giovedì 19 marzo 2020

Ultime notizie - dall' ITALIA e dal mondo / Latest news - Il commento

19 marzo '20 - giovedì                           19th March / Thursday                           visone post - 11

Italia
CORONAVIRUS
In Italia ormai più vittime che in Cina: 3405 morti.
I guariti sono 4440, positivi oltre 33mila.
L'agenzia del farmaco: "Carenze di medicinali negli ospedali. Al via misure eccezionali"
53mila denunciati in otto giorni (non seguono le regole di rimanere a CASA)
Lombardia
Accelerano contagi: +2271 in un giorno
Giulio Gallera, assessore al Welfare Lombardia: "Preoccupa balzo Milano, più 635"
Morti 2168, 209 in più.  Gallera: "State lontani anche dai familiari".
I dati regionali e della città. Gallera: "Il dato sui positivi a Milano ci preoccupa". Da domani operativo l'ospedale da campo di Cremona. A Crema arrivano i medici e gli infermieri cubani.
MILANO - Come ogni pomeriggio, arriva l'ora più angosciosa per Milano e per l'intera Lombardia. La lettura del bollettino quotidiano su decessi e contagiati del per il coronavirus. Sono in totale 2.168 i morti causati dal Covid-19 in Lombardia ad oggi, con un incremento di 209 decessi in 24 ore. Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, in una diretta Facebook. I positivi sono 19.884, 2.171 in più, un dato significativamente più alto. I ricoverati sono 7.387 con una crescita molto più bassa, solo 182 in più, i ricoverati in terapia intensiva sono 1.006, 82 in più. A Milano ci sono 3.278 positivi al coronavirus "635 più di ieri, e questo - dice Gallera - è un dato che ci preoccupa. Nella sola città i contagiati sono 1.378".  Oltre ai 634 casi in più a Milano, l'assessore ha spiegato che a Brescia c'è stato un aumento di 463 casi per un totale di 4.247, a Bergamo i positivi sono 4.645 con una crescita di 340, a Sondrio 155, con oltre ottanta casi più di ieri.
"Sono passate quasi due settimane e pensavamo che fosse sufficiente, invece il traguardo è qualche chilometro più in là. Dobbiamo stringere i denti ma ce la faremo - ha detto Gallera interpretando i numeri -. E' necessario che tutti abbiano un atteggiamento responsabile, vediamo i risultati di domenica. State lontani anche dal vostro coniuge, anche dai vostri familiari".
"Siamo arrivati al punto in cui in molti presidi non c'è quasi più un letto disponibile - dice ancora l'assessore regionale - non c'è più un luogo dove ricoverare qualcuno che arriva al pronto soccorso in attesa di trovare un letto in Lombardia".

Le notizie più incoraggianti. Prenderà il via domani l'ospedale da campo costruito a Cremona grazie alla solidarietà di una chiesa evangelica americana. Si tratta di una struttura con 60 posti letto e 16 posti di terapia intensiva. Potrà invece essere operativo da sabato l'ospedale militare che sarà realizzato a Crema: "Lì, già da sabato o domenica arriverà una brigata di medici da Cuba, con grande esperienza nei confronti del virus Ebola". Quanto all'ospedale da campo degli Alpini che sarà realizzato nella fiera di Bergamo, è certo che potrà partire: "La tensostruttura sarà pronta in 72/96 ore - ha spiegato l'assessore alla protezione civile lombardo, Pietro Foroni -. Poi ci vorrà il tempo per attrezzare i letti, ma si tratta di una struttura di eccellenza a livello internazionale".
Positivo anche l'arrivo di 122 specializzandi selezionati tra 3200 domande: "Grazie perchè avete scelto di scendere in campo in un contesto difficile" ha affermato Gallera rivolgendosi direttamente a loro. Di questi, 11 in medicina d'urgenza e 12 in medicina interna saranno attivi già da subito: "E' un bellissimo segnale, tuttavia fa da contraltare un altro numero nei dati odierni, poichè gli ospedali lombardi sono saturi nella sola giornata di oggi sono stati trasferiti 29 pazienti in altre regioni. L'assessore al Welfare ha poi reso nota una riunione avvenuta in giornata con 68 consoli di Milano a cui è stato chiesto di "farsi portavoce nei loro Paesi e con i loro governi di una domanda d'aiuto per la Lombardia", e magari per la creazione "di un esercito medico dell'Onu che possa venire a darci una mano".

