mercoledì 30 ottobre 2013

Curiosità - SPORT / Baseball e Softball

30 ottobre '13 - mercoledì          30th October / Wednesdey              visioni post - 3

UN PO' DI STORIA
Sport nazionale negli Stati Uniti. il baseball ha origine da un
gioco infantile inglese  che apparve  nella sua forma attuale
a partire dal 1845.
Altre date fondamentali
1858: viene creata la prima federazione.
1869: si forma la prima squadra professionistica.
1931: questa disciplina compare in Italia.
1947: nasce la Lega Italiana Softball.
1948: nasce la Federazione Italiana Baseball e Softball.
Come si gioca
Al contrario degli altri sport di squadra, le due formazioni 
non sono mai in campo contemporaneamente ma, mentre
una squadra  è schierata sul campo in difesa, l'altra man-
da in attacco, cioè in battuta, un giocatore per volta, e se-
condo un ordine prestabilito.
Gli attrezzi e gli indumenti del baseball
Il BATTITORE indossa un elmetto in plastica dura che 
protegge tempie e orecchie, dei proteggi-caviglie e del-
le scarpe in pelle con dei tacchetti. La MAZZA è lunga
106 cm. e larga 5 cm., ha una punta arrotondata e può
essere in legno o in alluminio per colpi più potenti (nel-
le competizioni professionistiche  sono permesse solo
le mazze in legno).
Il RICEVITORE  indossa una corazza imbottita, una
maschera, dei parastinchi e delle ginocchiere per pro-
teggersi dalle palle lanciate dal lanciatore. I giocatori
utilizzano un guanto in pelle che serve ad afferrare la
palla, le cui misure variano a seconda della posizione
in cui si trova il giocatore all'interno del campo.
Il campo ha un lato minimo di 99,06 metri.

SOFTBALL
Il softball è la variante meno impegnativa del baseball
e in Italia è esclusivamente femminile.
Differiscono dal baseball le dimensioni le dimensioni 
del campo, la palla e le tecniche del lancio.
La mazza  lunga 86,4 cm  e larga 5,7 cm, ha una punta
arrotondata. La palla è più larga di quella da baseball 
e ha un peso di circa 160 g.
Anche i guanti sono più lunghi e larghi, perchè devo-
no afferrare una palla più grande. Il campo ha un lato
di 60,6/68,58 metri.
ALTRO...
Questo sport (baseball o softball che sia) necessita di una
perfetta coordinazione  dei movimenti, bisogna avere  dei
riflessi pronti e anche un buon senso d'anticipo.
Poichè la pioggia impedisce lo svolgimento regolare delle
gare, il campionato è prettamente estivo e si svolge dal me-
se di aprile al mese di settembre.

Lucianone

Sport - calcio / Serie A - 9^ giornata 2013/14

30 ottobre '13 - mercoledì          30th October / Wednesday

Risultati delle partite
Sampdoria   1     Inter       4     Napoli   2     Bologna   1    Catania     0
Atalanta       0     Verona   2     Torino   0     Livorno   0     Sassuolo   0

Chievo        1     Juventus   2    Parma   3     Udinese   0    Lazio      2
Fiorentina   2     Genoa       0    Milan    2     Roma      1    Cagliari   0

Classifica
Roma   27  /  Napoli, Juventus   22  /  Fiorentina, Inter   18  /   Verona H.   16  /
Lazio  14  / Atalanta   12  /  Torino, Udinese, Cagliari, Milan  10  /   Parma, Sampdoria   9  /
Livorno, Genoa   8  //  Bologna, Catania, Sassuolo  6  /  Chievo 4  


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Commento
(di Lucianone)

venerdì 25 ottobre 2013

Istruzione - Migliorare l'American-English / Improve your American-English - Politica italiana e tedesca

25 ottobre '13 - venerdì          25th October / Friday                       visioni post - 4

(da 'Italia Oggi' - I commenti  / 24 settembre 2013 - Pierluigi Magnaschi in L'analisi)

