venerdì 31 marzo 2017

Cultura / LIBRO - "Gente di Bergamo"

31 marzo '17 - venerdì                   31st March / Friday                      visione post - 30


(da la Repubblica - 22/12/2015 - Milano/Cultura / di Simone Mosca)
Con le dovute cautele,  il paragone con Gente di Dublino, antologia da 15 racconti
pubblicata da James Joyce  nel 1914  con lo pseudonimo di Stephen Daedalus, va
fatto per forza visto il titolo.   Gente di Bergamo è infatti, come l'illustre modello,
una raccolta da 20 storie firmate da altrettanti autori che così come Joyce appar-
teneva a Dublino, vantano natali o trascorsi orobici rilevanti.
L'ha curata Paolo Aresi, scrittore ovviamente bergamasco e, nato nel 1958, già
autore di parecchi romanzi. Oltre a un racconto, firma l'introduzione del libro.
Un incipit in cui  rivendica finalmente  un posto al sole  anche per i letterati di 
una provincia bella e famosa  per molte ragioni  ma  non molto celebre  per le
sue penne. Viene in mente tra i vivi Vittorio Feltri, più giornalista che scrittore.
Ricorda Aresi tra i defunti che gli avi di Torquato Tasso, di cui è documentato
un breve soggiorno a Bergamo, venivano dalla vicina Val Trompia.
L'orgoglio locale alla radice del libro investe anche la scelta di pubblicare con
Bolis Edizioni, fondata nel 1833 dai Bolis tipografi e librai. Di Joyce è stata ri-
presa anche l'idea di dividere le storie in sei capitoli, che vanno dalle Montagne, 
imponente patrimonio di Bergamo, al Sogno. Il più famoso tra i 20 nomi è quel-
lo di Raul Montanari, che arrivato ragazzino a Milano  dove ha frequentato  le
superiori, è un bergamasco in prestito.  Il racconto più riuscito, ma è questione
di gusti, è forse quello di Giusi Quarenghi, scrittrice, poetessa e autrice di libri
per ragazzi. E' nata a Sottochiesa, frazione di Taleggio, toponimo che a nord di
Bergamo, dove oggi la Quarenghi vive, ha battezzato il formaggio. Nella storia
è in prima persona una zitella che nello sperduto eremo insegue galline nell'aia,
ossessionata dai colli dei pennuti che prima o poi vanno tirati. Finchè un giorno
acquisterà un tacchino con cui instaurerà un legame fatale.
Scorrendo le pagine, si scopre tra l'altro un rapporto viscerale tra bergamaschi 
e natura. Davide Sapienza, nato a Monza e appassionato escursionista del berga-
masco, immagina i pensieri di una cagna incinta, immersa nei boschi della valle
del Carso.  Il tema della scoperta è del resto la calamita più forte  per un lettore 
"forestiero", cui arrivano colori inconsueti di una città  che difficilmente trove-
rebbe in una guida tradizionale. Ci sono quelli nero e azzurri degli Orobici del-
la Serie A (l'Atalanta)  nelle divertenti pagine  di Claudio Calzana.   C'è il nero
dell'Albergo Popolare che, raccontato da Federico Redaelli, è a Bergamo l'asi-
lo per i tossici. C'è il colore popolare della Malpensata, quartiere zeppo di ca-
se Aler, nelle passeggiate di un anchorman anziano inventato da Angelo Roma. 
Ci sono ovunque quei tipi umani  che sembrano patrimonio comune  ma che
cambiano da provincia a provincia, simili ma diversi  come le versioni  dello 
spritz che ogni paese escogita unico per la sua piazza.     Soprattutto c'è vita 
diffusa, orizzontale, non la solita  dicotomia verticale  tra  Bergamo bassa  e
Bergamo alta che spesso è la sola cosa che di Bergamo si conosce. E non ser-
ve per forza Joyce per raccontarne un pezzo.



