3 giugno 2012 - domenica 3rd June / Sunday Visioni post - 12
Liberi i due marò italiani: versata la cauzione - I due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono usciti dal carcere a Kochi e passerenno la prima notte in albergo dopo oltre tre mesi dal loro arresto. La loro liberazione è avvenuta dopo che due indiani, Jyothy Kumar e Raj Mohan, hanno versato la cauzione di 20 milioni di rupie (quasi 290 mila euro). L'unica disposizione a carico dei due militari italiani è di non allontanarsi di più di dieci chilometri dalla più vicina stazione di polizia. Il giudice ha ascoltato le richieste delle parti e fissato un'udienza per il 18 giugno.
Siria: i satelliti inchiodano l'esercito,
mostrando i movimenti dell'esercito di Assad
Superato dal consiglio di amministrazione della banca vaticana, formato da laici, lo stallo della Commissione cardinalizia. I porporati «prendono atto» della decisione
Tank e blindati nei centri abitati. La fossa comune a Houla.
Secondo la ricostruzione della Bbc, tattiche da Armata rossa.
WASHINGTON - Gli Stati Uniti hanno diffuso nuove immagini satellitari delle operazioni militari in Siria. Foto recenti che documentano l'assedio delle forze governative alle città, le postazioni d'artiglieria, i crateri delle cannonate. È evidente che il regime, nonostante gli appelli e quanto prevede il piano Annan, impiega tank e blindati nei centri abitati. Bocche da fuoco responsabili di decine di vittime. Visibili anche elicotteri d'attacco che partecipano a raid contro le formazioni dei ribelli. Un'immagine, poi, mostra la fossa comune scavata a Houla dopo il massacro di oltre un centinaio tra donne e bambini. Strage attribuita all'esercito e agli shabiha, mercenari che fiancheggiano le unità regolari. Una versione contestata dalle autorità che accusano gli insorti.Video
Amburgo - Scontri al corteo contro i neonazisti
Diecimila persone in piazza per protestare contro la sfilata dell'estrema
destra tedesca Vedi
Terremoto in Emilia
Crolli, la procura: "molti indagati"
Nella notte nuova scossa: intensità 3,5
Via libera alla sepoltura di cinque delle 17 vittime Continuano gli episodi di \sciacallaggio, non si esclude il ricorso all'esercito per prevenire le razzie in case e supermercati
Regioni non obbligate a valutare i rischi.
Lucianone
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sabato 2 giugno 2012
Sport - calcio - Playoff / ritorno semifinali
2 giugno 2012 - sabato 2nd June / Saturday visioni post - 14
Playoff / ritorno - oggi, sabato 2 giugno
Verona - Varese ( ore 18,30 )
Sassuolo - Sampdoria ( ore 21 )
Cronache e risultati: questa sera dalle 23,00 in poi
(darò tutte le notizie relative a questi 2 scontri decisivi
per la finale)
Risultati
Playoff / andata
Varese - Verona 2 - 0
Sampdoria - Sassuolo 2 - 1
___________________________________________________________________________
Playoff serie B
risultati finali partite di ritorno
Verona - Varese 1 - 1
Sampdoria - Sassuolo 1 - 1
FINALE
Varese - Sampdoria
mercoledì 6 giugno / andata
sabato 9 giugno / ritorno
Dopo il 2- 0 dell'andata, i lombardi pareggiano 1 - 1 al Bentegodi
e si qualificano per la sfida che vale la promozione
Identico pareggio e punteggio anche tra Samp e Sassuolo. Così la
Sampdoria passa e va direttamente alla finale con il Varese.
VERONA-VARESE 1-1— Un pareggio per 1-1 che fa felice il Varese. Questo l'esito della semifinale di ritorno giocata al Bentegodi sul campo del Verona. Verona che per cercare di ribaltare il 2-0 dell'andata si affida a una squadra battagliera. Mandorlini sceglie il 4-3-3 con D'Alessandro, Ferrari e Gomez Taleb in attacco, sostenuti da Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson a centrocampo. Cangi, Ceccarelli, Maietta e Pugliese davanti al portiere Rafael completano le scelte del tecnico veronese. Il Varese, di contro, sa che non deve lasciare troppe occasioni ai padroni di casa e cerca di coprire tutti gli spazi con un solido 4-4-2. Maran si affida a Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Rivas, Corti, Kurtic, Nadarevic; Neto Pereira e Granoche.
RITMI ALTI — Ritmi subito alti, al punto che la prima ammonizione della partita arriva già al 2': il destinatario è il difensore del Varese Troest che ferma con le maniere forti Ferrari. Il Verona sa bene che deve recuperare due reti e si lancia a testa bassa in attacco. La prima palla gol capita sui piedi di Juanito che si ritrova a tu per tu con Bressano, ma la sua conclusione di sinistro viene respinta in calcio d'angolo. Dopo 12' il conto degli angoli è già sul 5-0 per il Verona: solo un modo questo per dare l'idea della grande pressione della squadra di casa. Il Varese prova a farsi vedere ogni tanto in attacco, ma non riesce a pungere. Rivas non riesce a innescare Neto Pereira e Granoche. Al 20' passa in vantaggio il Verona: Hallfredsson batte un calcio di punizione dalla sinistra, dal lato corto dell'area di rigore, su tutti svetta Tachtsidis che di testa mette la palla all'incrocio dei pali alla sinistra di Bressan. La reazione del Varese non si fa attendere e Nadarevic ci prova da fuori area con una gran botta di sinistro indirizzata all'incrocio, ma Rafael vola e mette in angolo.
