mercoledì 2 maggio 2012

Sport - calcio - Serie A / 36^ giornata

3 maggio 2012 - giovedì     3rd May / Thursday            visioni post - 8
                                                                                               

Buffon regala l'1-1 al Lecce
Milan a -1, campionato riaperto

2 maggio 2012

Una papera coi piedi del portiere della Nazionale a 5' dalla fine permette a Bertolacci di pareggiare il gol di Marchisio in apertura. Espulso Cuadrado in avvio di ripresa. Ora la squadra di Conte non può più sbagliare se vuole vincere lo scudetto.


I guastafeste, il ritorno del Milan, l'esonero 
a Firenze
Nel grande romanzo del calcio italiano la parte storicamente assegnata
al Lecce è quella del guastafeste. Nel 1986  la Juve ne trasse vantaggio,
ieri sera invece...
Allora, nel 1986, l'incredibile vittoria salentina  in casa  della Roma
permise alla squadra bianconera di Trapattoni lo scatto finale verso
lo scudetto. Ventisei anni dopo, le mani che Antonio Conte si mette
nei capelli dopo la papera di Buffon e il pareggio di Bertolacci rap-
presentano bene la costernazione del popolo juventino, beffato dal
Lecce in un modo altrettanto incredibile.
A due turni dalla fine Piorlo e compagni restano favoriti, ma il loro
margine di errore si è ridotto a zero. E la lena con la quale il Milan,
avuta notizia dell' 1- 1 di Torino, ha messo a ferro e a fuoco l'area
dell'Atalanta  per distillare il gol della sicurezza è l'estremo annun-
cio di battaglia.
Domenica c'è il derby, oltre tutto  con un Inter  gravemente ferita...
e il Milan, che ha superato la crisetta di metà primavera, non può
fare nient'altro che vincere il derby (e poi in casa col Novara).
A Firenze i Della Valle  non hanno aspettato troppo ad esonerare
il tecnico Delio Rossi, dopo la folle  scazzottata con Ljajjc. Poteva
essere  la sera  della salvezza viola, ma anche  questa festa  è stata
guastata.    Spiace che una brava persona  come Rossi sia rimasta
coinvolta in questa storiaccia, ma il controllo dei nervi non è un
optional. Giusto così.
( Spunti tratti da 'La Gazzetta dello Sport' . Paolo Condò)


Muntari+Robinho: il Milan va

Ora Allegri ci crede davvero

lL pari della Juve rilancia i rossoneri che vincono 2-0 contro l'Atalanta. Un gol per tempo: il ghanese al 9' e il brasiliano al 90'. I bianconeri sono a un punto.

L'Inter crolla 3-1 a Parma

Il terzo posto ora è un sogno

Prima sconfitta per Stramaccioni: vantaggio iniziale di Sneijder, a inizio ripresa su errore di Lucio pareggia Marques, poi i nerazzurri crollano sotto i colpi di Giovinco e Biabiany. La corsa per il terzo posto è compromessa, quinta vittoria di fila per il Parma.


Fabbrini si sblocca a Cesena
L'Udinese riaggancia il Napoli

La prima rete in A del trequartista (viziata da fuorigioco di Danilo) vale il successo sui romagnoli già retrocessi. Mutu sbaglia un rigore, dubbi su un gol fantasma di Asamoah. I friulani tornano al terzo posto ma negli scontri diretti sono messi peggio degli azzurri


Lucianone

Sport - calcio - Serie B / 38^ giornata

3 maggio 2012 - giovedì       3rd May / Thursday



Il Pescara ne fa 6 al Vicenza
Ma il Toro vince e resta in testa

 1 maggio 2012

Nella 38ª di serie B, la squadra di Zeman offre una grande prova, mentre i granata passano 1-0 a Livorno. Il Sassuolo sbanca Padova, bene il Varese. In coda successo chiave per l'Empoli col Gubbio. Successo del Verona a Reggio Calabria.