 
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 Lucianone

sabato 25 marzo 2017

SPORT - calcio / Serie B - 31^ giornata 2016/17

25 marzo '17 -  sabato                      25th March / Saturday                  visione post - 18


RISULTATI delle partite
Perugia      3     Ascoli          2     Avellino   1     Brescia   1     Carpi   1     Frosinone   3
Benevento   1     Cittadella    1     Novara     1     Spezia    1     Spal     4     Vicenza       1

Pisa       1     Pro Vercelli   1     Trapani   4     Cesena     1     Entella           0
Latina    1      Verona H.     1      Bari        0     Ternana   0     Salernitana    1

LA CLASSIFICA
Spal   58  /   Frosinone   56  /   H. Verona   54  /   Benevento   48  /   Perugia   48  /   Bari   46  /
Spezia, Novara   45  /   Cittadella   44  /   Entella, Carpi   43  /   Ascoli   38  /   Avellino   37  /
Salernitana   36  /   Pro Vercelli   34  /   Vicenza, Pisa   33  /   Latina, Brescia   32  /   
Cesena   31  /   Trapani   29  /   Ternana   26

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mercoledì 22 marzo 2017

Riflessioni - Quella paura esagerata verso i populisti europei

22 marzo '17 -  mercoledì                  22nd March / Wednesday             visione post - 4

Tutti a dire che non bisogna avere paura; che la paura è la benzina dei nuovi
populismi e fascismi; che il pericolo mortale per l'unità europea, per la demo-
crazia, per la lotta al terrorismo, è cedere alla paura.    E allora perchè tanto
spavento, tanto panico di fronte di fronte al capopopolo cotonato (e sopravva-
lutato) che pareva mangiarsi l'Olanda in un boccone, e invece no?  C'è totale
incoerenza tra le continue prediche anti-paura e lìincontenibile sfiducia in sè
stessa che l'Europa democratica dimostra ad ogni passo: come se ogni parti-
tello o anche partitone anti-euro e neuro-isolazionista fosse un mostro imbat-
tibile. Come se non esistessero ottime ragioni, condivisibili e popolari, da op-
porre ai vari Wilders che ruggiscono, spesso, da pulpiti minoritari che i me-
dia ingigantiscono (perchè la paura è di moda).
La sola vera novità uscita dal voto olandese è l'avanzata sensazionale dei Verdi,
guidata da un giovane immigrato che ha preso  quasi tanti voti quanti Wilders,
ma dicendo l'opposto: frontiere aperte, società multietnica.  Si dice sempre che  
i media non sanno vedere il nuovo che avanza.  -   Hanno sottovalutato Trump, 
hanno sopravvalutato Wilders, non sapevano niente di Jesse Klaver, trent'anni,
arabo.indonesiano, cittadino europeo, vincitore morale delle elezioni in Olanda.
(da la Repubblica - 17 marzo '17 - L'amaca / Michele Serra)

Lucianone

giovedì 16 marzo 2017

SPORT - calcio / Serie A - 28^ giornata 2016/17

16 marzo '17 - giovedì                 16th March / Thursday                    visione post - 10

RISULTATI delle partite
Juventus    2     Genoa          0     Sassuolo   0     Chievo    4     Fiorentina   1     Inter         7
Milan          1     Sampdoria   1     Bologna    1      Empoli   0      Cagliari      0     Atalanta   1

Napoli      3     Pescara   1     Palermo   0     Lazio     3
Crotone   0     Udinese   3     Roma       3      Torino   1

CLASSIFICA
Juventus   70  /   Roma   62  /   Napoli   60  /   Lazio   56  /   Inter   54  /   Atalanta   52  /
Milan   50  /   Fiorentina   45  /   Sampdoria   41  /   Torino   39  /   Chievo   38  /
Udinese   33  /   Sassuolo, Bologna, Cagliari   31  /   Genoa   29  /   Empoli   22  /
Palermo   15  /   Crotone   14  /   Pescara   12



Lucianone

STORIE / Inghilterra - Sherwood e la quercia di Robin Hood minacciate dal gas-fracking!

16 marzo '17 - giovedì                  16th March / Thursday                  visione post - 43

Una multinazionale ha avuto il permesso per fare estrazioni 
di gas a Sherwood, la celebre contea di Nottingham.
Gli ambientalisti in rivolta

