domenica 14 luglio 2024

NOTIZIE / Ultime ore: attentato a Donald Trump

 14 lugkio '24 - domenica                                  14th July Sunday                         visione post - 10

Spari a TRUMP

L'ex presidente, durante un comizio nel Milwaukee, Pennsylvania, colpito da un proiettile mentre parlava alla folla a un comizio. / Non è in pericolo di vita / Ucciso l'attentatore armato di fucile / Un vittima tra il pubblico.

Biden; prego per lui, l'America unita contro la violenza. 

A un centimetro dalla morte. E' la distanza a cui è arrivato lo sparo che ha colpito ieri pomeriggio Donald Trump durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. L'ex presidente è rimasto ferito all'orecchio destro ed è sopravvissuto.  Una drammatica svolta in una campagna elettorale già tesa e violenta.

Mistero sul movente dell'attentatore / Ha sparato dal tetto di un edificio e aveva anche degli esplosivi. / Trump: "Dio mi ha protetto" - Biden: "E' il momento dell'unità"

Milwaukee -  "Da vittima predestinata di un complotto politico, ordito usando anche la giustizia come come arma, a quasi martire della democrazia. Ha preso in prestito i toni biblici, Donald Trump, per usare la tragedia che lo ha sfiorato allo scopo di riorientare la campagna... (Paolo Mastrolilli - da 'la Repubblica')

"Il sangue e gli spari tornno a marchiare la competizione elettorale per la casa Bianca e l'incubo americano della violenza riemerge dalla cronaca e dalla storia, fermandosi a un centimetro dal delitto politico" (Ezio Mauro - da  'la Repubblica')

Continua.. to be continued...

Commento - Trump: impresentabile anche da giovane

 14 luglio '24 - domenica -                                        14th July / Sunday                     visione post - 16

13 luglio '24 -  (da la Repubblica - "L'Amaca" di Michele Serra)   - 

Impresentabile anche da giovane

L'aspetto più sconcertante del "caso Biden" è che ha quasi azzerato la gravità inaudita del "caso Trump". Ha attirato du di sè  gran parte delle ansie e delle paure dell'opinione pubblica, permettendo che un avversario appens meno vecchio di lui, abbastanza paranoico e abbastanza fascista da esortare i suoi ultras  all'assalto del Campidoglio, offensivo con le donne, sotto la soglia minima della decenza culturale, aggressivo e volgare, sprezzante con i giudici e riottoso alla legge, non sia più considerato il vero problema di questo voto che sta facendo gemere di pena e di spavento mezzo mondo.  Si disse (già molti mesi fa) che gli americani avrebbero dovuto scegliere tra un demente e un delinquente, sembrò una battuta, minaccia di essere la realtà. E se non cìè alcuna colpa, ovviamente, nella vecchiaia, c'è invece colpa, eccome, nell'essere delinquenti, anche perchè di solito si comincia a esserlo da giovani, nel pieno delle forze. Questa l'abbiamo già sentita: la sinistra, con i suoi errori, rischia di spianare la strada alla destra. Un candidato dem in buona salute, e di età energica, avrebbe permesso di puntare quasi tutti i riflettori su Trump, che è il vero problema, la vera anomalia, il vero scandalo delle elezioni del prossimo novembre. Un candidato inqualificabile che elettori disposti a tutto avrebbero votato a dispetto di qualunque evidenza di indegnità.  Ma una fascia di incerti non piccola, anzi decisiva, magari qualche domanda sulla natura umana di Trump se la sarebbe fatta, se non fosse costretta a farsi domande sull'età di un gentiluomo non più nelle condizioni di battersi.

Lucianone