AGGIORNAMENTO  /  Coronavirus

Milano
100 militari per i controlli / Fontana: "Anche Mattarella
è d'accordo" 
Già operativo l'esercito nel capoluogo lombardo. In arrivo un contingente dello stesso
numero anche in Campania, 60 saranno in provincia di Salernio. In Sicilia nuove regole
di ingaggio per gli uomini presenti pèer "Strade sicure".
Secondo le indicazioni del Ministro dell'Interno, "114 unità di militari dell'Esercito di Strade Sicure verranno impiegate direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19". 
Roma
Stretta sui controlli alle auto in vista del weekend  / Firmata una circolare che prescrive,
nel quadrante sud della capitale, verifiche su tutte le vetture che saranno trovate in cir-
colazione
Aumenta la stretta sui controlli in vista del week end. Da domani e almeno fino a domenica saranno infatti disposti più posti di blocchi sulle strade della capitale. E all'ottavo raggruppamento, quello che copre il quadrante sud della città è stata firmata una circolare ancora più stringente. "I veicoli - si legge nel testo - devono essere tutti accodati e sottoposti al controllo, la eventuale fila di vetture deve interrompersi solo in presenza di evidente situazione di pericolosità per la sicurezza.
Un ulteriore deterrente per chi, nonostante gli appelli e le restrizioni, non rispetta le direttive anti contagio: "Saranno pattugliate con maggiore attenzione le strade verso il mare - spiegano gli uffici della polizia Municipale - per evitare che le persone si spostino da una parte all'altra della città. Ma i controlli sono di fatto già stringenti". "L'obiettivo del provvedimento - si specifica - è di far capire a tutti che la polizia Locale e nazionale sta eseguendo in concreto controlli mirati, senza ovviamente ingenerare paura ingiustificata o altro ma timore".
Viene dunque chiarito che "in nessun caso il veicolo potrà essere sequestrato" e che per ogni posto di blocco verranno assegnati due veicoli e quattro agenti.

Rinnovata poi la mappa dei controlli nei parchi e nelle ville: dalla Caffarella al parco dell'Appia Antica. In particolare, ancora una volta, si rinnova anche agli agenti di prestare attenzione ai runner e agli sportivi. E infine nella circolare si rinnova il messaggio da diffondere con l'altoparlante: "Non uscite dalle vostre case se non per validi motivi. I trasgressori saranno denunciati"..

Angelo Borrelli, capo della protezione civile: "Probabile picco dei contagi tra due settimane".
Attese nuove restrizioni. Nuovo record di denunce.
Sui supermercati, Palazzo Chigi smentisce: "Supermercati aperti nel weekend".
Sono 9600 le persone segnalate alle autorità per mancanza rispetto delle regole..
Dopo sei giorni senza positivi, un contagiato a Vò, nel Veneto.
Nella notte è stato accertato un nuovo caso positivo nel comune veneto, primo focolaio di coronavirus nella regione, dove da giorni il bilancio segnava zero. Dal report della Regione, i positivi nella cittadina padovana sono così 83 dall'inizio dell'epidemia. Padova - escluso Vo' - è la provincia con più casi (943, +42 rispetto a ieri), seguita da Verona (784, +66) e Treviso (719, +49). Il comune veneto è stato spesso indicato anche come il centro del "modello veneto" per contenere la diffusione del virus e studiare la malattia, con un numero molto elevato di tamponi eseguiti.

Coronavirus nel MONDO
10mila morti nel mondo
Superati mille morti anche in Spagna, premier Sanchez richiama alla "responsabilità sociale" contro il rischio dei femminicidi e violenza domestica. Stati Uniti: raddoppiano i 
casi: a Los Angeles muore un uomo di trent'anni. Washington sospende i visti. Per il
secondo giorno Wuhan non registra casi. Chiude Harrods a Londra.
Dopo quasi tre mesi dal primo focolaio di coronavirus scoppiato a Wuhan, dove per
 il secondo giorno consecutivo
non sono stati registrati nuovi casi, nel mondo oltre diecimila persone hanno perso la vita a causa della pandemia di Covid-19. È il bilancio aggiornato della Johns Hopkins University. 