Le larghe intese qui, grande coalizione là
Angela Merkel ha stravinto le elezioni politiche in Germania, rastrellando
il 41% dei voti contro il 25% del secondo partito tedesco. Fra i cristiano-de-
mocratici e i socialisti c'è quindi stata una differenza di 16,1% di voti. Cioè
un abisso. Questo successo della Cdu-Csu (e non il testa a testa di Pd e Pdl
nelle ultime elezioni politiche in Italia) non consente alla Merkel di guidare
da sola il governo. La cancelliera ha bisogno di alleati. Quelli che hanno la-
vorato con lei, nella legislatura  che si è da poco conclusa, sono i liberali che
però, non essendo riusciti a superare  la barriera del 5%, non hanno adesso
nessun parlamentare.
American-English
The broad alliance here, The grand coalition there
Angela Merkel has swept  the elections in Germany, obtaining the 41,7 %
percent of the votes compared with  25,6% of the second German party.
Between the Christian Democrats and the Socialists then there was there-
fore a difference of 16,1% of votes. An Abyss. This success of the CDU-
CSU (and not the neck to neck results of PD and PDL in the last elections
in Italy) does not allow to Merkel to drive alone the government.  
The Chancellor needs allies. Those who have worked with her in the legi-
slature which has just ended , are the Liberals but, having failed to over-
come the barrier of 5%, they have no seats in parliament.
Le larghe intese qui,...
Merkel quindi deve cercare altrove l'appoggio politico-parlamentare. Le
alternative numeriche sono diverse  ma quella praticabile politicamente
è solo una: l'alleanza con gli avversari di sempre, i socialisti, che hanno
condotto una campagna elettorale tutta basata sulla demonizzazione del-
la loro antagonista che li ha poi stracciati, nonostante tutto.    Mettersi a
lavorare assieme non sarà facile, ma ci riusciranno, come del resto è sta-
to fatto altre volte.     Pur con tutte le differenze la situazione è simile a
quella dell'Italia.
American-English
Angela Merkel must therefore look elsewhere for parlamentary political
support. The alternatives are several  but only one is politically: the al- 
liance with the all time opponents, the Socialists, who have led  a cam-
paign based entirely on the demonization of their antagonist, that beat
them, despite everything.    Working together will not be easy, but they
will manage to, as it has been done before.  Despite all the differences,
the situation is similar to the italian one.
Le larghe intese qui,...
Anche da noi (sia pure senza nessun distacco meno significativo) il Pd
non ce la fa a governare. Subito il rifiuto dell'M5S ha dovuto ripiegare
su un governo di larghe intese, unendosi al partito antagonista, il Pdl.
Ma già a partire dal nome (larghe intese anzichè Grande coalizione)
si capisce che, in Italia, Pd e Pdl stanno al governo non per realizzare 
un programma ma per farsi la forca a vicenda.
American-English
Even here /albeit without any least significant detachment)) the PD
can't govern. After the rejection by the M5S, it had to fall back on
government of broad alliances, joining the rival party, the PDL. 
But, starting from the name (instead of broad agreements they picked
Grand Coalition)  it is understood that, in Italy, PD and PDL, are at
the government, not to make a program, but to fight each other.
Le larghr intese qui,...
Certo, il programma di una coalizione è un programma che deve 
tener conto anche delle ragioni degli altri. I due partiti, per riu-
scire a stare insieme, devono ridurre la loro purezza programma-
tica.   Ma è meglio non fare tutto ciò che ci si proponeva di fare,
anzichè fare nulla.   E oggi che il percorso è diventato stretto e,
in gran parte prefissato, non è difficile  trovare  delle intese, se 
c'è voglia di intendersi. E' quest'ultimo l'ingrediente che esiste
in Germania e che manca in Italia.    Da noi non è importante
ma sconfiggere l'antagonista, che spesso viene vissuto come un
vero e proprio nemico. E infatti siamo ridotti male.
American-English
Of course, the program of a coalition  is a program that must
also take account of the reasons of others. The two parties, to
be able to be together, must reduce their programmatic purity.
However it is better not to do everything that was programmed
rather than doing nothing at all.   And now that the path has
become narrower and, in large part, fixed, it is not hard to find
arrangements, if there is the desire to be understood.    This is
 the ingredient that exists in Germany and that is lacking in Ita-
ly. 
In Italy the important thing isn't governing but it is important
to defeat the antagonist that is often seen as a real enemy.
Therefore we are in a very bad place.

Lucianone

giovedì 24 ottobre 2013

Sport - calcio/ Serie A - 8^ giornata 2013/14

24 ottobre '13 - giovedì                24th October / Thursday

Risultati delle partite
Roma     2     Cagliari     2     Milan       1     Atalanta     2     Fiorentina    4
Napoli    0     Atalanta    1     Udines     0     Lazio          1      Juventus     2

Genoa    2    Livorno          1      Sassuolo    2    Verona   3    Torino    3

Chievo   1    Samèpdoria   2      Bologna     1    Parma    2    Inter      3

Classifica
ROMA   24  /   Napoli, Juventus   19   /   Verona Hellas  16  /  Inter, Fiorentina  15  /
Atalanta  12  /  Milan, Lazio  11  /  Torino, Udinese, Cagliari  10  /  Parma  9   /
Livorno, Genoa  8   /  Sampdoria  6  /  Catania, Sassuolo  5  /  Chievo  4  /   Bologna  3



Lucianone..

sabato 19 ottobre 2013

Ultime notizie - dall'Italia e dal mondo / Latest news

19 ottobre '13  -  sabato          19th October / Saturday

ROMA
Scontri e alta tensione al corteo di Roma / Ma la piazza isola i violenti
No Tav, studenti, movimenti e gruppi manifestano nelle strade della Capitale contro le misure di austerità. Bombe carta attorno al Ministero dell’Economia.
Disinnescati tre ordigni. Fermati 15 manifestanti , il piano sicurezza funziona.


