5 aprile '22 - martedì 5th April / Tuesday visione post - 6
(il manifesto - 11 marzo '22 - di Federico Gurgone)
La pace necessaria in un monumento
La nuova vita del Campo di prigionia 65 che sorgeva nella
La nuova vita del Campo di prigionia 65 che sorgeva nella
Murgia interan tra Gravina e Altamura.
INTERVISTA a Giuliano De Felice, archeologo docente all'Università di Bari
Giuliano De Felice, docente presso l'Università di Bari e redattore della rivista Archeostorie,
concentra le sue ricerche sull'archeologia contemporanea, disciplina di crescente fortuna nel
mondo anglosassone e sparute applicazioni in Italia, dove "la spettacolarizzazione dei beni
culturali va di pari passo con l'onnipresente tradizione classicista e con quel senso di posses-
so del patrimonio antico dal quale quasi siamo ossessionati". Nel 2017, accompagnato nella
Murgia interna dall'esperto di didattica della storia Antonio Brusa, De Felice fu sorpreso dal-
la muta potenza di una ferita impressa sul territorio dalla Seconda guerra mondiale: il Campo
di prigionia 65. - "Di certo non mi si mostrò bello: nemmeno ne compresi al primo ascolto la
voce", racconta l'archeologo, autore del saggio "Archeologia di un paesaggio contemporaneo"
/Edipuglia, 2020). Mi bastò però un istante per desiderare di scavarci", aggiunge.
- "Di cosa parliamo quando parliamo di archeologia?".
- "Non di una tecnica nè di una metodologia, ma della forma mentale di chi vede le cose sovrap-
poste stratigraficamente. Anche se il Campo 65 appariva in degrado, tra copertoni e rifiuti di ogni
tipo, da subito gli studenti si trovarono a proprio agio: i mattoni con i bolli laterizi e i grafiti sulle
pareti delle baracche erano per loro segni familiari. il sito si estende per trentuno ettari: la metà
del parco di Pompei. Nel 1942, a metà strada tra Gravina e Altamura, che secondo il censimento
del 1936 contavano 20.000 abitanti l'una, nacque così dal nulla un centro di novemila persone: se
avessimo riscontrato tale fenomeno in tempi antichi , saremmo sobbalzati chiamandolo paleoge-
nesi.".
- "Sull'area insistono altri elementi alieni..."
- "Le Murge conservano anche i resti di dieci basi per testate atomiche , con missili a medio rag-
gio puntati nel 1959 contri il Patto di Varsavia,...
Continua... to be continued...
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