Il jazz esce dai club
Rassegna jazz a Bergamo: quattro serate al Parco Sant'Agostino
Da martedì 5 agosto fino al 19 agosto
Improvvisazione e contaminazioni
(da 'Corriere della Sera' - 3 agosto 2013 - di Daniela Morandi)
Musica senza sovrastrutture nè di genere nè fisiche. E' il JAZZ in bilico
tra innovazione e tradizione. Da martedì (5 agosto) al 19 agosto, per tre
martedì e un sabato sera, il genere legato all'improvvisazione per anto-
nomasia esce dai teatri, auditorium o luoghi chiusi, per diffondersi nello
spazio aperto di Sant'Agostino.
Dalle 21. 30 e a ingresso libero, il parco diventa palcoscenico per mu sicisti
di rilievo come Enrico Rava e altri, capaci di spaziare dal jazz rock agli
standard classici, da brani originali a contaminazioni con la musica popo-
lare. Martedì toccherà al chitarrista milanese Roberto Cecchetto con il
nuovo progetto Core trio. Insieme ad andrea Lombardini al basso e Phil
Mer alla batteria rimescolerà le carte. Incursioni rock si accoppieranno
ad altre sonorità, perchè Cecchetto non si ingabbia. Slegato da generi pre-
costituiti e formalismi, si apre a eleganti sperimentazioni.
Il 12 agosto (martedì), in scena ci sarà l'inusuale ed eccentrico trio formato
da Massimiliano Milesi ai sassofoni, Walter Beltrami alla chitarra e Zeno
De Rossi alla batteria. L'assenza del basso nell'organico dà al progetto The
Roperite Wagging band un'impronta jazz-rock per un repertorio originale
e ibrido, dove le correnti dell'elettronica si mescolano all'improvvisazione.
Sabato 16 salirà sul palco Enrico Rava, ormai bergamasco d'adozione, vi-
sto il rinnovo come direttore artistico di Bergamo Jazz per il quarto anno
consecutivo. Il trombettista si presenterà con la formazione New Quartet,
che allinea Francesco Diodati, Gabriele Evangelista ed Enrico Morello.
Giovani talenti, che sotto la guida del maestro, daranno libero sfogo al
proprio genio creativo, capace di combinare tradizione, musica contem-
poranea, folk e rock. - Il risultato è una ricerca personale che parte dal
jazz per esplorre l'universo musicale.
Infine una reunion tra Stefano Bertoli alla batteria, Marco Gamba al
contrabbasso e Guido Bombardieri ai sassofoni. Musicisti dai progetti
artistici paralleli, si ritroveranno per un concerto il cui spartito sarà se-
gnato da intesa e scambio di sguardi. Il bello dell'improvvisazione.
Lucianone
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