Sono 15 i manifestanti fermati nel corso del corteo sfilato oggi nella Capitale mentre sono otto i feriti tra le forze dell'ordine, tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Tra questi, un poliziotto che è stato ricoverato in ospedale per infarto. Undici persone sono state bloccate dalla polizia, quattro dai carabinieri. Sono due ragazze e 13 ragazzi, tutti giovanissimi, di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Cinque sono romani, uno di Pesaro, un albanese, uno di Sora, uno di Barletta, due di Napoli, uno di Caserta, uno di Arezzo, uno di Genova.
Centinaia di manifestanti rimangono nelle tende montate davanti al ministero delle Infrastrutture. L'idea degli organizzatori è di svolgere domani mattina un'assemblea in strada per decidere come continuare la mobilitazione. Nel frattempo, però, le tende sono state montate e sono state occupate le vie d'accesso a Porta Pia, di fronte al ministero, presidiato da camionette e idranti delle forze dell'ordine.
Sono in tutto 3  gli ordigni disinnescati oggi a Roma durante il corteo sfilato nella Capitale. Lo si apprende da fonti della Polizia. Gli ordigni, ritrovati nel "quadrilatero dei ministeri", ossia nella zona compresa tra i dicasteri di Economia, Infrastrutture e Lavoro, erano «pericolosi». Tra i tre, è compreso anche quello disinnescato presso la sede di Trenitalia.
da gabriele.martini 19.41

ECONOMIA - Italia
Visco: "Investire nell'istruzione per crescere"
Il governatore di Bankitalia: «Siamo agli ultimi posti nell’Ue,
la politica dovrebbe puntare di più sul nostro capitale umano»

Il governatore di Bankitalia fotografa la situazione italiana e lancia
l'allarme: "Si è persa la capacità di crescere. Istruzione a livelli troppo
bassi, è grave. La politica intervenga: è necessario investire nella
cultura e rilanciare la scuola".
I ritardi produttivi dipendono innanzitutto dai ritardi educativi. «I livelli quantitativi e qualitativi di istruzione formale dei nostri giovani sono in media ancora distanti da quelli degli altri paesi avanzati. - ha spiegato il governatore - Questo è particolarmente grave se si osserva che un paese come l’Italia, povero di risorse materiali e in ritardo su molti fronti non solo economici, dovrebbe mirare a investire nella scuola e nella conoscenza non `sotto´ o `sulla´ ma `al di sopra´ della media degli altri paesi». Le competenze degli italiani risultano dunque «inadeguate» rispetto al ritmo degli altri Paesi e «sono il segno di un analfabetismo funzionale» che significa proprio «mancanza di competenze, di lettura e comprensione, logiche ed analitiche, commisurate alle moderne esigenze di vita e di lavoro». 

ESTERI  -  Francia
Leonarda, la svolta di Hollande
"Può tornare da noi, ma da sola" / Lei rifiuta: non senza la famiglia
ll capo dell’Eliseo interviene sull’espulsione della 15enne kosovara 
durante la gita scolastica: «Legge rispettata». E la sinistra si spacca

Leonarda, torna. Ma non tutto è perdonato. L’espulsione è stata fatta secondo le regole, ma la polizia, arrestando una ragazzina di 15 anni sullo scuolabus, ha mancato di discernimento. In ogni caso, l’espulsione è legittima. Ma, visto che la République ha dei valori, è solidale, vuole integrare e così via, Leonarda può rientrare in Francia e finirci gli studi. In sintesi, è il succo del solenne intervento televisivo di François Hollande, pochi minuti in televisione dall’Eliseo, che poco dopo le 13 ha trasformato definitivamente l’«affaire Leonarda» in un affare di Stato o, a seconda dei punti di vista, in un’incredibile telenovela politico-mediatico-emozionale con complicazioni da psicodramma nazionale. 
 (da  La Stampa  / Alberto Mattioli  da Parigi)

Lucianone


lunedì 14 ottobre 2013

Sport - calcio /Serie B - 8^ giornata 2013/14

14 ottobre '13 - lunedì         14th October / Monday

Risultati delle partite
Spezia      2       Reggina   2      Cittadella   1       Bari         1      Juve Stabia    0
Brescia    2        Empoli     1       Padova      0       Crotone   2       Cesena          2

Lanciano   1    Latina      0       Siena       3      Varese    0     Palermo   1    Carpi      1
Ternana    1    Modena   0       Avellino   0      Trapani   0      Pescara    0    Novara   0
                                                                                                                     

Classifica
LANCIANO   19  /  Empoli, Cesena   17  /  Crotone   16  /  Varese, Avellino  15  /
Palermo  14  /  Spezia, Cittadella  13  /   Modena  12  /  Siena   11  /  Carpi, Trapani,
Novara  10  /  Brescia, Latina, Reggina  9  /  Pescara, Bari  8  /  Ternana  7  /
Juve Stabia  5  /  Padova  4

CONTINUA... to be continued...



