sabato 5 aprile 2014

Sport - calcio / serie A - anticipi della 32^ giornata 2013/14

5 aprile '14 - sabato          5th April / Saturday                                visione post - 9

Risultati delle partite
Chievo  -  Verona H.     0  -  1
Inter     -   Bologna       2  -  2

VERONA

Grande Luca Toni che trascina i gialloblù nel 2° tempo, e consuma
la vendetta dopo la sconfitta dell'Hellas all'andata.  Adesso Toni è
a quota 16 reti (record assoluto: mai nessuno aveva segnato così
tanto nel club scaligero in un campionato) e si propone  per una 
maglia azzurra in vista del Brasile-mondiale.
(Lucianone)
L. Toni match winner contro il Chievo  (16° gol)

Il derby di Luca Toni. Non soltanto decide la sfida più sentita a Verona, ma supera Gianni Bui e Nico Penzo e diventa il miglior cannoniere stagionale di sempre in Serie A per l’Hellas: 16 gol, e la stagione non è ancora finita. L’attaccante castiga l’amico Corini al 20’ del secondo tempo, quando è svelto ad approfittare di un rimpallo su Dainelli. La rete suggella la fase migliore del Verona che cambia marcia dopo l’intervallo e merita il successo. Il migliore del Chievo è infatti il portiere Agazzi, che si è superato sulle conclusioni di Iturbe, Romulo e dello stesso Toni, fino al gol, imparabile.
PROBLEMI CHIEVO — E’ il Chievo ad aver più bisogno di punti, incagliato nella zona retrocessione e adesso si giocherà il futuro nei prossimi due scontri diretti contro Livorno e Sassuolo. L’Hellas invece una volta arrivato a quota 40 si è rilassato forse un po’ troppo (quattro sconfitte di fila) per poi riprendersi con il successo sul Genoa prima del derby. Sconfitto all’ultimo istante nella gara d’andata, Mandorlini ha ottenuto la rivincita con il solito 4-3-3 che nel primo tempo fatica a liberarsi dalla copertura attenta degli avversari. Anche Toni non è aiutato. Quando gli arriva l’unico cross giusto, il capocannoniere del Verona gira di testa e solo un miracolo di Agazzi gli impedisce il gol. Hallfredsson poi pizzica la parte alta dell’incrocio dei pali con un tiro da lontano.
CRESCENDO VERONA — All’inizio della seconda parte il Verona è trasformato e il Chievo ansima, pasticcia dietro e non riesce a fermarlo. Corini partito con il 4-3-1-2 con Hetemaj finto trequartista, cerca di recuperare inserendo Thereau e Pellissier al posto di Obinna (che delusione) e Guarente. Il Chievo, che aveva perso anche Dramè, non ottiene altro che alcuni tiri da fuori con Sardo e Thereau, ma il portiere Rafael non si fa sorprendere. Mandorlini si copre con Marques e una difesa a cinque, poi va a raccogliere gli applausi di uno stadio mezzo vuoto ma con maggioranza di tifosi dell’Hellas. Che ancora una volta ringraziano Toni.
(da  'gazzetta.it' -  Pier Francesco Archetti)

Milano

L'Inter si fa bloccare in casa dal Bologna di Ballardini (esperto in
recuperi salvezza)  e fa un'altra mezza figuraccia. Non abbiamo
uomini da contropiede, si giustifica il tecnico Mazzarri. Ma manca
ai nerazzurri anche quella grinta in più per superare un Bologna
molto motivato.  Milito, su rigore, e Acuafresca sprecano da una
parte e dall'altra occasioni che potevano essere decisive.
Per l'Inter è il terzo pareggio di fila.
(lucianone)

Psicodramma Inter. Dopo quello di Livorno, i nerazzurri si regalano un 2-2 se possibile ancora più assurdo in casa contro il Bologna. Per due volte in vantaggio con Icardi, la squadra di Mazzarri si fa riprendere prima da Cristaldo e poi da un assurdo tap in di Kone. La ciliegina è l’orrendo rigore di Milito, che nel finale sciupa l’occasione di regalare una vittoria all’incredulo Thohir, presente in tribuna. E nel recupero Acquafresca sfiora il gol della super beffa. Cose da "Scherzi a parte".
(da 'gazzetta.it'  -  Luca Taidelli)

Inter-Bologna finisce 2-2 dopo una gara piena di colpi di scena: nerazzurri in vantaggio dopo appena 6 minuti con una girata di controbalzo di Icardi. Ansa
Inter - Bologna  2 - 2  /  dopo appena 6 minuti  Icardi (Inter)
 insacca con  una girata di controbalzo

Continua... to be continued...

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