Si gioca in infrasettimanale la 38ª giornata di serie B, che in attesa dell'impegno del Toro a Livorno ripropone un Pescara brillantissimo in testa alla classifica. Il quadro delle partite:

MODENA-SAMPDORIA 0-2 — La vittoria di Modena permette alla squadra di Iachini di salire a quota 61, in piena lotta per il quinto posto che vale i playoff. Il risultato finale premia la buona tenuta della Samp, che ha rischiato solo all'inizio, quando Nardini si è trovato, al 2' di gioco, a tu per con Da Costa, fallendo così il vantaggio modenese. La Samp ha subito cercato di prendere il pallino del gioco e ha sfiorato per ben due volte la rete, al 17' (salvataggio sulla linea di Diagouraga) sul tiro cross di Eder e al 18' (testa di Pozzi, palla sventata da Dalla Bona sempre sulla linea). 
n difficoltà il Modena nel cercare di imbastire qualche azione offensiva. Al 41' azione personale di Juan Antonio e importante parata a terra di Caglioni. Nella ripresa il Modena, pur non rinunciando a giocare, subisce spesso l'iniziativa avversaria. Al 29' il vantaggio della Sampdoria firmato dal migliore in campo. Fa tutto da solo Eder che parte dalla fascia destra, converge e di sinistro disegna una traiettoria perfetta per lo 0 a 1. Il Modena non ha la forza per replicare, la Samp invece vuole mettere al sicuro il risultato: nuova iniziativa di Eder sulla destra, la palla arriva a centro area dove Pozzi puo' insaccare facilmente. Terza vittoria nelle ultime quattro gare per la squadra di Iachini. Si ferma invece a dieci la striscia di risultati utili consecutivi del Modena di Bergodi.

ALBINOLEFFE-BRESCIA 0-2 — L'AlbinoLeffe aveva vinto il suo ultimo incontro con il Brescia. E' passato un intero girone e probabilmente gli amanti della statistica ipotizzavano che potesse trattarsi di una buona occasione quella proposta dal girone di ritorno. Ma non è successo nulla di curioso: l'AlbinoLeffe ha continuato a perdere. Nulla da eccepire sul successo delle rondinelle. Già al 6' Jonathas mandava fuori un calcio di rigore assegnato per un fallo di Luoni su Piovaccari. Jonathas si riscattava comunque sbloccando il risultato al 37' su assist di Budel. Al 34' della ripresa il raddoppio di Fausto Rossi, in campo da poco, su assist di Daprelà. Tra le poche note positive della stagione per i bergamaschi l'esordio di Davide Ondei, classe 94'. (Fulvio Facci)

BARI-ASCOLI 0-0 — Finisce senza reti e va bene a entrambe le squadre. Un punticino per tenersi a debita distanza dalla zona paura. Soltanto il Bari, nella ripresa, ha cercato di sbloccare il risultato. Peraltro senza troppa convinzione. Torrente lascia Stoian in panchina, mentre Silva rinuncia inizialmente sia a Soncin che a Papa Waigo. Segnali eloquenti. Le squadre si temono, non intendono scoprirsi più di tanto. Vero è che nei primi 45’ si va al piccolo trotto. Ci prova subito Polenta su punizione, fuori misura. Risponde l’Ascoli con un colpo di testa di Peccarisi. Sbadigli. Si deve attendere un’azione personale di Forestieri, al 22’, per una piccola emozione: para Guarna. L’Ascoli è sornione. Controlla e riparte. E’ dei marchigiani l’azione più pericolosa del primo tempo, al 27'. Dalla destra Scalise pesca Parfait in area. E’ un rigore in movimento, ma il francese centra in pieno la traversa. Poi Gerardi impensierisce, due volte, la difesa del Bari. Sulla prima rimedia Lamanna con i piedi, la seconda (tiro dal limite al 44’) finisce alle stelle. Dopo l’intervallo l’Ascoli arretra ulteriormente il raggio d’azione. Il Bari fa la partita e crea pure qualche chance per portarsi a casa i 3 punti. Insidioso Defendi al 13’, rimedia Guarna. Dieci minuti più tardi ci prova Stoian, subentrato a Castillo. Quindi sale in cattedra Scavone che, per due volte in 6’, provoca brividi a Guarna e soci. Ma lo 0-0 non si sblocca. Vano anche l’ultimo tentativo di Garofalo (tiro cross) in pieno recupero. 
(Franco Cirici)

