martedì 22 maggio 2012

Sport - Giro d'Italia (16^ tappa) e Nuoto

23 maggio 2012 - mercoledì      23rd May / Wednesday     visioni de post - 8
                                                                                                           


Giro d' Italia  (16 t.)
Limone sul Garda - Falzes/Pfalzen (22 maggio)
Classifica di tappa
1.   IZAGUIRRE INSAUSTI Jon      (ESP)
2.   DE MARCHI  Alessandro         (ITA)
3.   CLEMENT Stef                        (NED)
4.   FRANK Mathias                       (SUI)
5.   HERRADA LOPEZ Josè          (ESP)
6.   BOARO Manuele                    (ITA)
7.   BRANDLE Matthias                (AUT)
8.   MAES Nicholas                       (BEL)
9.   BAK Lars  Ytting                     (DEN)
10. MAZZANTI Luca                      (ITA)


Tipo di tappa
media montagna
Lunghezza del percorso
73 km
Media
43,140 km/h


Classifica generale
1.   JOAO RODRIGUEZ   (SPA)
2.   HESJEDAL                  (CAN)
3..  BASSO                         (ITA)
4.   TIRALONGO              (ITA)
5.   KREUZIGER                (R.CEC.)
6.   SCARPONI                 (ITA)
7.   INTXAUSTI                (SPA)
8.   HENAD                       (COL)  
9.   CATALDO                 (ITA)
10. CASAR                       (FRA)


Nuoto
Gli Europei a Debrecen (Norvegia)
lunedì  21 maggio
3 podi - Federica Pellegrini trascina la 4x100 al bronzo
                      Filippo Magnini conquista l'argento sempre 
                      nella staffetta 4x100
                      Samuel Pizzetti prende il bronzo nei 400 SL
martedì 22 maggio
2 podi - Fabio Scozzoli (23 anni)  acchiappa l'oro nei 100 rana
                      Mattia Pesce (22enne) debutta con il bronzo sempre
                      nei 100 rana
Fabio Scozzoli: "Questo oro è per Alexander Dale Oen: mi manca
                              e ci tengo a ricordarlo".
IL RICORDO
Il norvegese scomparso
A.D.O,: le iniziali di Dale Oen sulle cuffie di tutti i compagni
Alexander Dale Oen c'era ieri a Debrecen. Nelle iniziali (ADO)
stampate sulle cuffie dei compagni norvegesi, nel silenzio di
commozione dopo il filmato che ne ha ricordato vita e carriera.
Il compagno di squadra Aleksander Hetland: "Alex doveva essere
qui, non abbiamo ancora risposte sulla sua morte".




Lucianone

Spettacoli / cinema - La lotta degli "Hunger Games"

23 maggio 2012 - mercoledì               23rd May / Wednesday            visioni del post - 18
       Il film "Hunger games" di Gary Ross
ha battuto record a ripetizione in patria (Usa).
E Jennifer Lawrence è l'eroina cinematografica che 
può cambiare la storia. 

E' in proiezione in Italia dal 1° maggio.
L a trama
E' ispirato al futuro dispotico immaginato nei capolavori di George
Orwell e di Margareth Atwood :       è il mondo di Hunger games
Nell'ultimo mese , negli Stati Uniti non si è parlato  d'altro che 
del film di Gary Ross e della sua protagonista.   Bella come una
Barbie - bionda , lineamenti perfetti, forse non proprio "in linea"
con certi standard estetici che vogliono attrici e modelle magrissi-
me - Jennifer Lawrence è la donna del momento. 
Soprattutto è il momento di una pellicola ispirata a una saga
letteraria per teenagers, che solo negli States ha venduto oltre 
26 milioni  di copie e che, nelle prime  settimane   di presenza
nelle sale ne ha fatto il film con l'incasso più consistente  nel
weekend di apertura della storia del cinema in un periodo che
non fosse Natale o l'estate (mentre dopo 4 settimane era anco-
ra saldamente al primo posto nella classifica dei film più visti).
Le vicende di Hunger games si svolgono dove un tempo sorgevano
gli Stati Uniti d?America. La nazione di Panem (che la sostitui-
sce) è composta  dalla ricca città di Capitol  e da 12 distretti più
poveri.  Come punizione per una ribellione del passato, ogni anno
ciascun distretto deve scegliere con una lotteria un ragazzo e una
ragazza di età compresa tra i 12 e i 18 anni da inviare a Capitol
per partecipare agli Hunger games, un evento nel quale i parteci-
panti  (o "Tributi") devono combattere tra di loro in un'arena fino
a che uno solo dei partecipanti rimane vivo.
La protagonista  è  Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence)  che si
offre volontaria per salvare la sorellina, scelta dal caso.  Si tratta
di un'altra  delle grandi  eroine letterarie  degli ultimi anni  che,
come Lisbeth Salander  e Bella Swan, ha conquistato  il cuore di
milioni di lettori e, ora, spettatori.
La "lotteria"  per adattare al cinema  il bestseller  di Suzanne 
Collins è stata vinta da Gary Ross. Apprezzato regista di 'Plea-
santville' e 'Seabiscuit', si è sempre  distinto  per l'alta qualità
della scrittura e dei personaggi, forti ma  al tempo stesso deli-
cati e descritti con raffinatezza. - Con Hunger games è riusci-
to a fare un film per tutti, anche per chi non conosce la saga e,
soprattutto, non solo per teenagers che si possano identificare
con Katniss.


  




Lucianone

Sport - Olimpiadi / Londra 2012: i nomi della metro

23 maggio 2012 - mercoledì    23rd May / Wednesday   visualizzazioni - 17.738
                                                                                                       totali
La metro "olimpica" di Londra
I nomi della metro ai 
grandi campioni / Mennea Station..
.
Londra  -  Puoi prendere un treno alla Pietro Mennea,
cambiare alla Usain Bolt e scendere alla Cassius Clay.
Le stazioni  della metropolitana  di Londra  cambiano
nome, abbandonano gli originali per prendere quelli
dei campioni del passato e del presente. E' un'inizia-
tiva lanciata per celebrare le Olimpiadi questa esta-
te, cui la capitale britannica  si  sta ingegnando  per
darvi gli ultimi preparativi. 
Le fermate, per ora, sono ribattezzate soltanto su una
mappa-poster, che si può acquistare per poche sterline.
Tutte le 361 stazioni hanno ricevuto  il nome di uno
sportivo.   A Mennea è toccata Kensington High, a Bolt
la fermata di Victoria, al nuotatore americano Michael
Phelps  (16 medglie olimpiche di cui 14 d'oro) è andata
Stratford, la stazione di fianco al nuovo Parco Olimpico,
e a Cassius Clay (pugile vincitore dell'oro nei massimi
alle Olimpiadi di Roma '60, quando ancora non si chia-
mava Mohammed Alì)  quella adiacente a Stratford In-
ternational.
C'è anche la stazione Dorando Pietri, il maratoneta
italiano che tagliò per primo il traguardo ai Giochi di
londra del 1908, ma fu squalificato perchè alcuni giu-
dici lo sorressero  vedendolo barcollare  negli ultimi
metri: "E' possibile distinguersi anche per una sconfitta",
commenta un portavoce di 'Transport for London', la
società responsabile del metrò.
(notizia ricavata da la Repubblica Sport del 29 marzo '12 / E. Franceschini)

Lucianone