venerdì 10 luglio 2015

Economia / GRECIA e Fmi - Intervista a Jacques Attali

10 luglio '15 - venerdì              10th July / Friday                               visione post - 9

Intervista  fatta a J. Attali prima del referendum greco

Secondo l'economista Jacques Attali è stato un errore
gigantesco coinvolgere il Fondo Monetario Internazionale
nella crisi greca, in quanto  l' Fmi ha interessi lontani da 
quelli europei. L'economista francese e consigliere di Mit-
terand precisa: "La presenza del Fondo al tavolo ha com-
pletamente falsato la trattativa e la governance Ue è stata
fallimentare".

(da 'la Repubblica'  -  1 luglio 2015 - Lo scenario / Anais Ginori - Parigi)

"Al di là dell'esito  dei negoziati e del referendum, ci sono giàù alcune lezioni che
dobbiamo imparare dalla crisi greca". Jacques Attali ha partecipato alla costruzione
europea quando era consigliere di Francois Mitterand ed è ovvia,mente un attento os-
servatore dello psicodramma in corso tra Atene e Bruxelles. "Nella vita pubblica come
in quella privata, non bisogna mai ridursi  all'ultimo momento per prendere una deci-
sione - commenta l'intellettuale francese - ormai non c'è mai una buona soluzione: si
tratta di scegliere il meno peggio".   L'Europa è ormai su un cammino incerto, che rischia
di provocare danni irreparabili, dice ancora Attali che si batte da tempo per un'unione più 
"federalista" e un'eurozona con una maggiore integrazione economica e finanziaria.
COSA  HA SBAGLIATO L'EUROPA?
"Il primo errore è stato nel 2010 quando ha accettato di far entrare il Fondo monetario in-
ternazionale nel piano di salvataggio della Grecia. L'interesse di un'organizzazione che ha
180 paesi non coincide certo con quello delle nazioni europee. Aver accettato  di sedersi al 
tavolo con l'Fmi, creando la troika, è stato un gigamtesco sbaglio per l'Ue. Si potevano be-
nissimo separare le esigenze dei vari creditori".
IL RUOLO DEL Fmi E' STATO NEFASTO?
"E' evidente. Pewrchè paesi asiatici o sudamericani dovrebbero voler salvare un piccolo
paese come la Grecia? Neppure gli Stati Uniti, che pesano sul Fmi, si sono più di tanto
occupati di questa vicenda. E' tra l'altro un errore perchè il Grexit potrebbe avere effetti 
devastanti non solo per l'eurozona".
Ha letto l'articolo di Dominique strauss Kahn, ex direttore del Fmi, a proposito della Gre-
cia? 
"Sì, e penso che sia positivo  a un certo punto  riconoscere i propri errori .  Strauss Kahn
era alla guida del Fmi nel 2010. Adesso sembra aver capito che la troika non avrebbe mai 
esistere. La Grecia è una faccenda europea che deve essere lasciata all'Europa".
I SACRIFICI IMPOSTI ALLA GRECIA SONO STATI TROPPI?
"La presenza del Fmi ha completamente falsato la trattativa. In base ai modelli virtuali,
degli economisti non europei hanno imposto una cura d'austerità su una nazione che non
ha uno Stato, non ha un'economia sviluppata e ha un debito che non  potrà mai rimborsa-
re".

Continua... to be continued...


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