(Da la Repubblica - mercoledì 4 gennaio '17 - di Enrico Franceschini / Londra)
E' una quercia vecchia di mille anni, pesante ventitrè tonnellate con una circonferenza di dieci
metri  e  una storia senza eguali: fra i suoi rami, secondo il folklore popolare, si nascondevano
Robin Hood  e gli allegri compari  al ritorno dalle loro scorribande.  E se qualcuno può dubitare
dell'esistenza dell'arciere, la presenza della quercia che gli dava rifugio è così nota che due an-
ni fa è stata nominata in un sondaggio "l'albero più amato d'Inghilterra".
Ma adesso questo tronco secolare è in pericolo  e non c'entra lo sceriffo di Nottingham: il ruolo
del "cattivo" spetta alla Ineos, una multinazionale della chimica che ha ottenuto il permesso di
cercare gas nella foresta di Sherwood.  Per la precisione, sotto la foresta, trivellando il terreno
in profondità  per tirarne fuori  energia  con il controverso metodo del "fracking", la cosiddetta
fratturazione idraulica. Le sonde con cui la compagnia vuole penetrare la famosa boscaglia ri-
schiano di danneggiare la flora e la fauna locale, inclusa la "Major Oak", come è soprannomi-
nata la storica quercia del bandito gentiluomo che "rubava ai ricchi per dare ai poveri", secon-
do la leggenda e gli innumerevoli libri , film e cartoni animati che ne sono stati tratti.
La minaccia suscita  le proteste  di  Friends of the Earth  e  di altre associazioni ambientaliste,
che promettono di opporsi alle trivellazioni, se necessario "copiando i metodi di Robin Hood, 
per difendere la foresta di Sherwood". Probabilmente non rivedremo uomini in calzamaglia
con arco e frecce arrampicati sulla cima degli alberi, ma forme di resistenza popolare al proget-
to, stile mordi-e-fuggi, potrebbero complicare i piani del gigante energetico.  "I test per verifica-
re se c'è il gas passeranno a cento metri  dalla Major Oak", afferma Guy Shrubsole, un attivista
di Amici della Terra. "Non riesco a pensare a niente di più iconico nella nostra psiche naziona-
le. Faremo di tutto per impedirglielo. E' come se la grande industria non volesse imparare dagli
errori del passato". -    In effetti il "fracking" in Gran Bretagna  non è ancora cominciato, ma la
Ienos e altre società del settore hanno ottenuto dal governo di Londra le licenze per andare alla
ricerca di "shale gas", il gas da argille estratto da giacimenti non convenzionali, intrappolato nel-
la porosità della roccia sotterranea. Una tecnologia che, come altrove, anche qui scatena forti po-
lemiche: i test esplorativi condotti vicino a Blackpool nel 2011 sono considerati la causa  di due
successive scosse sismiche nella regione.  Ciononostante operazioni analoghe  sono in procin-
to di iniziare  in mezza dozzina  di pozzi  tra lo Yorkshire e il Lancashire, dove  gruppi  di  dimo-
stranti hanno già eretto tende di protesta. Replica Tom Pickering, direttore del progetto della Ie-
nos nella foresta di Sherwood: "Nessuna decisione finale è stata presa, ma potenzialmente il Re-
gno Unito ha iun'enorme riserva di gas sotto i piedi. Sarebbe una pazzia non sfruttarla". La com-
pagnia si impegna a tenere conto "di tutti i rischi ambientali" e di proteggere la "Major Oak" da
possibili danni. Gli ecologisti, tuttavia, non ci credono e non si accontentano:  "L' Occidente ha
bisogno di bisogno di energia pulita rinnovabile, non di altri pozzi, trivelle e gas nocivi che con-
tribuiscono all'inquinamento del pianeta", commenta Shurbsole, il rappresentante di Friends of
the Earth. "Non c'è forse più niente di sacro?".
Robin Hood, naturalmente, non era un santo, ma è egualmente diventato una sorta di divinità
popolare per il mondo anglosassone, e non solo per quello, ergendosi a simbolo universale di
giustizia. E' possibile che un personaggio del genere, forse chiamato proprio così, imperver-
sasse nella foresta di Sherwood  o altrove  nell'Inghilterra del tardo Medio Evo.  Una ballata
del 1420 descrive le imprese di un "Robyne Hude" che intorno all'anno 1283  tendeva imbo-
scate ai possidenti locali a capo di una banda comprendente un certo "Lytil Jhon".  Da lì è
venuto tutto il resto, compreso l'indimenticabile cartone di Walt Disney.  "Robin Hood e Lit-
tle John van per la foresta", cantano i bambini di ogni Paese: Nemmeno loro sarebbero con-
tenti, scoprendo che la grande quercia dove andavano a riposare gli allegri compari potrebbe
venire stritolata dalle trivelle in cerca di gas.


