mercoledì 22 marzo 2017

Riflessioni - Quella paura esagerata verso i populisti europei

22 marzo '17 -  mercoledì                  22nd March / Wednesday             visione post - 4

Tutti a dire che non bisogna avere paura; che la paura è la benzina dei nuovi
populismi e fascismi; che il pericolo mortale per l'unità europea, per la demo-
crazia, per la lotta al terrorismo, è cedere alla paura.    E allora perchè tanto
spavento, tanto panico di fronte di fronte al capopopolo cotonato (e sopravva-
lutato) che pareva mangiarsi l'Olanda in un boccone, e invece no?  C'è totale
incoerenza tra le continue prediche anti-paura e lìincontenibile sfiducia in sè
stessa che l'Europa democratica dimostra ad ogni passo: come se ogni parti-
tello o anche partitone anti-euro e neuro-isolazionista fosse un mostro imbat-
tibile. Come se non esistessero ottime ragioni, condivisibili e popolari, da op-
porre ai vari Wilders che ruggiscono, spesso, da pulpiti minoritari che i me-
dia ingigantiscono (perchè la paura è di moda).
La sola vera novità uscita dal voto olandese è l'avanzata sensazionale dei Verdi,
guidata da un giovane immigrato che ha preso  quasi tanti voti quanti Wilders,
ma dicendo l'opposto: frontiere aperte, società multietnica.  Si dice sempre che  
i media non sanno vedere il nuovo che avanza.  -   Hanno sottovalutato Trump, 
hanno sopravvalutato Wilders, non sapevano niente di Jesse Klaver, trent'anni,
arabo.indonesiano, cittadino europeo, vincitore morale delle elezioni in Olanda.
(da la Repubblica - 17 marzo '17 - L'amaca / Michele Serra)

Lucianone

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