STATI UNITI - Washington
Annunciata la Women March: 160 mila donne pronte a marciare contro Trump,
dopo lo sfogo su Facebook di Teresa Shook
Tutto è nato dallo sfogo di una pensionata su Facebook. Ma ora la Women March del 21 gennaio si prepara a diventare la maggiore manifestazione contro Donald Trump, all’indomani dell’insediamento del presidente eletto. L’idea è stata di Teresa Shook, nonna ed ex avvocato, che si è ritirata alle Hawaii. Quando la vittoria di Trump è apparsa chiara, l’anziana signora ha scritto su Facebook: «Che cosa succederebbe se le donne marciassero in massa a Washington il giorno dell’Inaugurazione?». La Shook ha ricevuto subito 40 adesioni, poi è andata a dormire. Al risveglio le adesioni erano 10mila. E oggi sono 160mila le donne che hanno assicurato su Fb la loro presenza. Sono stati organizzati mille autobus per raggiungere Washington e diverse associazioni - come l’organizzazione per la pianificazione familiare Planned Parenthood e il gruppo pacifista Code Pink - sono registrate come partner.
La “Se non ora quando” degli Usa
Manifestazione femminista per i diritti delle donne, contro un presidente che ha sconfitto la prima donna candidata, usando attacchi personali e misogini, la marcia è diventata un punto di riferimento per chi si oppone a Trump. Un po’ come accadde in Italia nel febbraio 2011 con l’iniziativa «Se non ora quando» contro Berlusconi. «L’elezione di Donald Trump ha spinto molte donne a sentirsi più coinvolte di quanto sarebbero state, il che è ironico dato che molti pensavano che sarebbe stata una presidenza Hillary Clinton a motivare le donne», commenta Dana Brown, direttore del Pennsylvania Center for Women in Politics della Chatham University.
Sparatoria all'aeroporto di Lauderdale: cinque morti, diversi feriti
Fermato il Killer: un americano. Aveva la pistola nella valigia imbarcata nella stiva.
L’uomo che ha sparato, Esteban Santiago, un militare americano di origine ispanica, è stato catturato dalla polizia. Aveva avuto un’accesa discussione con altri passeggeri a bordo del volo.
Un uomo ha aperto il fuoco all’aeroporto internazionale di Fort Lauderdale vicino Miami in Florida nel Terminal 2 dello scalo nella zona ritiro bagagli. I morti sono cinque e otto i feriti secondo l’ufficio dello sceriffo. L’uomo che ha sparato, Esteban Santiago, 29 anni, un ex militare americano di origine ispanica nato in New Jersey, è stato catturato dalla polizia. È illeso, è sotto interrogatorio e si è arreso una volta finite le munizioni. La polizia commentando la sparatoria ha affermato che “è troppo presto per dire se è terrorismo”. La Cnn, citando fonti tra gli inquirenti, ha riferito che aveva problemi mentali ed era stato ammesso nei mesi scorsi in un ospedale psichiatrico. Nel novembre 2016 Esteban sarebbe andato all’ufficio dell’Fbi di Anchorage, in Alaska, affermando che era costretto a combattere per l’Isis. Secondo alcune fonti della Cbs nel 2011 o nel 2012 era stato indagato per pedopornografia, ma le autorità non avevano ottenuto prove sufficienti per poterlo denunciare.
ITALIA - Meteo
Neve in tutto il centro Sud / Ghiaccio e gelo al Nord / Quattro morti al Sud
ITALIA - Meteo
Neve in tutto il centro Sud / Ghiaccio e gelo al Nord / Quattro morti al Sud
Epifania all’insegna del sole e delle temperature polari al Nord
(fino a -10° in pianura e fino a -28 sulle Alpi) e di forte vento,
neve e ghiaccio al Centro Sud, dove si registrano i disagi maggiori:
strade chiuse, incidenti e accumuli importanti (fino a un metro
sulle zone collinari e appenniniche, 20-30cm lungo le coste
adriatiche). Qui il tempo inizierà a migliorare da Domenica,
anche se la neve potrebbe ancora cadere su Abruzzo, Molise
e Puglia e non si alzeranno le temperature. Sta per arrivare
infatti il nucleo più gelido dell’aria artica continentale
in discesa dalla Finlandia e dal Nord della Russia. Le prossime
potrebbero rivelarsi per il Centro-Sud le più gelide e ventose
degli ultimi due decenni. Per le intense precipitazioni
sull’intera dorsale adriatica, anche a quote basse, filtraggi
ai caselli delle autostrade A14 e A25 per evitare l’afflusso
dei mezzi pesanti e di tutti i restanti veicoli sprovvisti
di pneumatici invernali o catene a bordo. Tanti i disagi
sulle strade del Centro Sud, ritardi sulle linee ferroviarie,
traghetti fermi.
(fino a -10° in pianura e fino a -28 sulle Alpi) e di forte vento,
neve e ghiaccio al Centro Sud, dove si registrano i disagi maggiori:
strade chiuse, incidenti e accumuli importanti (fino a un metro
sulle zone collinari e appenniniche, 20-30cm lungo le coste
adriatiche). Qui il tempo inizierà a migliorare da Domenica,
anche se la neve potrebbe ancora cadere su Abruzzo, Molise
e Puglia e non si alzeranno le temperature. Sta per arrivare
infatti il nucleo più gelido dell’aria artica continentale
in discesa dalla Finlandia e dal Nord della Russia. Le prossime
potrebbero rivelarsi per il Centro-Sud le più gelide e ventose
degli ultimi due decenni. Per le intense precipitazioni
sull’intera dorsale adriatica, anche a quote basse, filtraggi
ai caselli delle autostrade A14 e A25 per evitare l’afflusso
dei mezzi pesanti e di tutti i restanti veicoli sprovvisti
di pneumatici invernali o catene a bordo. Tanti i disagi
sulle strade del Centro Sud, ritardi sulle linee ferroviarie,
traghetti fermi.
NEVE SUI SASSI DI MATERA
Lucianone
Lucianone
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