venerdì 11 ottobre 2013

Riflessioni - Sulla politica che viene dal web/grillismo

12 ottobre '13 - venerdì           12th October / Friday

Mai vista tanta stampa ostile ai grillini, dopo l'occupazione tumultuante di
viale Mazzini, le meschinità twittate da Crimi, le minacce  con la bava  alla
bocca contro la "traditrice" De Pin, le urla epuratrici di Grillo contro Floris,
intimidazioni inaudite dai tempi dell'editto bulgaro.
Sono cose brutte, ma imputabili, credo, non alla natura o alle mire politiche
di quel movimento, quanto alla  sesquipedale brutalità, e villania, e ferocia
gratuita, che si assume quando si frequenta troppo il web, o meglio quando
il web non è accompagnato e mediato  anche  da altre fonti e altre frequen-
tazioni (per dire: qualche lettura, cinema? teatro? bocciofila? insomma car-
ne e ossa).
L'ipocrisia che domina il linguaggio politico, e lo corrompe, non è un modello
desiderabile: e anzi, ha svuotato dall'interno le parole della politica, le ha re-
se insignificanti e per questo inudibili. Ma illudersi di ovviare a quell'insigni-
ficanza adottando  quelle frasette sincopate, quella  inimicizia  urlata, quelle 
parole sputate in faccia agli altri, è misero e perdente.   Il web è vasto e po-
tente, ma è anche il luogo dove  la palude della frustrazione  riesce a trave-
stirsi da oceano. Averne fatto il luogo eletto della nuova politica è - almeno
secondo me - il tragico abbaglio del grillismo-casaleggismo.
(da la Repubblica del 6 ottobre '13 - L'AMACA di Michele Serra)

Cultura / Intervista al filosofo Remo Bodei: sui 'confini ormai superati'

12 ottobre '13 - venerdì            12th October / Friday                     visioni post - 41


BODEI: "Noi, poveri postumani schiavi 
delle nuove libertà"
Il filosofo spiega come vivere in un'epoca che ha ormai varcato
tutti i confini: morali, biologici, religiosi e scientifici.