CROTONE-CITTADELLA 3-1 — Il Crotone vede la salvezza grazie alla quarta vittoria casalinga consecutiva. Ma ha dovuto aspettare un tempo per avere ragione del Cittadella, che parte a razzo dopo il fischio d’inizio. Primo tiro in porta di Schiavon all’11’ con palla altissima. Al 20’ Cittadella in vantaggio con Di Nardo, che sfrutta una torre di Pellizzer, abile a mettere nel cuore dell’area un angolo di Paolucci, e batte Belec di destro. La reazione del Crotone è di Sansone dopo 2 minuti, ma per Cordaz è facile fermare il tiro centrale dell’attaccante crotonese. Al 32’ è la volta di Florenzi cercare lo specchio, ma il suo tiro passa distante dal palo sinistro di Cordaz. Cittadella ancora pericoloso al 34’ con Schiavon che in area controlla e tira a colpo sicuro, ma la deviazione di Abruzzese cambia la traiettoria che finisce prima sul palo e poi in angolo. Un minuto dopo Sansone impegna Cordaz dopo uno scambio con Florenzi. Al 45’ punizione di Caetano e risposta da campione di Cordaz. Dopo il riposo Drago lascia Gabionetta sotto la doccia e inserisce Ciano, che cambia le sorti della gara. Al 10’ arriva il pareggio con Caetano che raccoglie un angolo calciato da Ciano e di piatto sinistro insacca indisturbato al secondo palo. Al 18’ un sinistro di Galardo da fuori area sfiora l’incrocio. Al 22’ Ciano in un batti e ribatti dentro l’area veneta è il più lesto a scaraventare sotto la traversa. Rete dedicata al padre, recentemente scomparso. Al 24' ancora Ciano dal fondo e Caetano di testa firma il 3-1, portandosi a quota 16 reti e agganciando Deflorio come miglior marcatore di sempre in serie B al Crotone. Foscarini inserisce Bellazzini e Vitofrancesco, che al 35’ esplode un destro dai 20 metri che scuote la traversa di Belec. Nel finale rosso a Scardina e festa finale dei rossoblù sotto la curva. (Luigi Saporito)

Continua... to be ontinued...

Economia - Inchiesta / Famiglie e pensionati

3 maggio 2012 - giovedì     3rd May / Thursday       visioni del post - 3  
                                                                                                       
In 7,6 milioni costretti a contare 
i centesimi anche nel fare la spesa
Allarme per il caro bollette - Risparmi zero - Si taglia
su tutto: spostamenti, telefono, mai a cena fuori e 34
euro al mese per vestirsi.
Un pensionato su due non ce la fa
Istat-Inps: in 2,4 milioni incassano meno di 500 euro

Vivere con mille euro al mese: ecco come affronta
la crisi la metà dei pensionati italiani .
Il 45,4% dei pensionati italiani arriva a stento a fine mese con
un assegno inferiore ai mille euro. Secondo i nuovi dati Istat-
Inps riferiti al 2010, quasi 8 milioni di italiani, per lo più anziani,
sono costretti a tirare la cinghia, e di questi 2,4 milioni sono sotto
i 500 euro mensili.
Una situazione preoccupante, destinata allo stallo per via delle
misure di austerità. La spesa italiana per le pensioni, intanto,
sfiora i 260 miliardi, assorbita per il 71 per cento da assegni di
vecchiaia e anzianità. - Una spesa che cresce dell' 1,0 per cento
rispetto al 2009, in attesa dei risparmi innescati dalla riforma
Fornero, mentre la sua incidenza sul Pil cala (di poco) al 16,64 
per cento.  Due ritirati su tre possono contare su una sola pen-
sione e la metà dei 16,7 milioni di pensionati ha tra i 65 e i 79
anni.
Ma 234 mila persone intascano più di 4 assegni e 584.500 sono
under 40.
Quasi la metà dei pensionati italiani  vive con meno di 1.000
euro al mese. Si tratta si 7,6 milioni di persone (per il 55%
donne) costrette a spaccare il centesimo, a partire dalla sempre
più magra spesa quotidiana. E spesso a fare anche da "cassa in-
trgrazione" per i figli espulsi dal mercato del lavoro. 
La fotografia, restituita da Istat e Inps, si riferisce al 2010.  Al
riparo dunque dagli effetti della riforma Fornero  e della riva-
lutazione negata agli assegni sopra i 1.400 euro (lordi), decisa
dal Salva-Italia per quest'anno e il prossimo. 
Casa, bollette, spesa.  Tre voci che valgono l'80% del bilancio
mensile di un pensionato "milleurista". -     I rincari di luce,
gas, acqua e rifiuti, ma anche del biglietto del bus   in moltis-
sime  città  italiane  e  della benzina, mettono  a  dura prova  
l'economia domestica di una famiglia monoreddito
Nelle simulazioni eseguite da Federconsumatori , per stare 
nei confini dei mille euro, il pensionato dve sperare in un
affitto agevolato (enti, case popolari), oppure in un mutuo
residuo molto basso. Altrimenti si va sotto, in rosso.

Continua... to be continued...