CORAGGIO — Il portiere del Verona si ripete al 34' ancora su Nadarevic. Il Varese prende coraggio e il Verona abbassa un po' i ritmi indemoniati di inizio partita. Al 38' Granoche approfitta di un errore della retroguardia veronese e chiama ancora una volta Rafael all'intervento. Si va al riposo sull'1-0. Il Verona sa che basterebbe un gol per pareggiare il conto e volare in finale. Il Varese, invece, ha ancora una rete di margine e non vuole sprecare l'occasione per accedere all'ultimo atto del campionato. Nella ripresa i ritmi calano un po'. Le squadre stanno più attente, ma le occasioni non mancano. Il Verona, però, non riesce più a incidere come nella prima parte della partita e il Varese si rende pericoloso. Iniziano anche a volare colpi proibiti e in rapida successione finiscono sul tabellino dei cattivi Cangi e Cacciatore. Il Verona recrimina per un calcio di rigore per presunto fallo di Troest ai danni di Ferrari al quarto d'ora. Il direttore sportivo del Varese Milanese vorrebbe l'ammonizione per simulazione, protesta in modo veemente e viene espulso. Rafael al 25' sale in cattedra e tiene ancora in corsa il Verona con due parate prima su Zecchin e su Troest. Il Varese insiste e pareggia al 32' con Terlizzi di testa. Il Verona non ce la fa più. Per un'entrata a piedi uniti a centrocampo l'arbitro Massa espelle Ceccarelli. Finisce 1-1, il Verona si arrende in semifinale, mentre il Varese può continuare a sognare un posto nel massimo campionato.
Playoff / ritorno - oggi, sabato 2 giugno
Verona - Varese ( ore 18,30 )
Sassuolo - Sampdoria ( ore 21 )
Cronache e risultati: questa sera dalle 23,00 in poi
(darò tutte le notizie relative a questi 2 scontri decisivi
per la finale)
Risultati
Playoff / andata
Varese - Verona 2 - 0
Sampdoria - Sassuolo 2 - 1
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Playoff serie B
risultati finali partite di ritorno
Verona - Varese 1 - 1
Sampdoria - Sassuolo 1 - 1
FINALE
Varese - Sampdoria
mercoledì 6 giugno / andata
sabato 9 giugno / ritorno
Dopo il 2- 0 dell'andata, i lombardi pareggiano 1 - 1 al Bentegodi
e si qualificano per la sfida che vale la promozione
Identico pareggio e punteggio anche tra Samp e Sassuolo. Così la
Sampdoria passa e va direttamente alla finale con il Varese.
VERONA-VARESE 1-1— Un pareggio per 1-1 che fa felice il Varese. Questo l'esito della semifinale di ritorno giocata al Bentegodi sul campo del Verona. Verona che per cercare di ribaltare il 2-0 dell'andata si affida a una squadra battagliera. Mandorlini sceglie il 4-3-3 con D'Alessandro, Ferrari e Gomez Taleb in attacco, sostenuti da Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson a centrocampo. Cangi, Ceccarelli, Maietta e Pugliese davanti al portiere Rafael completano le scelte del tecnico veronese. Il Varese, di contro, sa che non deve lasciare troppe occasioni ai padroni di casa e cerca di coprire tutti gli spazi con un solido 4-4-2. Maran si affida a Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore; Rivas, Corti, Kurtic, Nadarevic; Neto Pereira e Granoche.
RITMI ALTI — Ritmi subito alti, al punto che la prima ammonizione della partita arriva già al 2': il destinatario è il difensore del Varese Troest che ferma con le maniere forti Ferrari. Il Verona sa bene che deve recuperare due reti e si lancia a testa bassa in attacco. La prima palla gol capita sui piedi di Juanito che si ritrova a tu per tu con Bressano, ma la sua conclusione di sinistro viene respinta in calcio d'angolo. Dopo 12' il conto degli angoli è già sul 5-0 per il Verona: solo un modo questo per dare l'idea della grande pressione della squadra di casa. Il Varese prova a farsi vedere ogni tanto in attacco, ma non riesce a pungere. Rivas non riesce a innescare Neto Pereira e Granoche. Al 20' passa in vantaggio il Verona: Hallfredsson batte un calcio di punizione dalla sinistra, dal lato corto dell'area di rigore, su tutti svetta Tachtsidis che di testa mette la palla all'incrocio dei pali alla sinistra di Bressan. La reazione del Varese non si fa attendere e Nadarevic ci prova da fuori area con una gran botta di sinistro indirizzata all'incrocio, ma Rafael vola e mette in angolo.