(da la Repubblica - R2Cultura - 6/09/2013 - Franco Marcoaldi)
Pisa
Esistono ancora dei limiti ultimi, invalicabili, che  condizionano  le nostre vite?
Limiti di ordine biologico, morale, religioso, sessuale, ambientale? O siamo en-
trati in un mondo illimitato dove tutto, almeno in apparenza, è possibile? L'inte-
ra modernità è segnata da una violazione  consapevole e inesausta  dei limiti e
dei confini, a cominciare da quelli geografici, continuamente superati nella gran-
de stagione delle scoperte, e delle avventurose spedizioni verso l'ignoto.
Ma oggi siamo entrati in una fase ulteriore e diversa, in cui l'autogoverno della
propria finitezza è un valore apprezzato da singoli individui: non il volano di una
morale condivisa. E il peccato di superbia, commesso da chi sfida la volontà di 
Dio e il suo disegno, non rappresenta più  un freno sufficiente  al contenimento
degli umani appetiti. Oggi sono il desiderio e  la libertà individuale a spingerci
avanti, e lo sviluppo della tecnica si è fatto talmente inarrestabile da prefigura-
re addirittura l'avvento di una società post-umana. 
Da qui l'idea di compiere una perlustrazione a tutto campo, capace di coinvolge-
re scienziati, teologi, psicoanalisti e filosofi. A cpminciare da Remo Bodei, uomo
di grande equilibrio e competenza, capace di offrirci il quadro introduttivo neces-
sario di una questione che mette in gioco i fondamenti stessi del nostro stare al
mondo.
R. BODEI: "Sul muro esterno del tempio di D. elfi, accanto alla più nota frase
'Conosci te stesso', ve n'era un'altra che dice: 'Niente di troppo'.    Nel mondo  
antico, andare oltre i confini stabiliti  dalla divinità è hybris che viene punita:
l'esempio più noto è quello di Icaro. La filosofia classica insiste ull'ideale del-
la medietà, in quanto virtù che squalifica gli estremi per difetto e per eccesso:
est modus in rebus. Per ciascun essere la perfezione è avere un limite. L'infini-
to è un concetto negativo, sinonimo di amorfo, confuso, indistinto".
Marcoaldi  -   "Poi con la modernità cambia tutto".
R. BODEI: "Non si deve avere  una concezione trionfalistica  della modernità
come innovazione pura, come completa rottura dei ponti con il passato, ma
certamente essa ha sfidato molti tabù imposti dalla tradizione, specie quelli
segnati dalla religione cristiana.   Ha cercato di svelare gli arcana naturae,
gli arcana dei e gli arcana imperii. Del resto, che gli uominnon possano
accettare i limiti perchè  segnati  dalla "mala contentezza", lo mostrano 
sia Machiavelli che Hobbes.    Il limite così diventa provvisorio, si sposta 
con noi al pari dell'orizzonte, chiude per aprire. E' fatto per essere oltre-
passato". 
F. Marcoaldi  -  "Ora però sta accadendo qualcosa di ulteriore.  Viene messa 
in discussione l'idea stessa di umano, almeno per come l'abbiamo conosciu-
ta sin qui".
R. BODEI: "Sono in particolare le biotecnologie che mettono in crisi con-
vinzioni, abitudini e idee di durata millenaria. Fin qui è stato ovvio, eviden-
te, che un individuo  viene al mondo  secondo  i vecchi e collaudati metodi
della riproduzione sessuata naturale, con un corpo e una mente soggetti a
malattie  e  deformità congenite e soffre, gode e muore  assieme  a tutti  i 
suoi organi; ora non più. Si nasce - ormai lo sappiamo - con frequenza sem-
pre maggiore attraverso  metodi di fecondazione assistita, si è padri o ma-
dri al di fuori dell'età fisiologica abituale, si hanno trasferimenti di materia
vivente attraverso trapianti di organi, che collegano storie e vicende diffe-
renti in un solo corpo. Secondo una proiezione abbastanza atttendibile di
una prestigiosa rivista di medicina, in Occidente, alla fine di questo seco-
lo saremo tutti pluritrapiantati e provvisti di numerose protesi che faran-
no funzionare organi malati del nostro corpo, miglioreranno le prestazio-
ni esistenti o aggiungeranno preswtazioni nuove".
F. Marcoaldi   -  "Quali conseguenze sui nostri sentimenti e le nostre pas-
sioni?".
R. BODEI: "Enormi. Perchè si modifica la trama dei rapporti  di sangue e 
parentela che sono stati alla base della struttura della famiglia e, in parte,
della composizione della società.  Non siamo abituati a questa nuova e ri- 
schiosa libertà, che esorcizziamo spesso attraverso vecchi fantasmi, e ci
vorrà tempo per esercitarla.   Servirà una più limpida visione della questio-
ne. Non abbiamo ancora potuto misurare il senso della metamorfosi in cor-
so dallo studio dell'umano a quello del post-umano, dai corpi organici agli
esseri formati di carne e metallo, silicio e plastica, di parti umane e anima-
li, trasferibili con trapianti da un individuo all'altro.   Sulla ponderazione 
dei pro  e dei contro prevalgono le paure, trasformando  la soluzione  dei
 problemi bioetici in un ripetuto referendum.  Al quale il cittadino si pre-
senta immancabilmente in uno stato di solitudine e oggettiva incompeten-
za". 
F, Marcoaldi  -  "E qui si misura il eficit della politica. Che dovrebbe
avere l'autorità necessaria  per regolare  la dismisura intrinseca  allo 
sviluppo delle varie tecniche".
R. BODEI: "E' il problema della democrazia.   San Paolo, sotto Nerone,
scriveva che ogni autorità viene da Dio e quindi bisogna obbedire. Tutto
questo ha funzionato per secoli, millenni.  Era la doppia autorità rappre-
sentata dai due soli, Chiesa e Impero, a stabilire  i limiti  entro i quali il
comportamento umano è lecito, virtuoso e non peccaminoso.  Ora non
ci sono più i due soli  e l'autorità  non viene più dall'alto, ma dal basso.
Dal popolo. Quindi l'autorità democratica è costitutivamente debole, il
che è un vantaggio, perchè garantisce  la libertà individuale; ma anche 
uno svantaggio perchè, ci si deve appoggiare a stampelle offerte da al-
tre agenzie formative, essenzialmente la tradizione religiosa e la morale.
Si aggiunga che la democrazia ha sempre cercato di media-
re tra quantità e qualità, accettando l'idea kantiana del "legno storto"
dell'umanità, ma anche promuovendo l'educazione di ciascuno alla cit-
tadinanza attiva.     Oggi, in epoca di pupulismi, si scivola sempre più
verso una democrazia anemica, sin troppo benevola verso le debolez-
ze del cittadino. E in cui la mancanza di autorità favorisce la licenza.
Senza contare che le figure esemplari da prendere a modello non 
abbondano".
F, Marcoaldi - "In un mondo dove tutto sembra possibile, non si
finisce per rimuovere il lato tragico di ogni scelta  e quindi l'idea
ultima della vita e della morte?". 
R. BODEI: "Il mancato riconoscimento della tragicità delle scelte 
porta a impegni che non impegnano, all'erosione della responsabi-
lità, all'appuntamento mancato con il futuro.  E anche, certo, alla
rimozione della morte, limite ultimo e indiscusso. In precedenza vi-
geva una possibile redenzione della vita dopo la morte. Oggi invece
si assiste a una presunta redenzione della vita a scapito della morte,
che finisce così per incarnare l'osceno". 
F. Marcoaldi - "Paradossale a dirsi, mentre l'esplosione dei diritti
individuali e le accelerazioni della tecnica ci invitano a infrange-
re ogni limite, una terribile situazione economica  pare risospin-
gerci entro vecchi limiti: duri, spietati".
R. BODEI:

CONTINUA... to be continued...

mercoledì 9 ottobre 2013

Ultime notizie - dall'italia e dal mondo / latest news

9 ottobre '13 - mercoledì             9th October / Wednesday

ROMA

Reato di immigrazione clandestina
eliminato in commissione giustizia
La commissione giustizia del Senato ha approvato un emendamento dei senatori del Movimento Cinque stelle Andrea Buccarella e Maurizio Cioffi che elimina il reato di immigrazione clandestina, con l'ok del governo. Lo fa sapere il sottosegretario Ferri. 

«La sanzione penale appare sproporzionata e ingiustificata - ha commentato Ferri -. E la sanzione penale pecuniaria è di fatto ineseguibile considerato che i migranti sono privi di qualsiasi bene». Oltretutto «il numero delle persone che potrebbero essere potenzialmente incriminate sarebbe tale da intasare completamente la macchina della giustizia penale, soprattutto nei luoghi di sbarco». 