Major Oak, a Sherwood (Nottingham - Inghilterra)
Risultati immagini per quercia di robin hood
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venerdì 10 marzo 2017

SPORT - Calcio / Serie B - 29^ giornata 2016/17

10 marzo '17 - venerdì                     10th March / Friday                  visione post - 4

RISULTATI delle partite
Ascoli    1     Avellino   0     Carpi    1     Cesena    1     Spal   1     Ternana          1
Novara   2     Perugia    5     Spezia   0     Vicenza   1     Pisa   1      Pro Vercelli   2

Trapani   1     Entella   2     Brescia        0     Benevento     1     Frosinone    1
Latina     1     Bari        0     Verona H.   1      Salernitana   1      Cittadella     1

CLASSIFICA
Frosinone   53  /   Spal, Verona H.   52  /   Benevento   47  /   Perugia, Bari, Novara,
Cittadella   43  /   Entella   42  /   Spezia   41  /   Carpi   40  /   Avellino   36  /   Ascoli   34  /
Salernitana   33  /   Pisa, Pro Vercelli   32  /   Cesena, Latina, Brescia   31  /   Vicenza   30  /
Trapani   26  /   Ternana   23




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Lucianone

domenica 5 marzo 2017

SALUTE - Il Libro/saggio "Risalire in superficie": sulla depressione

5 marzo '17 - domenica                 5th March / Sunday                   visione post - 9


(da 'la Repubblica' - 28/02/'17 - RSalute - Paola Emilia Cicerone)
Impariamo a curare la depressione, senza illuderci che basti la buona volontà 
per "tirarsi su": è l'invito che arriva da Alberto Siracusano, ordinario di psi-
chiatria dell'università di Roma Tor Vergata. E autore di un saggio che fa il 
punto sui rischi di una patologia che fa vivere male: Risalire in superficie
Mondadori.  "E che gli studi più recenti  collegano  a fenomeni infiammatori 
che ne fanno un fattore di rischio per varie malattie, dalle patologie cardiova-
scolari alla demenza", ricorda lo psichiatra. 
L'idea di Siracusano è che la depressione si manifesta in forme diverse a qua-
lunque età. "Da vari studi - osserva lo psichiatra - emerge che il 2% dei bam-
bini e il 4% degli adolescenti ha un episodio di depressione nel corso di un an-
no. Senza dimenticare che la malattia materna può incidere sul bambino già
durante la vita fetale". Il problema è che nei piccoli la depressione rischia di
passare inosservata: "I bambini non parlano dei loro sentimenti - spiega Sira-
cusano - e possono manifestare la depressione diventando aggressivi e irritabi-
li o al contrario con un atteggiamento spento, apatico".  Mentre l'adolescenza
è nota  da sempre  come una fase delicata, in cui anche  il rischio di suicidio  è 
particolarmente alto. Una fragilità aggravata a volte dal consumo di sostanze,
"ma anche - ricorda Siracusano . da uno stile di vita che non lascia tempo suf-
ficiente per il riposo". Con le notti impegnate sui social network, "che a volte 
amplificano le normali ansie dell'adolescenza, l'angoscia di dipendere dal giu-
dizio degli altri".  -  In primo piano ci sono le vulnerabilità. E sappiamo che la
depressione è un insieme di vulnerabilità - legate alla biologia, alla personalità
e alla storia personale - cui per le donne si aggiungono le pressioni della socie- 
tà  e le "altalene" ormonali legate alle diverse fasi della vita.  Così accade che 
le donne sono due volte più colpite dei maschi, anche se non ne sappiamo esat-
tamente il motivo.  -     E oggi la ricerca si sta concentrando sulla gravidanza:-
"L'idea stessa di depressione post partum - spiega Sireacusano - è abbastan-
za recente. Soffrirne genera sensi di colpa, è visto come una debolezza. Ma 
non riconoscerle e curarle può avere effetti disastrosi  perchè queste forme  
depressive influiscono sullo sviluppo del bambino". Nel vortice di vulnera-
bilità che circonda una nascita entrano anche i padri: più del 10% dei neo-
papà soffre di depressione, anche indipendentemente dalla malattia mater-
na. "In questi casi, un intervento terapeutico efficace sulla coppia  e  sulla
relazione genitore-bambino può servire a invertire il percorso patologico",
rassicura lo psichiatra.  -  Col passare degli anni, la depressione può nascere
da tappe esistenziali che pesano  - i quaranta, i cinquant'anni - cui si aggiun-
gono frustrazioni e desiderio di nuovi stimoli; e per le donne scadenze fisio-
logiche come la menopausa.  "Ma a pesare  è  anche la società, che ci vuole 
performanti, veloci ed efficienti: un messaggio che vuol essere positivo, ma
rischia di mettere in crisi chi sente di non farcela", osserva Siracusano.  E'
il problema di molti anziani, spaventati da un naturale rallentamento anche
cognitivo che può far pensare alla demenza.  Una questione complessa, "per-
chè alcuni studi mostrano che la depressione in età senile può evolvere in de-
menza, e i due disturbi  possono essere  presenti allo stesso tempo", osserva 
Siracusano. Il fatto è, però, che esistono forme di pseudo-demenza, generate
dalla depressione, che reagiscono bene alle terapie.
Curare la depressione oggi è possibile. Se non fosse che "gli psicofarmaci fan-
no ancora paura, molti si curano per periodi troppo brevi o con dosaggi trop-
po bassi, per poi lamentarsi che il farmaco non è efficace", osserva lo psichia-
tra.  Il farmaco, invece, va usato secondo schemi adeguati, scelti dallo specia-
lista; nella consapevolezza che l'indicazione prevalente è per il "doppio trat-
tamento" di antidepressivi e psicoterapia: "Il farmaco aiuta a migliorare la 
vita, la terapia è decisiva quando la depressione  è collegata anche al nostro
quadro esistenziale -  conclude lo psichiatra  -  e comunque è necessaria per
consolidare i risultati ottenuti".

