ROMA - Palazzi e Potere
Affittopoli Roma: 8 milioni di evasione sui canoni / E il Comune vara task force
Italia / Roma - Parlamento
Milleproroghe: resta sconto a Rai-Mediaset e minimi Iva / Prolungato blocco sfratti
Nessun intervento in commissioni Bilancio e Affari Costituzionali alla Camera in materia di frequenze tv. Scongiurata la scure che per i berlusconiani era la prova tangibile della fine del Patto del Nazareno. Dl in Aula nel pomeriggio: governo orientato a mettere la fiducia.
Proroghe per sfratti e vecchio regime dei minimi Iva. Ma nessun cambiamento in materia di frequenze tv.
Detto del mantenimento del vecchio regime dei minimi Iva (che coesisterà cl nuovo per il 2015) e di quello relativo alle norme, e soprattutto alle competenze, in materia di frequenze tv, da sottolineare invece il provvedimento in arrivo sul tema dell’emergenza casa. Si tratta di una sorta di ‘mini-proroga’ per 4 mesi del blocco degli sfratti. In pratica, la riformulazione di diversi emendamenti al Milleproroghe prevede che i giudice possa “disporre la sospensione dell’esecuzione” dello sfratto “fino al centoventesimo giorno dall’entrata in vigore della legge di conversione“, per consentire il “passaggio da casa a casa”.
Italia / Milano - Politica
Salvini: "I padani sono vittime di una pulizia etnica coordinata dall'Europa"
LIBIA -
Milizie di Misurata liberano Sirte dall'Is / L'Occidente: "Urge soluzione politica"
Le brigate che sostengono il governo 'parallelo' di Tripoli sottraggono la città ai jihadisti. Egitto chiede intervento internazionale. Ma nota congiunta Usa-Ue: "La guerra aiuta i terroristi. Sì a governo di unità nazionale". Da Viminale ok a impiego di 4.800 militari per vigilanza siti. Iraq, in 45 arsi vivi dal Califfato
TRIPOLI - Hanno ripreso il controllo di Sirte, sottraendo la città a un Califfato che in Libia si muove da est a ovest. Mentre il caos esploso nel Paese del nord Africa agita le diplomazie internazionali, le brigate di Misurata (che sostengono il governo 'parallelo' di Tripoli) hanno liberato la città in cui nacque Gheddafi togliendola ai jihadisti dell'Is: in poche ore di combattimenti, il battaglione 166 dell'esercito proveniente dal centro che si affaccia sul Mediterraneo e che si trova proprio a metà strada fra Sirte e Tripoli è riuscito ad avanzare nel pomeriggio e a circondare completamente l'abitato. Dopo essere entrati in molti quartieri, gli uomini di Misurata hanno ripreso le postazioni (le radio, l'ufficio postale, gli ospedali) che erano state occupate dai combattenti dello Stato islamico. Il timore, tuttavia, è che ci possano essere ancora svariati kamikaze rintanati e pronti ad agire all'interno dei palazzi.
Intanto, l'ira egiziana esplosa dopo la decapitazione dei 21 cristiano-copti da parte dell'Is (fra i boia forse anche una donna) ha spinto il governo del Cairo a lanciare una consistente offensiva aerea contro le postazioni del califfato in Libia, offensiva che procede anche in queste ore ed è destinata a continuare dopo la notizia, diffusa dal Lybia Herald, del rapimento di altri 35 egiziani (in prevalenza contadini) prelevati in diverse aree della Libia dai miliziani dell'Is o da gruppi legati allo Stato islamico. E si fa sempre più strada l'ipotesi di un intervento nel Paese nordafricano sotto l'egida dell'Onu.
GRECIA -
Il negoziato e le richieste di Tsipras / "Schaeuble nazi" è un caso
Tsipras: vertice dei capi di Stato
Syriza ritrae uno Schaeuble nazista
La notizia arriva dopo una giornata di tensioni generate (anche) dalla decisione di pubblicare sull’organo di stampa ufficiale di Syriza, il partito del premier, il ritratto del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble vestito da nazista. Il ministro Schaeuble «ha perso le staffe» ha confessato il premier greco Alexis Tsipras, ribadendo che la vignetta pubblicata sul giornale di partito di Syriza è stata «infelice». Una scelta quella di Syriza che non ha certo contribuito a rasserenare il clima delle trattative tra l’Europa e il governo di Atene che dice comunque di non avere fretta e dunque non accetterà compromessi con l’Unione europea. La Grecia «non firmerà un’estensione del programma di aiuti nemmeno con una pistola puntata alla tempia» ha spiegato il portavoce del governo greco. E Tsipras rincara la dose: «L’ultima dichiarazione dell’Eurogruppo è una provocazione, in ogni caso l’austerity è morta». Il premier greco ha però aggiunto di essere «ottimista» sulle possibilità di arrivare ad un accordo. Saranno i leader politici europei e non dei tecnocrati a trovare una soluzione alla questione del debito greco sostiene il premier greco. «Il negoziato non dipende dai tecnocrati ma dai leader politici europei» dice Tsipras, secondo il quale una soluzione si può trovare, malgrado la rottura di lunedì all’Eurogruppo che vede però un’ultimo round di negoziati previsto per venerdì.
Lucianone
Lucianone