New Yorkgovernatore: "A casa lavoratori non essenziali"
Il governatore di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato che i lavoratori non essenziali devono rimanere a casa. "Lo stato di New York si mette in pausa", ha detto ancora il governatore spiegando che solo i negozi ed i servizi essenziali rimarranno funzionanti. "Abbiamo bisogno che tutti siano al sicuro altrimenti nessuno lo è", ha aggiunto. "Questa è l'azione più drastica che possiamo prendere", ha concluso. I casi di coronavirus nello Stato di New York sono 7.102, di cui 4.408 nella città di NY. "Abbiamo aumentato il numero dei test e di conseguenza il numero dei casi aumenta", ha detto Cuomo, sottolineando che rispetto a giovedì i casi sono aumentati di 2.950. I morti nello Stato sono 35.
Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno deciso di non rilasciare più visti d'ingresso a chiunque provenga da altri Paesi del mondo, se non in caso di urgenza. Il governatore della California Gavin Newsom ha ordinato a tutti i residenti dello Stato, circa 40 milioni di persone, di restare a casa. Lockdown da Los Angeles a San Francisco. L'ultima vittima di coronavirus nella contea di Los Angeles è un uomo di circa trent'anni. Lo ha detto la responsabile della sanità della California Barbara Ferrer precisando che il giovane aveva problemi di salute. Negli Usa il numero dei contagi ha superato quota 13mila, raddoppiati in sole 24 ore. Il bilancio delle vittime è di 193 persone.
Spagna
Le persone che hanno contratto il Covid-19 in Spagna sono 19.980, e il numero dei deceduti è 1.002, ha reso noto il direttore del Centro di coordinamento per la crisi, Fernando Simon. Ed "è molto probabile che questi dati fotografino per difetto" la situazione reale, ha precisato. Si sono ammalate nelle ultime 24 ore 2.833 persone in più. I decessi in un giorno, ieri, sono stati 235. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sànchez, ha fatto un appello richiamando alla "responsabilità sociale" contro il rischio di un aumento delle violenze maschili all'interno delle mura domestiche. "In questi giorni di reclusione - ha detto Sanchez -  la vittima e l'aggressore vivono a stretto contatto per più ore e il rischio è maggiore. Mi appello alla responsabilità di tutti perchè segnalino quando sospettano un caso di violenza maschile", ha scritto su Twitter.
Regno Unito
Sono 184 i morti i accertati per coronavirus nel Regno Unito, con un nuovo picco di 40 decessi in più in un giorno secondo i dati diffusi oggi dal ministero della Sanità britannico. Un primo ospedale, il Northwick Park Hospital di Harrow, un sobborgo di Londra, ha dichiarato formalmente di essere in crisi per il numero di pazienti ricoverati per sospetto contagio. Londra chiude lentamente, oggi lo storico grande magazzino di Harrods ha annunciato chedomani non riaprirà. Resteranno aperte solo la parte alimentare e la farmacia. "Harrods ha affrontato molte sfide durante i suoi 170 anni di storia. Abbiamo continuato a servire i nostri clienti durante la Seconda Guerra Mondiale e abbiamo chiuso solo per un breve periodo di tempo dopo l'attacco con un'autobomba degli anni '80", ha ricordato il direttore Michael Ward, esortando i clienti a usare il canale online e i social

COMMENTO
Tutto era partito dalla Cina. A Wuhan, ormai famosa megalopoli cinese collegata con
il Coronavirus, perchè lì è nato questo terribile, invisibile virus, che uscito dal corpo di
un pipistrello cinese si è trasferito in quello dell'umano-cinese.  E  se dapprima  pareva
che la faccenda riguardasse solo il Paese asiatico più abitato al mondo, e l'epidemia do-
vesse essere una questione appunto solo asiatica, con alla fine più di tremila morti, ecco
che poi ci siamo tutti svegliati alla terribile verità che non avremmo mai voluto conoscere:
questo maledetto virus era proprio della famiglia dei Corona che il mondo aveva già co-
nosciuto nel suo passato recente e si stava trasferendo e propagando un pò alla volta in
tutto il mondo fino a trasformarsi da epidemia in pandemia. Il peggio che poteva accade-
re!.  Certo che in Cina c'è stato un ritardo nell'accorgersi che non era un banale virus da
influenza, anche se un ricercatore cinese (professione oculista, sembra) aveva avvertito
il governo centrale cinese e gli altri scienziati della vera origine del virus e della gravità
della situazione, ma non gli fu dato ascolto da parte delle autorità centrali per probabil-
mente tenere nascosto un caso che poteva compromettere il buon nome della società
cinese e soprattutto della loro economia. Poi si sa che quel ricercatore fu creduto, poi
riabilitato - dopo aver subito la carcerazione - e in seguito, infettato lui stesso e morto
è stato dichiarato eroe nazionale. Ma ormai tutto il ritardo, almeno di un mese, è stato
poi pagato il doppio in vite umane, come ormai oggi tocchiamo (proprio eufemistica-
mente e paradossalmente) con mano. Ma purtroppo così sono andate le cose.
Oggi la Cina, e non solo, ci aiuta con mezzi e uomini-medici: loro, almeno a Wuhan
e in tutta la provincia di Hubei sono in via di guarigione pressochè completa (ma ora
purtroppo in Cina viene minacciata la stessa capitale Pechino per i cinesi di ritorno
dall'Europa e da altri Paesi); noi occidentali sia europei che adesso americani siamo
nel pieno dell'epidemia nel frattempo diventata ancora di più vera e propria pandemia.
Il motto ormai comune per tutti è diventato, non solo avviso ma come vera costrizione: #restarechiusiacasa, se tutti vogliamo salvarci e non solo gli anziani deboli!
LUCIANO FINESSO

Lucianone