BERGAMO

KYENGE, il ministro migrante: "L'Italia
sta cambiando"
Un lungo applauso accoglie il ministro per l'integrazione Cecile Kyenge nell'affollato auditorium del Seminario per il ciclo Molte fedi sotto lo stesso cielo. Tanti i giovani in sala. «Siamo orgogliosi e onorati di averla qui stasera - la introduce Daniele Rocchetti, delle Acli -. L'abbiamo invitata partendo dalla constatazione dei cambiamenti profondi della nostra società. Uomini e donne di fedi e culture diverse sono venuti ad abitare in mezzo a noi. Nei fatti la comunità bergamasca è sempre più plurale. Siamo una provincia multietnica con 150 mila stranieri provenienti da oltre 130 Paesi. Sbaglia chi li ritiene solo problemi e sbaglia chi dice che non ci sono problemi. Valutiamo la complessità del fenomeno», conclude.

Il ministro Kyenge 

Rosa Gelsomino, presidente provinciale Acli avverte: «Non ci illudiamo che bastino buone parole a colmare il disagio del contatto con persone diverse. Il suo lavoro - dice al ministro - ci esorta a narrare alle generazioni future la questione dell'integrazione. Ci fa piacere che questo compito sia stato assegnato ad una donna che di queste questioni non ha sentito solo parlare, ma le ha vissute sulla propria pelle». La ministra è commossa. 
«Vedervi così numerosi significa che l'indifferenza non ha vinto. Non sono sola, i temi che porto avanti appartengono a tutti noi. Per lungo tempo le stragi a Lampedusa sono state accompagnate dal silenzio. Oggi quel silenzio deve finire. Chiedo un applauso per chi ci ha lasciato e per i sopravvissuti, per i lampedusani, per le forze dell'ordine. Giorno dopo giorno l'Italia sta cambiando. L'altro non fa paura, basta guardarlo diversamente» ammonisce. E il ruolo delle istituzioni diventa fondamentale, oggi più che mai. E l'Europa non può ignorarlo». 


Italia - economia e crisi
"Tagli alle spese e vendite immobiliari. Così 
l'Italia rientrerà dal deficit"

Il ministro Saccomanni:  per soddisfare le regole Ue servono 1,6 miliardi: 500 milioni vendendo edifici del Demanio e 1,1 miliardi risparmiando sui ministeri.


STATI UNITI    
Fed, la prima volta di Janet Yellen: «Aiutare la crescita 
e dare lavoro»

Ufficializzata alla Casa Bianca la successione a Bernanke. La prima donna alla guida di una Banca centrale: «L’economia è più forte»

Egitto -  dopo il golpe

Gli Usa sospendono aiuti per 560 milioni

Bloccate le forniture militari fino a «credibili progressi» verso il ritorno alla democrazia. A novembre processo a Morsi


Egitto - Una manifestazione dei sostenitori dei fratelli Musulmani e di Morsi

Lucianone

domenica 6 ottobre 2013

Sport - calcio / Serie A - 7^ giornata 2013/14

6 ottobre '13 - domenica          6th October / Sunday                     visioni post - 4

SuperNapoli: poker contro il Livorno
La squadra partenopea travolge il Livorno con i gol di Pandev, Inler,
Callejon e il solito Hamsik / Gli uomini di Mazzarri deludono in Europa
ma nel campionato italiano si confermano tra i più forti e tengono, per
ora, il passo della Roma.

Grande matricola Hellas Verona: fa poker a Bologna 
e sale fino al quinto posto
I gialloblù chiudono il primo tempo in vantaggio di due gol, trascinati da un
super Iturbe / Nella seconda metà del match chiudono la partita con altre due 
reti (una di Toni), ininfluente il rigore di Diamanti.
Juan Iturbe scocca il tito che vale il 2-0 per il Verona. Ansa
Juan Iturbe scocca il tiro (dopo una serie di dribbling) che vale 2-0 per il Verona

La giornata di domenica pomeriggio (6 sett.)

OTTIMO NAPOLI
Sorrisi Napoli ancora grazie a Goran Pandev che, dopo la doppietta col Genoa, va nuovamente in gol e apre le marcature nella sfida del San Paolo contro il Livorno. Gli azzurri di Benitez, archiviato il ko in Champions con l'Arsenal, calano il poker contro i toscani, e si impongono con un perentorio 4-0 firmato dal macedone e dalle reti di Inler, Callejon e Hamsik. Ottime le indicazioni per Benitez , nonostante le assenze (prima tra  utte quella di Higuain). Molto positiva, ad esempio, la prestazione di Mertens, da cui nasce l'azione del gol del 4-0. Con questa vittoria il Napoli si porta a 19 punti, a due lunghezze dalla Roma capolista, mentre il Livorno incassa la seconda sconfitta dopo quella con il Verona, e resta fermo a quota 8. 

UDINESE OK - Festa anche in casa Udinese con i friulani che superano 2-0 il Cagliari grazie ai gol di Danilo poco dopo la mezz'ora e di Di Natale nella ripresa. Vittoria importante per la formazione di Guidolin, che sale a quota 10 punti in classifica. Cagliari meno brillante rispetto alle ultime uscite, e fermo a 7 punti.

