venerdì 6 marzo 2020

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6 - 7 marzo '20 - venerdì / sabato          6th, 7th March / Friday - Saturdsy        visione post - 12

Venerdì 6 marzo
Protezione civile: 3.916 malati, 197 morti (4,25%).  I guariti sono 523 (11,14%).
Iss: mortalità in Italia inferiore alla Cina.
Bergamo: contagiati prefetto e questore. Matera, prefetto positivo; stop udienze in tribunale.
Colpito anche il prefetto di Brescia. Primo caso in Vaticano.
Viminale e Miur: "Falsa notizia delle scuole chiuse fino al 5 aprile".
Il presidente Mattarella nomina Commendatore il comandante della Diamond Princess
Gennaro Arma
Iss, lo scenario dell'Italia diventerà europeo
"E' molto importante che noi siamo un Paese pilota; come vedete dai dati, anche europei, altri Paesi sono in una fase della curva epidemica più precoce rispetto a quella che viviamo noi, ma è uno scenario che dovremo prepararci ad affrontare come uno scenario europeo". Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro.   

AGGIORNAMENTO

sabato 7 marzo)
Borrelli (Protezione Civile): "In Italia 5061 contagiati, 1145 più di ieri. Per vincere il virus
cambiamo il modo di vivere".
Le vittime oggi sono 233, ieri erano 197. I guariti 589, quindi 66 in più di ieri..
L'appello dell'Iss: "Basta superficialità, serve attenzione". In arrivo il decreto su nuove
zone rosse e gialle più diffuse.  Tensione nel carcere di Salerno.

ROMA -  E' del 29,24% l'aumento dei malati di coronavirus in Italia rispetto a venerdì. Si è passati dai 3.916 di ieri ai 5.061 di oggi. Il numero delle vittime, invece, è salito del 18,27%, dai 197 di ieri ai 233 di oggi. Quello dei guariti è salito del 12,62%, passando dai 523 di ieri ai 589 di oggi. E' quanto si evince dai dati diffusi da Angelo Borrelli della Protezione Civile nella conferenza stampa quotidiana sul coronavirus.

"Per vincere il virus dobbiamo cambiare modo di vivere", ha detto Borrelli in conferenza stampa. "No ad atteggiamenti superficiali. Serve grande attenzione e consapevolezza da parte di tutti" sono invece le parole del presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro. "Gli anziani - ha aggiunto - in virtù della loro fragilità, assumano un comportamento di protezione e si muovano meno possibile. Se devono muoversi evitino luoghi affollati e soprattutto non si rechino in sale di attese di studi medici, pronto soccorso o altri luoghi dove avvengono contatti stretti. Chi ha dispnea e febbre, specie se in età avanzata, chiami il proprio medico e chieda assistenza. Sono i due sintomi più frequenti per le persone che vanno incontro a decesso".

Per quanto riguarda la mortalità legata al virus i dati aggiornati confermano quelli del primo studio. L'età media dei pazienti deceduti e positivi a covid-19 è 81.4. Le donne sono 48 (31.0%). Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,6. I decessi avvengono in grandissima parte dopo gli 80 anni e in persone con importanti patologie pre-esistenti: nel dettaglio la mortalità è del 14,3% oltre i 90 anni, dell'8,2% tra 80 e 89, del 4% tra 70 e 79, dell'1,4% tra 60 e 69 e dello 0,1% tra 50 e 59, mentre non si registrano decessi sotto questa fascia d'età. Complessivamente, 21 pazienti (15,5% del campione) presentavano 0 o 1 patologia, 25 (18,5%) presentavano 2 patologie e 70 (60,3%) presentavano 3 o più patologie; per 19 pazienti non è stato ancora possibile recuperare ad oggi l'informazione. Ipertensione e cardiopatia ischemica si confermano le patologie più frequenti. Così sempre l'istituto superiore di sanità in una nota.

Il nuovo decreto in bozza: "Chiusa la Lombardia e altre 11 provincie".
Scuole chiuse nella zona rossa fino al 3 aprile.
Un nuovo provvedimento del governo estende la zona rossa. Spostamenti bloccati, permessi solo in caso di emergenza. Chiuse palestre, piscine e centri benessere, musei, centri culturali, cinema, teatri e stazioni sciistiche. Centri commerciali aperti solo dal lunedì al venerdì. Governatori critici. Fontana: "Direzione giusta, bozza pasticciata". Bonaccini: "Cerchiamo soluzioni più coerenti".
Sono state definite le nuove misure nazionali di contenimento dell'emergenza. Nell'articolo 1 della bozza del nuovo decreto del governo compare il divieto di ingresso e di uscita dalla Lombardia e da altre 11 province, e l'estensione delle zone controllate a Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel dettaglio, le province diventate "zona rossa" sono le seguenti: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. Tutte le nuove disposizioni sono valide dall'8 marzo fino al 3 aprile. Non pienamente soddisfatti i governatori di Lombardia ed Emilia Romagna. Attilio Fontana commenta: "La bozza del provvedimento del governo sembra andare nella direzione giusta ma non posso non evidenziare che sia a dir poco pasticciata". Più critico Stefano Bonaccini: "Ho chiesto al presidente Conte e al ministro Speranza, in una logica di leale collaborazione, di poter lavorare ancora alcune ore per addivenire alle soluzioni più coerenti e condivise".

Lucianone

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