sabato 6 novembre 2021

Riflessioni - Inchiesta di Fanpage sull'estrema destra: quello che tutti sanno

 6 novembre '21 - sabato                              6th November / Saturday                      visione post - 10

(da la Repubblica - 3 ottobre '21 - L'Amaca / di Michele Serra)

Quello che tutti sanno
Il grande scalpore sollevato dall'inchiesta di Fanpage sulla destra milanese non ha ragione d'essere.
E' risaputo che gli italiani di estrema destra, non esendo poche migliaia, ma qualche milione (stori-
camente intorno al 10-15 per cento dell'elettorato) da qualche parte devono pure stare: e dove se 
non nel partito della Meloni, che ha ancora la fiamma di Almirante nel simbolo? La concorrenza 
del Salvini, più ducesco della Meloni, anche più screanzato, dunque molto attraente per i nostal-
gici, ha retto per qualche anno; ora i Fratelli d'Italia sembrano riprendersi ciò che loro spetta, di-
ciamo così, per natura.  A partire dalla stessa Meloni, lo stupore perbenista nel riconoscere nello
stesso selfie un nostalgico di Hitler  e  chi si candida al governo del Paese con il centrodestra, è 
davvero ipocrita. Per dirla in una sola frase, per niente retorica, la destra italiana non ha mai fat-
to i conti con il fascismo. E' una frase che vuol dire esattamente quello che dice. E' un rendicon-
to oggettivo, non una polemica politica. E' nella storia della Repubblica e in specie di quella che
viene chiamata, impropriamente, Seconda Repubblica: da Berlusconi in poi, i saluti romani e i
candidati neri sono parte organica del cosiddetto centrodestra. - Che l'apologia del fascismo sia
contro la legge, dispiace dirlo ma ormai è un formalismo inapplicabile: l'Italia pullula di memo-
rabilia del Ventennio e di saluti romani. Più utile sarebbe che la destra italiana finalmente dices-
se: è vero, abbiamo un problema. Ma preferisce fingere indignazione  quando qualcuno mostra
stra quello che tutti sanno.

Lucianone