lunedì 7 maggio 2012

Politica e società - Italia / Elezioni e cronaca

8 maggio  2012 - martedì       8th May / Tuesday     visualizzazioni  - 16.095 
                                                                                             totali


Comuni, svolta a sinistra. Boom 5 Stelle
Pdl male ovunque. Crollo della Lega
Il maroniano Tosi al primo turno a Verona, in testa Doria
a Genova e Bernazzoli a Parma. Orlando sfiora il 50% a
Palermo.  // Lumbard (Lega) fuori dai ballottaggi a Como
e Monza.  Affluenza -7 punti.
% Stelle di Grillo al ballottaggio a Parma, ottimo risultato 
a Genova.  //  Bersani: "Monti ci ascolti di più".
Il segretario Pdl Alfano ammette ko.    Ma Berlusconi da
Mosca: "E' andata meglio del previsto. Ora tutti assieme
contro sinistra".  Cancellieri: "Segn.i di disaffezione non
sono per il governo".


Genova - Gambizzato dirigente Ansaldo / 
                         Gli inquirenti: "Tecnica brigatista".
Roberto Adinolfi, ad della divisione nucleare, ferito in un agguato da due persone su uno scooter, con il viso coperto dai caschi.  Lo sgomento del mondo politico. Il precedente Castellano nel '77 /


CRISI - Agente immobiliare suicida a Vicenza
              e a Bologna si uccide commerciante
              dopo cartella di Equitalia.
              A Lecco imèprenditore salvato dalla
              figlia 15enne.
 Nel primo caso l'uomo si è tolto la vita in un parco cittadino: aveva difficoltà economiche. Nel capoluogo emiliano la vittima è un commerciante. In Lombardia tragedia evitata in extremis.
Scampia (Napoli) - ispettore sanitario si uccide nella Asl


LAVORO

"Drammi umani provocati dall'economia?
Rifletta chi ha provocato la crisi"

Cgil, Cisl e Uil: "Insieme in piazza il 2 giugno". L'annuncio dei tre segretari generali. Niente sciopero, ma iniziativa nazionale nel pomeriggio a Roma. Camusso: "Vicini a punto di rottura". Monti: Le "tragedie umane dovrebbero far riflettere chi ha portato l'economia italiana a questo stato"


Sondaggio e risposte / proteste


Palazzo Chigi fa un bilancio del "sondaggio" sugli sprechi da tagliare. "I cittadini segnalano soprattutto stipendi dei dirigenti pubblici, le auto blu, le pensioni d'oro, e più in generale i privilegi legati allo status professionale"

Oltre 95mila messaggi al governo
Cittadini: rivedere costi della politica

La partecipazione degli italiani al progetto di revisione della spesa pubblica è stato enorme. Una media di un messaggio ogni due secondi. Il sollecito è soprattutto rivolto a Palazzo Chigi perché intervenga "presto". Un rapporto di tutti i messaggi sarà poi diffuso e inviato alla task force di Bondi e ai singoli Ministeri


Commento  (di Lucianone)
Tante, tantissime le parole ma pochi, pochissimi i fatti concreti!
Si terrà conto di questi messaggi via e-mail? Vuole mettere mano
una volta per tutte a tutti i costi della politica, questo governo?
Per ora solo tagli ai poveracci. La casta è ancora tutta là compatta
che fa muro, e Monti non la scalfisce, non la to
Insomma, tutto come sempre. E poi la rabbia la chiamano... antipolitica!


