9 maggio '15 - sabato 9th May / Saturday visione post - 5 Ad Assago, per due giorni, tutti assieme: programmatori, produttori e piloti per la prima fiera nazionale dei droni, un settore in crescita per novità e utilizzo Rivoluzione nei cieli dal cinema ai cantieri (da la Repubblica - 24/10/2014 - Simone Mosca / Milano-Assago) Il capitale umano di Paolo Virzì rappresenterà l'Italia agli Oscar e qualche merito va anche al drone e al suo pilota che hanno fotografato dall'alto il lato oscuro della Brianza a 100 fotogrammi al secondo. La tecnologia è stata affittata da Olafilm, che dividendosi tra il cinema, la pubblicità e magari un videoclip con i Negrita, è stata nel 2012 una delle prime case di produzione italiane ad aver puntato tutto sulle ripre- se aeree telecomandate. Sopra il sito dell'Expoa Rho (Mi) vola invece già da qualche tempo, seguendone a puntate il cantiere, l'SR-SF6. - Servono meno di cinque minuti per preparare al decollo il gioiellino della Skyrobotic, azienda laziale con fabbrica a Terni con inquietante nome da fantascienza. Si occupa anche di formare e seguire chi si troverà a manovrare il velivolo. Più che un passatempo per modellisti, una profes- sione. La rivoluzione dei cieli si racconta oggi e domani a Dronitaly, la prima fiera de- dicata al settore nazionale dei robot volanti (Centro congrssi NH Milanofiori, Assago). Il motto della manifestazione è droni, lavoro, futuro, e secondo le stime degli Stati Uni- ti, che da soli prevedono la creazione di 100mila nuovi posti in meno di dieci anni, è az- zeccato. I droni valgono nel mondo 5 miliardi di euro, ne varranno poco meno di 12 at- torno al 2020. Il 95% dei velivoli ha un destino militare, ma la quota del settore civile salirà presto al 20%. La Lombardia è quinta nella classifica delle regioni italiane rap- presentate a Dronitaly, con il 10% degli espositori . Al comando Lazio e Toscana, al 16%. - Non stupisce che ai droni guardino anche i grandi. Amazon e Google, che pro- veranno così a sveltire le spedizioni. In Italia Piaggio, che prima della strada con Ve- spa, fu già pioniere dell'aeronautica. Oppure Finmeccanica, che in fiera sarà presente il marchio Selex e i suoi droni militari da zaino. Da scoprire anche il drone subacqueo messo a punto a Perugia da Siralab. Un "polipo" che di nome fa Galileo e che si occu- pa di monitorare il fondale e la qualità delle acque del tyrasimeno. E poi ancora i droni agricoli, in grado di spargere chirurgicamente disinfestanti a bassa quota e che consen- tono di risparmiare fino al 30% in pesticidi. Si vedrà volare o nuotare qualcuna di que- ste meraviglie, ma a porte chiuse. L'Enac infatti è diventata severa sui permessi. L'ente che controlla l'aviazione civile dallo scorso aprile ha cominciato a regolamenta- re l'invasione dei droni, burocraticamente definiti Sapr. Di sistemi aeromobili a pilotag- gio remoto si stima che in Italia ne volino alcune migliaia. Continua... to be continued...
9 maggio '15 - sabato 9th May / Saturday visione post - 3 La riforma (da la Repubblica - 28 febbraio 2015 - Corrado Zunino) Cambia ancora il piano: solo 100 mila presi subito, poi il bando. Scontro sul bonus per le paritarie: il ministro pressa ma il PD frena. SCUOLA,maxi-concorso dopo le assunzioni: "In cattedra in 180mila" Roma, Il ministro Stefania Giannini ha rivelato ieri: saranno 180 mila le assunzioni della "Buona Scuola". Trentamila in pià. Ma è una somma che non dice come i numeri degli assunti, in verità, scendono e che per levare molti precari dal mare delle gra- duatorie Gae (graduatorie a esaurimento, ndr.) e metterli definitivamente in catte- drà servirà il passaggio ravvicinato del concorso pubblico 2015-2016: La materia "stabilizzazione dei docenti" è in continua trasformazione negli uffici dei tecnici dell'Istruzione e lo sarà fino a martedì mattina, giorno del Consiglio dei ministri dedicato anche alla scuola. Ricapitolando. Gli assunti subito, il prossimo settembre, saranno 120 mila e non i 148 mila di cui si è parlato nel librone "La Buona scuola". Gli assunti subito e definitivi saranno, poi, solo novantamila, presi in gran parte dalla graduatoria a esaurimento Gae. Altri 15-18 mila docenti preca- ri saranno chiamati dalla seconda fascia (questa d'istituto) sulla base dell'anzianità di insegnamento e soprattutto di ciò che insegnano: otterranno un contratto ponte che darà loro l'agognata cattedra per un anno, ma non il "ruolo". Un anno ponte, somiglia alla vecchia supplenza lunga. Per ottenere l'assunzione a tempo indeter- minato i 15-18 mila precarioni dovranno partecipare al prossimo concorso. La pro- va andrà a bando entro giugno 2015 e già in ottobre il Miur conta di fare le prime selezioni scritte. Inizialmente doveva essere un concorso per 40 mila posti, ma saliranno a 60 mila ed è possibile che per i 15-18 mila "contratti ponte" ci sarà una corsia preferenziale. Si sale a quota "100 mila assunti subito" aggiungendo i 10 mila del concorsone 2012 non ancora inquadrati e i 1.793 che , secondo le pri- me stime del Miur, hanno maturato 36 mesi di supplenze su un ruolo vacante (sen- tenza della corte Ue). Continua... to be continued...