lunedì 21 ottobre 2019

Riflessioni - Il triste cambio di cartello di Riace

21 ottobre '19 - lunedì                             21st October / Monday                     visione post - 7

(da la Repubblica - 24 settembre '19 - L'Amaca / Michele Serra)
 Il cartello che si meritano
Chiunque avesse qualche dubbio sull'esperienza di Mimmo Lucano  a Riace (l'accoglienza, si
sa, è un' avventura umana dall'esito incerto), può finalmente rimpiazzarlo con una vecchia, so-
lida certezza: il santo patrono, che dai secoli dei secoli è il garante del formidabile sviluppo
sociale e della visibile prosperità economica del nostro Meridione. Ilnuovo sindaco leghista di
Riace ha levato i cartelli con la dicitura "città dell'accoglienza" per riconsacrarli "ai santi medi-
ci e martiri Cosma e Damiano".  Inappintabile la pezza d'appoggio fornita dal primo cittadino:
cade proprio quest'anno il trecentocinquantesimo  anniversario dell'arrivo  in Riace della reli-
quia del santo Cosma. Un evento al cui confronto, come si può ben capire, l'arri vo  o  la par-
tenza, da Riace come altrove, di migliaia di esseri umani nostri contemporanei, per giunta an-
cora vivi,  assume un rilievo infinitamente meno solennp.    E' perfettamente rappresentativo
del momento, e della natura spavaldamente reazionaria della destra sovranista, l'orgoglioso ri-
ferimento a quella tratta di ossa e frattaglie mummificate. Una delle più tristi pratiche del cattoli-
cesimo, che quando ci si mette è davvero la meno spirituale delle religioni. Il mercato delle re-
liquie ebbe il suo culmine  nella Controriforma. Si trattava in massima parte di truffe  legitti-
mate dal clero, così che la contabilità di quel povero culto feticista può vantare santi con tre
tibie, parecchie mandibole, un paio di lingue, eccetera: un miracolo anche quello.
Non resta che aggiungere, con dispiaciuta sincerità,  che una comunità che ha elettp quel sin-
daco si merita quei cartelli  I precedenti erano troppo seri, troppo impegnativi.

Lucianone

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