Lucianone

Dossier 2 - Italia / La battaglia della Tav

7 maggio 2012  - lunedì        7th May / Monday               visioni del post - 10
                                                          
La storia della ferrovia  in quattro tappe
1.  IL VAPORE - Nel 1801 l'ingegnere Richard Trevithick
                            costruisce la prima locomotiva a vapore.
2.  La Napoli-Portici / La prima linea ferroviaria italiana,
                                    lunga poco più di sette chilometri,
                                    è inaugurata il 3 ottobre 1839.
3.  La Grande Guerra - Durante la prima guerra mondiale
      (1915 -18)                 il treno ha un ruolo di primo piano
                                       nel facilitare il movimento di armi
                                       e soldati.
4.  L'alta velocità - Il Giappone degli anni 70   vanta i
                                 primi "treni proiettile". In Francia
                                 nascono i TGV e in Italia il Pendolino.
5.  Oggi  -  La protesta degli ambientalisti contro la linea
                  Torino-Lione riapre il dibattito sull'Alta Velocità.
Libri
consigliati:: "Storia dei trasporti in Italia" di Stefano Maggi
                      (Ed. Il Mulino, 2009)
                      "Trasporti e società" di L. Davico e L. Staricco
                      (Ed. Carocci, 2006)
                      "L'Italia in seconda classe" di Paolo Rumiz
                      (Ed. Feltrinelli, 2010)


(dal 'Corriere della Sera'  / 22 marzo 2012 - L'altroparlante
di  Guido Ceronetti)
No Tav e Sì Tav, due cause perse
Perchè nei partiti opposti c'è il senso della discordia
e dell'autodistruzione
Il treno ad alta velocità sfida la logica. E il senso del sacro 
In Valsusa - una croce pensarla - le due cause in contrasto sono
entrambe perdenti, di fatto già perse. Ne distinguo una giusta e
una sbagliata: la giusta è della resistenza-renitenza valligiana,
e soltanto quando respinga, con la Tav, le tentazioni e il conta-
gio della violenza, che porta il seme della discordia   e dell'au-
todistruzione - ma l'essere causa giusta, perfettamente giusta,
non la salva, purtroppo è persa.  La pro-Tav, benchè metta in
campo la forza formidabile di uno Stato moderno, condizio-
nato dall'Europa, soggetto alle influenze del capitale finan-
ziario e di poteri occulti convergenti, squali ciechi, è ugual-
mente, a lunghezza di giorni, persa. La valle subirà il danno
ambientale, le provocazioni, le repressioni   e non gli resterà
altro; la ferrovia comincerà a correre quando i binari saranno
diventati superflui; e il modo di valutarne la necessità indero-
gabile farà dire ai più avveduti: "Non c'era nessun bisogno
di fare questa scemenza!".
Tutto cambia dall'oggi al domani, perfino da un'ora all'altra.
C'è sempre un intoppo per l'infallibile treno  da Monaco ad
Amburgo: la stazione di Eschede. Per la Cancelliera credo
che questo sia uno spettro persecutore.
Vivi restano i ricordi del terrorismo sudtirolese: vittime, danni,
militarizzazione, enormi spese, per mantenere a forza  in Italia
una regione usurpata  e  un confine naturale   ma non etnico, 
predato senza merito ed escluso dall'orizzonte rigorosamnte tri-
dentino del martire Battisti. La pace è venuta e il bilinguismo
è un dono per gli abitanti, però in tutta la provincia di Bolza-
no-Bozen, il cittadino italiano è spaesato, e l'austriaco in casa 
propria.
Non capisco perchè il luogo comune seguiti a designare come
Torino-Lione la Tav. Il capolinea non ne sarebbe Milano, pri-
mo supposto beneficiario? Ma non lo è tuttora, e da un pezzo?
 Per Lione si prende  lo stesso TGV  che da Milano  in 6 ore o
poco più è a Paris-Lyon, con coincidenze che prendono pochi
minuti. La nuova ipotetica linea, suscitatrice di tanto sciagu-
rato trambusto, distillerebbe una mezzora, leggo, in meno.
Europaaaa!  Chissà quali eurovantaggi, in un mondo dove la
virtualità smisurata dissuade dal viaggio, salvo quello in cui
si rischia l'avventura pericolosa, lo spostarsi fisicamente spo-
pola anche le rotte aeree, e l'irreale tecnico sbalestra di qua e
di là una sconcertata e impotente marionetta umana! 


Continua... to be continued...