Lucianone

sabato 4 marzo 2017

SPORT - CALCIO / Serie B - 28^ giornata 2016/17

4 marzo '17 - sabato                     4th March /  Saturday                      visione post - 21

RISULTATI delle partite
Bari       2      Cittadella   3     Verona H.   2      Latina    1     Novara        1
Brescia   0      Trapani     2      Ternana     0      Cesena   1     Benevento   0

Perugia       1     Pisa     0      Pro Vercelli   1      Salernitana    1     Spezia   2    Vicenza   2
Frosinone   1     Carpi   0       Avellino         1     Spal               2     Ascoli    1    Entella    2

CLASSIFICA
Frosinone   52  /   Spal   51  /   Verona H.   49  /   Benevento   46  /   Bari   43  /   
Cittadella   42  /  Spezia   41  /   Perugia, Novara   40  /   Entella   39  /   Carpi   37  /
Avellino   36  /   Ascoli   34  /   Salernitana   32  /   Pisa, Brescia   31  /   Cesena, Latina   30  /
Pro Vercelli, Vicenza   39  /   Trapani   25  /   Ternana   23





Commento
- di Luciano Finesso -
Se c'è una squadra in serie B che ha messo la quarta nell'ultimo mese (febbraio),
è quella felsinea, cioè la Spal: ha fatto passi da gigante proiettandosi come un raz-
zo verso playoff sicuri. E, a meno di un tracollo, in queste ultime partite di campio-
nato dovrebbe mantenersi in corsa. Che dire poi dell'Hellas Verona? Troppi alti e
bassi, non c'è più la sicurezza della prima metà campionato, e nel ritorno ci sono
stati più crucci che delizie.  Comunque le vittorie in casa mantengono la squadra 
scaligera sempre nelle prime tre posizioni, e poi quando il centrocampo  riesce a
supportare gli inserimenti micidiali di Pazzini, come contro la Ternana, per i ra-
gazzi di Pecchia è uno scherzo risorgere in fretta. Speriamo! - Una squadra che
ha acquisito ormai  una sua sicurezza di gioco e risultati insieme, è senz'altro la
romana del Frosinone. Il Cittadella si è pure un pò perso, rispetto alla partenza
iniziale forse, in effetti, troppo fulminea.     E' invece in netta ripresa il Bari che 
sta incassando al netto i rinforzi invernali. Il Benevento? Per ora è un pò un mi-
stero, comunque è lì a due passi dalle prime, pronto ad approfittare di eventuali
improvvise cadute delle favorite.

