RISULTATI delle partite
Brescia 1 Avellino 3 Benevento 1 Frosinone 1 Spal 3
Bari 1 Pro Vercelli 2 Novara 0 Perugia 2 Salernitana 2
Ternana 0 Trapani 0 Entella 4 Cesena 2 Ascoli 0 Carpi 1
H. Verona 3 Cittadella 2 Vicenza 1 Latina 2 Spezia 2 Pisa 1
CLASSIFICA
Cittadella 18 / H. Verona 16 / Benevento 14 / Spezia 13 / Pisa 12 /
Entella 11 / Brescia, Carpi 10 / Perugia, Bari 9 / Spal, Frosinone 8 /
Ascoli, Cesena, Ternana 7 / Salernitana, Avellino, Pro Vercelli 6 /
Latina, Novara, Trapani, Vicenza 5
IL COMMENTO
(da L'analisi, di Nicola Binda - "La Gazzetta Sportiva" di domenica 2 ottobre)
Nel bene e nel male, c'è il Veneto al centro di tutto. I giorni della vendemmia stanno
per finire e il raccolto di Cittadella e Verona fa pensare a un'annata prestigiosa. I ca-
lici sono pronti, le botti si stanno riempiendo e la fermentazione è sempre più accatti-
vante. Rischiano di sapere di tappo invece le bottiglie di Vicenza, dove oggi potrebbe
saltare la prima panchina: come se tutta la colpa fosse soltanto di chi raccoglie l'uva...
La concorrenza in vetta sembra arrivare solo dai vigneti del Sannio, che ha una varietà ec-
cellente di prodotti e una squadra all'altezza: il Benevento è imbattuto (come solo lo Spe-
zia che gioca oggi) non perde ormai dal 20 dicembre (25 gare utili), ha un passo deciso,
una rosa importante e un tecnico preparato. Il Veneto dunque è avvisato.
Speriamo che non sia merito di un bicchiere di troppo, ma gli attaccanti hanno rotto
gli indugi e dato una bella scossa al torpore del campionato. Dall'eterno cracciolo al-
le novità Verde e La Mantia, dal ritrovato Antenucci alla coppia Donnarumma-Coda,
fino ai soliti Ardemagni, Caputo, Di Carmine, Dionisi e Litteri, per non parlare del ri-
gorista Pazzini, adesso capocannoniere. Tutti insieme per una sbornia di gol che ha la-
sciato il segno: il massimo di 30 in una giornata può essere battuto (siamo a 26 e man-
cano 3 gare) e i primati di torneo con più pareggi (31, ma solo 3 nelle ultime 2 giorna-
te) e meno vittorie in trasferta (12, ma 3 in questo turno) sono finalmente a rischio.
L'unico primato da conservare è quello dei cartellini rossi: solo 18, il minimo nella B
a 22. Bravi, continuate così.
Lucianone
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