mercoledì 17 maggio 2017

STORIE - L'ultimo viaggio di Santo

17 maggio '17 - mercoledì                    17th May / Wednesday                  visione post - 9

L'ultimo viaggio sul treno dei desideri,
così a 71 anni Santo è morto d'amore 

(da la Repubblica - 3/3/'17 - La storia / Luigi Bolognini)
Morire d'amore a 71 anni, pochi minuti e pochi chilometri prima di conoscere di persona, 
di stringere tra le tue braccia, la donna con la quale stai pensando di passare gli ultimi an-
ni della tua vita.  Una storia straziante, romantica del romanticismo più tragico, quasi alla
Giulietta e Romeo, ma con i protagonisti non esattamente giovanissimi, anzi. La dimostra-
zione che davvero ci si può innamorare a qualunque età. Una storia che arriva da Sondrio.
Più precisamente si trovava a Berbenno di Valtellina, paese una quindicina di chilometri 
prima del capoluogo, il Regionale  partito  alle 10.20  dalla Stazione Centrale  di Milano, 
quando Santo, 71enne calabrese, ha gettato in allarme i compagni di scompartimento.  
L'uomo respirava affannosamente e aveva un filo di bava alla bocca. Una donna ha aller-
tato il capotreno, e un medico che si trovava tra i passeggeri ha tentato i primi soccorsi.
Ma Santo era già morto di infarto. - Il treno ha comunque proseguito fino ad arrivare a Sondrio, pressochè in contemporanea con un'ambulanza che era stata chiamata inutilmen-
te e le volanti della polizia, intervenute per tutti gli accertamenti lrgali. Quakcuno in stazio-
ne ha imprecato per il disagio, dato che la circolazione dei treni era stata interrotta per ore,
perdipiù in una giornata assai piovosa. Altri dentro di sè hanno salutato quello sconosciuto.
Una donna invece ha avuto un mancamento: di lei si sa solo che ha 75 anni, ed è di Sondrio.
E che aspettava proprio Santo. Il programma era chiaro: dopo gli abbracci e qualche chiac-
chiera, sarebbero duvuti andare alle terme di Bormio. Un soggiorno romantico, di durata da
stabilire anche in base all'intesa che si sarebbe creata, che sarebbe stato  il loro primo incon-
tro dal vivo. La loro conoscenza durava sì da qualche tempo, ma era stata tutta virtuale, na-
ta tra siti per cuori solitari e la chat di Whatsapp.  La distanza geografica tra di loro era di 
circa mille chilometri, lei profondo Nord, lui Catanzaro, ma Internet e il telefono l'avevano
azzerata. Si erano scritti, parlati, forse anche scambiati foto, esattamente  come  due adole-
scenti, fino a che avevano deciso di azzerare  la distanza anche fisicamente e incontrarsi di
persona: Santo, single, dipendente in pensione della Regione Calabria, aveva preso un ae-
reo per Milano Linate, quindi un bus fino alla Centrale  e  infine il treno per andare a in-
contrare la sua amica, che forse chissà sarebbe anche diventata qualcosa di più.    La vita
si è sempre in tempo a reinventarsela. se si vuole e se si può.  Santo non ha potuto, ma per
beffa del destino a pochi chilometri dal traguardo: il cuore non ha retto all'emozione e se
n'è andato in pochi secondi, si presume senza dolore, dato che non ha emesso un gemito.
Nessun dubbio sulla causa della morte. tanto che non è neppure stata disposta l'autopsia:
a fregarlo è stato il cuore. Proprio quello che fino all'ultimo gli aveva regalato le emozioni
di un ragazzino.

Lucianone

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