29 / Bologna 28 / Genoa 26 /
Empoli 22 / Palermo 15 / Crotone 13 / Pescara 12
C O M M E N T O
- di Luciano Finesso - Una squadra quadrata e matura, fatta di giovani affamati di vittorie (non di gloria,
si badi bene!), fatta di parecchi talenti che seguono a meraviglia i dettami del loro
allenatore: questa è la Dea-Atalanta, la provinciale che quest'anno sta furoreggian-
do nel campionato della massima serie. - Dopo la splendida vittoria al San Paolo
contro il Napoli di Mister Sarri, la Dea è quarta nella classifica ufficiale, quella che
conta. Ma al di là della posizione in classifica (con almeno altre due vittorie sfuggi-
tegli di poco potrebbe benissimo essere anche terza, proprio al posto del Napoli), ciò
che impressiona è il gioco che questi ragazzi sviluppano sul campo, dove raddoppia-
no e triplicano con ferocia su ogni avversario. Un gruppo unito, solido, compatto e
soprattutto guidati dall'uomo giusto: quel Gasperini che già nel Genoa si era fatto
notare come uno dei nostri migliori allenatori. - E non poteva dunque impressiona-
re il fatto che al San Paolo anche rimanendo in dieci i ragazzi bergamaschi non si
sarebbero scomposti più di tanto, raddoppiando invece il conto finale - 2 a zero sec-
co - perchè i leoni quando sono tali la spuntano anche in minoranza.
Questa bella storia di pallone di provincia mi fa tornare alla mente altre storie simi-
li: Chievo, Verona Hellas e il Cagliari (a quei tempi molto provinciale) di un certo
Gigi Riva, e perchè no la storia recente del Leicester di Ranieri.
Spicca, per ora, l'impresa della squadra bergamasca in un campionato un pò piatto
dove la Juventus sembra, ma in buona ragione, irraggiungibile nonostante gli sforzi
di Roma e Napoli che comunque non hanno la continuità di risultati dei bianconeri;
e dove anche la lotta per non retrocedere in B sembra arenata, a tutt'oggi, e le squa-
dre predestinate, a meno di grandi miracoli, sembrano essere, partendo dall'ultima:
Pescara, Crotone e Palermo. Ma diciamo ancora una volta: chi ci spera... si sa mai!
Lucianone