PAREGGI GENOVESI - Finiscono con un pareggio nei minuti finali le sfide delle due genovesi. Il Genoa (con Gasperini in panchina) agguanta l'1-1 in casa del Catania grazie ad un'autorete di Legrottaglie all'87' dopo il vantaggio siciliano con Barrientos. A 'Marassi' un'ingenuità di Glick regala il rigore alla Sampdoria che trova il 2-2 contro il Torino nei minuti di recupero. Passati in vantaggio con l'ex Sansone nel finale del primo tempo (con anche un gol annullato a Pozzi), i blucerchiati sono stati prima raggiunti dalla rete di Immobile e poi superati dal rigore di Cerci. In pieno recupero arriva poi il pareggio grazie al penalty trasformato da Eder.

CROLLO BOLOGNA - Dopo i cinque gol incassati contro la Roma all'Olimpico, il Bologna sempre più in crisi ne incassa quattro in casa con il Verona. Nella sfida iniziata con 20' di ritardo in seguito ai tafferugli tra le due tifoserie avvenuti prima del match il Verona si conferma tra le rivelazioni del campionato e si impone 4-1 portandosi al quinto posto in classifica con 13 punti. La squadra di Mandorlini va a segno con Cacciatore, Iturbe, Toni e Jorginho. Non basta il gol di Diamanti su rigore al Bologna, penultimo in classifica con tre punti.

GLI  ANTICIPI DI SABATO  (5 SETT)
INTER - ROMA   0  -  3
La squadra giallorossa strapazza l'Inter a San Siro  e con sette vittorie
di fila diventa  una squadra da record e, magari, da scudetto...
CHIEVO - ATALANTA   0  -  1
I bergamaschi vanno a vincere a Verona (l'altra sponda Chievo) e con
due vittorie consecutive raddrizzano la classifica.

I  POSTICIPI SERALI   (domenica 6 sett.)
IUVENTUS - MILAN        3  -  2
Doppietta di Muntari per il Milan, la Juve vince con i gol di Pirlo (pareggio)
e poi Giovinco-Chiellini- Muntari aveva segnato per primo dopo solo 20' dal
fischio d'inizio.
LAZIO - FIORENTINA     0  -  0
Poche emozioni a Roma. Biancocelesti più pericolosi con Hernanes e Perea.
Arrembaggio finale laziale senza esito.

RISULTATI DELLE PARTITE


Chievo     0     inter    0     Bologna   1     Parma        3     Catania   1     Napoli     4
Atalanta   1     Roma   3     Verona     4     Sassuolo   1     Genoa    1     Livorno   0

Sampdoria    2     Udinese   2        Juventus    2     Lazio           0
Torino           2     Cagliari    2       Milan          2     Fiorentina   0

CLASSIFICA


ROMA    21   /   Juve, Napoli   19   /   Inter   14   /   Verona   13  /   
Fiorentina  12   /   Lazio   11   /   Udinese   10   /   Torino, Parma, Atalanta   9 /
Milan, Livorno   8   /   Cagliari   7   /   Genoa, Catania   5   /   Chievo   4  /  
Sampdoria, Bologna   3   /   Sassuolo   2












Lucianone



Sport - calcio / Serie B - 8^ giornata 2013/14

6 ottobre '13 - domenica           6th October / Sunday                        visioni post - 3

Risultati delle partite    
Padova   3     Avellino   1      Brescia    1     Carpi          0   Cesena   1     Empoli      2
Varese   2     Bari          0      Palermo   1     Cittadella   1    Siena      1     Modena   1

Novara       0       Pescara    1     Ternana         1     Trapani   1      Crotone
Lanciano   3       Spezia      1     Juve Stabia    1       Latina     1      Reggina  (lunedì 7 sett.)

Classifica
LANCIANO   18   /   Empoli   17   /   Avellino   15   /   Varese, Cesena   14   /   Spezia   12  /
Palermo, Modena   11   /   Crotone, Novara, Cittadella   10   /   Trapani   9  /
Siena, Pescara, Bari, Brescia, Latina   8   /   Carpi   7   /   Ternana, Reggina   6  /
Juve Stabia   5   /   Padova   4

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venerdì 4 ottobre 2013

Ultime notizie - dall'Italia / The latest news

4 ottobre '13 - venerdì        4th October / Friday

Berlusconi
Giunta. "Berlusconi decada da senatore" / Lui: "Vogliono
eliminarmi, democrazia uccisa" / Crimi del M5S lo offende,
è bagarre / L'ira del Pdl
L'organismo si è riunito per sei ore in Camera di consiglio. Poi si è espresso a maggioranza. Il grillino scrive violando la regola di non interagire con l'esterno (vd) anche se un suo collaboratore si autoaccusa. Ma ora rischia sanzioni. Grasso: "Esponente 5S inqualificabile". Il Cavaliere all'attacco, Alfano: "Siamo dalla parte del nostro presidente, decisione non ha nulla a che vedere con la giustizia"

La tragedua dei migranti
Napolitano: "Subito leggi per asilo"
Ricerche ostacolate dal mare mosso (foto video). La strage più grande: oltre 500 profughi a bordo, 155 tratti in salvo (video). Marino: "Saranno accolti a Roma". Un centinaio di corpi nello scafo in fondo al mare. Boldrini sull'isola: "Richiedenti asilo vanno protetti. Nulla dovrà essere più come prima". Grasso chiede di cambiare la Bossi-Fini. Oggi lutto nazionale(video) 

