15 luglio '21 - giovedì 15th July / Thursday visione post - 7
Gli Europei di calcio 'Euro2020', che si sono giocati tra giugno e luglio in tante diverse città
europee, erano stati spostati e quindi rinviati causa pandemia da Coronavirus all'anno 2021,
europee, erano stati spostati e quindi rinviati causa pandemia da Coronavirus all'anno 2021,
dunque a quest'anno in corso. Si sono conclusi, come sappiamo tutti, l'11 luglio '21 con la
vittoria e la conquista della Coppa europea da parte della Nazionale italiana.
Dunque saranno gli Europei di calcio che in futuro noi e le generazioni che verranno potremo
e potranno ricordare associandoli a questi terribili anni di pandemia che nel mondo non ha ri-
sparmiato alcun continente (escludendo forse i due estremi dei poli, artico e antartico). E così
come nelle guerre mondiali del passato sono stati sospesi sia Giochi Olimpici che Campionati
internazionali di football (e non sempre rinviati), anche per questa devastante crisi pendemica
è avvenuta la stessa cosa. Per fermare i grandi avvenimenti sportivi internazionali ci vogliono
guerre o pandemie altrettanto planetarie: dolori, sofferenze, morti, lutti epocali bloccano tutte
le attività gioiose, fantasiose, socialmente scambievoli che lo sport con i vari giochi che da es-
so derivano procura all'homo sapiens. E del resto è lo stesso uomo che ha inventato "lo sport":
all'inizio era quello che aveva due obiettivi e terminali di sostentamento come la caccia e la
pesca, e quest'ultima è diventata un vero e proprio sport professionistico, mentre la caccia si
è evoluta ad esempio in sport come quello del tiro al piattello o tiro a segno con carabina.
Lo sport significa tante cose, ma due obiettivi che lo sport ha ormai da tempo nel suo Dna
sono: il benessere salutare, attraverso una attività fisica costante anche per sportivi dilettanti
e l'incanalare nel gioco (tra due o più persone) quelle regole in comune da rispettare che fan-
no crescere gli individui nella loro vita comunitaria. E anche lo sport più famoso nel mondo
che è quello del calcio segue questi obiettivi principali, e allo stesso tempo nel percorso della
sua storia ha dovuto fermare le più importanti gare e competizioni causa guerre o pandemie.
L'ultima volta che ha dovuto farlo è stato proprio per gli Europei 2020, rimandati all'anno in
corso 2021 (così come le Olimpiadi Di Tokyo 2020 sono state spostate a quest'anno) per la
pandemia da Covid-19 che ancora è in corso con le sue varianti, di cui la Delta propagatasi
dall'India è in ordine di tempo l'ultima e la più contagiosa. Nel frattempo, cioè durante l'an-
no 2021 e a dire il vero a partire dagli ultimi mesi del 2020 i campionati di calcio in Europa
si sono svolti regolarmente pur con tutte le dovute regole e distanziamenti, ma soprattutto
senza la presenza degli spettatori dentro gli stadi. E questa mancata partecipazione ha certa-
mente contribuito a frenare l'entusiasmo per questo sport e a raffreddare tutto l'ambiente del-
lo sport, che giustamente ha dato priorità alla salute pubblica. E i tifosi hanno ugualmente
potuto assistere alle partite del campionato da casa sugli schermi televisivi, tenendo quindi
accesa la passione e il tifo, ma senza i contatti fisici dati dall'entusiasmo dei gol del proprio
team sul campo e in tempo reale: gli abbracci e le esultanze vocali sono stati eliminati per
la prima volta nello sport e non solo nel calcio. E pure per la prima volta questo divieto ha
portato a sopportare di malavoglia queste libertà che prima erano concesse: questo è stato
un primo processo generale nell'ambito sportivo, ma non solo in quanto tutti gli aspetti so-
ciali ne sono stati coinvolti, che possiamo benissimo chiamare di resilienza, cioè di resi-
stenza attiva che consapevolmente sapevamo tutti sarebbe durata per un bel pò di tempo,
resistenza psichica ma anche fisica, per il fatto stesso di non potersi muovere liberamente.
Ben sapendo comunque che tale resilienza avrebbe dovuto prima o poi aver termine, ma
che nell'immediato era necessaria per non crollare, per resistere alle depressioni, alle fru-
strazioni, al panico stesso, tutti chiaramente generati da quell'origine pandemica furiosa
e inaspettata.
CONTINUA...
to be continuous...