CORAGGIO — Il portiere del Verona si ripete al 34' ancora su Nadarevic. Il Varese prende coraggio e il Verona abbassa un po' i ritmi indemoniati di inizio partita. Al 38' Granoche approfitta di un errore della retroguardia veronese e chiama ancora una volta Rafael all'intervento. Si va al riposo sull'1-0. Il Verona sa che basterebbe un gol per pareggiare il conto e volare in finale. Il Varese, invece, ha ancora una rete di margine e non vuole sprecare l'occasione per accedere all'ultimo atto del campionato. Nella ripresa i ritmi calano un po'. Le squadre stanno più attente, ma le occasioni non mancano. Il Verona, però, non riesce più a incidere come nella prima parte della partita e il Varese si rende pericoloso. Iniziano anche a volare colpi proibiti e in rapida successione finiscono sul tabellino dei cattivi Cangi e Cacciatore. Il Verona recrimina per un calcio di rigore per presunto fallo di Troest ai danni di Ferrari al quarto d'ora. Il direttore sportivo del Varese Milanese vorrebbe l'ammonizione per simulazione, protesta in modo veemente e viene espulso. Rafael al 25' sale in cattedra e tiene ancora in corsa il Verona con due parate prima su Zecchin e su Troest. Il Varese insiste e pareggia al 32' con Terlizzi di testa. Il Verona non ce la fa più. Per un'entrata a piedi uniti a centrocampo l'arbitro Massa espelle Ceccarelli. Finisce 1-1, il Verona si arrende in semifinale, mentre il Varese può continuare a sognare un posto nel massimo campionato.
Il gol dell' 1- 1 di Terlizzi - Varese avanti
Verona: tanta rabbia, delusione, pianti
Finisce qui, con Mandorlini che piange lacrime di rabbia e commozione
e la curva del Bentegodi che per un quarto d'ora applaude chi non si
giocherà la A, cioè il Verona. E poi l'abbraccio collettivo a centrocampo.
Purissima sfida da playoff, questa: bella, intensa, combattuta, a tratti cattiva
con un paio di tifose del Varese aggredite in tribuna.
Piena di prodezze e sfondoni, a cominciare da quelli dello sciagurato Massa
di Imperia. E allora per celebrare l'impresa di Maran, dobbiamo spaccare in due
la pertita, raccontandola da prospettive diverse. Per assegnare meriti e colpe.
Il Varese ha sofferto moltissimo i primi 20 minuti, fino al gol di Tachtsidis (sua
la testa su punizione di Hallfredsson), poi ha provato a ragionare. Ha tentato di
fare la cosa più logica: abbassare il ritmo e imporre la supremazia dell'organizzazione
di gioco sull'adrenalina di chi doveva per forza imporsi-
SAssuolo - sampdoria 1-1 —
La Sampdoria raggiunge il Varese in finale. Al Braglia, contro quel Sassuolo già battuto all’andata, gli uomini di Iachini capitalizzano un rigore trasformato da Pozzi e reggono, non senza affanni, al ritorno dei neroverdi, che trovano il pari all’ora di gioco ma sfiorano solo l’impresa, dentro un match condizionato dall’episodio che spinge avanti i blucerchiati. Dopo 7’, infatti, la Samp è già in vantaggio, complice un rigore quantomeno generoso che Tommasi assegna agli ospiti (contatto Boakye-Eder) e che Pozzi trasforma, spostando da subito l’inerzia del match sui blucerchiati. Che il Sassuolo attacca trovando spazio soprattutto dai venti metri – Longhi e Magnanelli – ma mettendoci i minuti che servono a trovare le giuste distanze. In gol il Sassuolo ci andrebbe anche (27’) ma a gioco fermo, e la montagna, per i neroverdi, diventa sempre più ardua da scalare con il passare dei minuti.
SULLA LINEA — La Samp gestisce e rischia – 36’, Da Costa si arrangia su Longhi – ma conserva il vantaggio oltre l’intervallo, quando Pea passa al 4-3-3 inserendo Troianiello. La mossa paga, e la ripresa è un assedio: Magnanelli trova Da Costa, il Sassuolo protesta ancora per una caduta in area di Missiroli e all’ora di gioco Valeri, imbeccato da Sansone, trova il pari. Due reciproche occasioni (Munari e Boakye) sono schermaglie che non cambiano la gara, che potrebbe svoltare al 40’, quando Rispoli salva sulla linea il possibile sorpasso, opponendosi al sinistro di Sansone e spalanca alla Samp le porte della finale. Ultima beffa, l’espulsione di Piccioni al quarto minuto di recupero (Stefano Fogliani).
Festeggia la Sampdoria
IL COMMENTO di Lucianone
L'avevo previsto questo verdetto, dopo le due, tre scofitte
inopinate del Verona Hellas nell' ultimo mese decisivo: non
si poteva andare a perdere contro la Nocerina, anche il
pareggio con l'Albinoleffe non ci doveva stare, cose già dette,
del resto. E la Sampdoria era lì pronta ad aprofittarne e l'ha
giustamente fatto.
continua... to be continued...
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