Lucianone

Sport - calcio / Serie A - 5^ giornata 2013/14

4 ottobre '13 - venerdì            4th October / Friday

Risultati delle partite
Udinese   1      Bologna   3     Chievo       1     Lazio       3      Livorno    1
Genoa     0       Milan      3      Juventus    2     Catania   1      Cagliari    1

Napoli       1     Parma       4   Sampdoria   0    Torino     2     Inter            2
Sassuolo   1     Atalanta   3     Roma          2     Verona   2     Fiorentina   1

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giovedì 3 ottobre 2013

L'opinione del giovedì - Sugli ultimi avvenimenti: (s)fiducia con falchi e colombe, follia M5S e tragedie di migranti

3 ottobre '13 - giovedì       3rd October / Thursday

L'opinione del giovedì  (di Lucianone)
Allora sembra che, con la fiducia che Berlusconi e i suoi
berlusconiani hanno dato  al governo Letta, sia arrivata 
una sconfitta sonora per il Cavaliere Silvio Berlusconi e
i suoi falchi.  Diciamo ancora 'sembra'. perchè il più del-
le volte, in passato, il 'Boss/Duce/Al Capone" Silvio B.  
sconfitto, talvolta morto e sepolto, poi appariva in due e
due quattro più vegeto e pimpante di prima, con l'aiuto
insperato dei suoi (falchi) e di quell'elettorato che a pa-
role diceva (numeroso) di non votarlo e quindi chissà co-
me faceva comparire il suo nome in migliaia e migliaia 
(fino a raggiungere  i milioni  nelle  ultime elezioni)  di 
schede elettorali. Ma si sa che l'Italia politica e subpo-
litica (cioè di una buona parte dell'elettorato) è basata
sulla falsità e l'ipocrisia. Fin qui nessuna sorpresa!
La grande sorpresa (finalmente positiva) è venuta inve-
ce da quella parte berlusconiana (Alfano in testa)  che
ha deciso di rompere con il capo e di vivere di vita pro-
pria o, se vogliamo di camminare con i propri piedi  ac-
corgendosi di averli.     E' venuta cioè dalle cosiddette
colombe, animali tranquilli ma dal becco resistente. E
meno male che anche nel partito del Cavaliere si sono
materializzate queste due specie di animali volatili con-
trastanti, questi duellanti aerei. E si è avverato un fatto
straordinario: anche i falchi qualche volta soccombono
alle colombe (per fortuna!).
Passando ai Cinque Stelle, mi dà tristezza vedere come
anche lì si stiano spaccando tra di loro, ma lo fanno in
modo che definirei folle, cioè prendendo il Parlamento
come luogo delle loro bagarre interne al movimento o
partito che sia, insultandosi e minacciando, ormai co-
me cloni di Grillo. A farne le spese è stata questa vol-
ta la deputata grillina De Pin che aveva dichiarato de-
mocraticamente che avrebbe dato la sua fiducia al go-
verno Letta, spiegandone i motivi: un suo collega l'ha
subito apostrofata con insulti, ma ciò che impressiona
è che l'ha minacciata di aspettarla fuori...
E pensare che Grillo era partito non male  coi raduni
nelle piazze di migliaia di cittadini stanchi, esasperati
dalla vecchia politica, dalla casta montante e la prote-
sta aveva catalizzato un numero di voti bastante a po-
ter essere ad un certo punto la bilancia per un governo
decisivo a cambiare magari in modo radicale la situa-
ne statica e malata del paese Italia.   Poi la follia del
voler stare da soli comunque, il M5S che rifiuta tutto
e tutti, i proclami e gli editti di epurazione di Grillo e
fino ad arrivare ora a spaccarsi in Parlamento tra chi
è pro-Grillo e chi contro, chi per la sfiducia o la fidu-
cia al governo Letta. E penso che se il Movimento
non si deciderà a fare un partito nuovo, fuori dalle
ali protettrici e ingombranti dei suoi due capi avrà
vita sempre più complicata.  

Lucianone
..

Sport - calcio / Serie B - 7^ giornata 2013/14

3 ottobre '13 - giovedì       3rd October / Thursday

Risultati delle partite
Cittadella   1     Lanciano   1     Latina     2     Modena   3     Palermo        3
Crotone      0     Bari           0     Brescia   0     Padova     1    Juve Stabia   0

Reggina   0      Siena      2     Spezia     0     Varese      2     Avellino   1    Cesena    1
Carpi        1     Trapani   1      Novara   0      Ternana   1      Empoli      0   Pescara   1 

Classifica
Lanciano  15  /  Empoli, Varese  14  /  Cesena   13  /  Avellino  12  /  Modena, Spezia  11  / 
Palermo, Novara, Crotone  10  /  Trapani, Bari  8  /  Siena, Pescara, Brescia, Cittadella,
Latina, Carpi  /  Reggina  6  /  Ternana  5  /  Juve Stabia  4  /  Padova  1      

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