lunedì 16 dicembre 2024

SPORT / SCI alpino - Sofia Goggia trionfa in Colorado (USA) nel superG: più forte della sfortuna

 16 dicembre '24,  lunedì                                    16th December / Monday                  visione post - 27

L' incredibile SOFIA

Reduce da 10 mesi di stop (per gravi guai fisici),  dopo il secondo posto di sabato in discesa, si esalta nel superG di Beaver Greek. E all'arrivo balla il samba:  "Ho  ballato  come  Pinheiro Braathen... ".

Dai  giorni della caduta. 314 / Sofia Goggia si era infortunata  il 5 febbraio ('24) durante un allenamento in gigante sulla pista Casola di Ponte di Legno  (Brescia): ha vinto 314 giorni dopo. L'ultimo successo in superG l'8 dicembre 2023.

(da la Gazzetta dello sport  - 16 dicembre '24 - di Claudio Lenzi)

Avete mai visto un'Araba Fenice danzare?  E' Sofia Goggia che vince il superG di Beaver Greek (Usa),  alla seconda gara disputata  dopo 10 mesi di infortunio, e per festeggiare balla il samba (al traguardo) e poi anche dopo con l'amica che più di tutti l'ha ispirata in carriera, Lindsey Vonn.  Per quella capacità di risorgere dalle proprie ceneri, come l'azzurra e nessun'altra, di nessuno sport, oggi sa fare. - Sulla leggendaria Birds of Prey, solitamente riservata agli uomini, la miglior velocista italiana di sempre conferma di non aver dimenticato come si fa e pennella un "gigantone" quasi perfetto, sia nei tratti di scorrimento sia nelle parti più tecniche. Alle avversarie non resta che applaudire: la svizzera Gut Behrami è seconda a 48/100 e l'austriaca Raedler è terza - miglior risultato della carriera eguagliato - a 55/100.


Poi tanta Italia, come sabato in discesa, a firmare un'altra prova tecnica di valanga rosa: Brignone quinta, Bassino sesta, Curtoni nona, Milesi undicesima.  Una vera e propria sinfonia azzurra, che fa ben sperare in proiezione futura, soprattutto pensando ai Mondiali di febbraio a Saalbach.
SAMBA e POLENTA
"Questa mattina (ieri, ndr) mi sono alzata molto gioiosa e mi sono detta: 'Se arrivo al traguardo con luce verde faccio un balletto alla Pinheiro Braathen'.  Il problema è che non sono brasiliana, ma italiana e di Bergamo, l'unica cosa che mi viene bene è girare la polenta nel paiolo". Di Bergamo e dell' Atalanta, Sofia è la Dea dello sci, figlia della sua terra in tutto e per tutto. "Sono scesa con grande solidità , sapevo che dal momento in cui gli allenatori  mi avevano mandato il video del supergigante, lo avevo sentito mio. Sapevo anche che dovevo stare attenta alle prime cinque porte per poi scatenare i miei cavalli e così è stato. Forse è stato uno dei miei più belli superG di sempre". Sofia ci pensa un attimo, poi mette a fuoco,  "La vittoria più importante è sempre la prossima, però chiaramente è una pietra miliare nel mio percorso. Devo ringraziare i dottori che il 5 febbraio erano pronti ad aspettarmi in ospedale per ridurre la frattura, quando hanno visto la prima tac si erano messi le mani nei capelli. Il mio percorso è stato come l'operazione, ho rimesso insieme curva dopo curva, pezzo dopo pezzo. Alla fine, però, se i pezzi vengono messi insieme bene, escono cose straordinarie".
Continua... to be continued....