Lucianone

venerdì 3 marzo 2017

SPORT - Calcio / Sertie A - 26^ giornata 2016/17

3 marzo '17 - venerdì                    3rd March / Friday                        visione post - 17

RISULTATI delle partite
Napoli     0     Juventus   2     Palermo        1     Chievo     2     Crotone   1     Genoa      1
Atalanta   2     Empoli      0     Sampdoria   1      Pescara   0     Cagliari   2     Bologna   1

Lazio       1     Sassuolo   0     Inter    1     Fiorentina   2
Udinese   0     Milan        1    Roma   3     Torino         2

CLASSIFICA
Juventus   66  /   Roma   59  /   Napoli   54  /   Atalanta   51  /   Lazio   50  /
Inter   48  /   Milan   47  /   Fiorentina   41  /   Torino   36  /   Sampdoria, Chievo   35  /
Cagliari   31  /   Sassuolo   30  /   Udinese   29  /   Bologna   28  /   Genoa   26  /
Empoli   22  /   Palermo   15  /   Crotone   13  /   Pescara   12




C O M M E N T O
- di Luciano Finesso - 
Una squadra quadrata e matura, fatta di giovani affamati di vittorie (non di gloria,
si badi bene!), fatta di parecchi talenti che seguono a meraviglia i dettami del loro
allenatore: questa è la Dea-Atalanta, la provinciale che quest'anno sta furoreggian-
do nel campionato della massima serie.  -  Dopo la splendida vittoria al San Paolo
contro il Napoli di Mister Sarri, la Dea è quarta nella classifica ufficiale, quella che
conta. Ma al di là della posizione in classifica (con almeno altre due vittorie sfuggi-
tegli di poco potrebbe benissimo essere anche terza, proprio al posto del Napoli), ciò
che impressiona è il gioco che questi ragazzi sviluppano sul campo, dove raddoppia-
no e triplicano con ferocia su ogni avversario. Un gruppo unito, solido, compatto e
soprattutto guidati dall'uomo giusto: quel Gasperini che già nel Genoa  si era fatto
notare come uno dei nostri migliori allenatori. - E non poteva dunque impressiona-
re il fatto che al San Paolo anche rimanendo in dieci i ragazzi bergamaschi non si
sarebbero scomposti più di tanto, raddoppiando invece il conto finale - 2 a zero sec-
co - perchè i leoni quando sono tali la spuntano anche in minoranza.
Questa bella storia di pallone di provincia mi fa tornare alla mente altre storie simi-
li: Chievo, Verona Hellas e il Cagliari  (a quei tempi molto provinciale)  di un certo
Gigi Riva, e perchè no la storia recente del Leicester di Ranieri. 
Spicca, per ora, l'impresa della squadra bergamasca in un campionato un pò piatto
dove la Juventus sembra, ma in buona ragione, irraggiungibile nonostante gli sforzi
di Roma e Napoli che comunque non hanno la continuità di risultati dei bianconeri;
e dove anche la lotta per non retrocedere in B sembra arenata, a tutt'oggi, e le squa-
dre predestinate, a meno di grandi miracoli, sembrano essere, partendo dall'ultima:
Pescara, Crotone e Palermo. Ma diciamo ancora una volta: chi ci spera... si sa mai!

Lucianone

giovedì 2 marzo 2017

Ultime notizie - dall'italia / Latest news

3 marzo '17 - venerdì                   3rd March / Friday

ECONOMIA - Fisco
Redditi e patrimoni all'estero: parte la stretta
Con familiari o auto in Italia partono i controlli
L'Agenzia delle entrate lancia nuove liste selettive degli italiani che si trasferiscono fuori dai confini solo per evadere le tasse. Basterà avere la residenza in un paese dalla fiscalità leggera, ma i familiari e la bolletta o l'auto in Italia per far partire i controlli. Ai Comuni l'obbligo di comunicare entro sei mesi al Fisco l'iscrizione all'Aire

Sicurezza digitale - tassisti
Nuove accuse per Uber: "Schedati i poliziotti che indagavno su azienda"
Avrebbe modificato l'app per evitare tracciamento di autisti

FERRARI
Pronto un bonus da 28 milioni per Marchionne
Gli incentivi ai manager devono essere approvati dagli azionisti il 14 aprile

Lucianone